Recensione: A second Life Quando la neve si scioglie di Alice Elle

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi voglio parlarvi di un libro che avrei voluto leggere prima, ma che invece sono riuscita a farlo molto in ritardo rispetto all'uscita. Ma come si dice, meglio tardi che mai.

Trama

Una telefonata ha distrutto il matrimonio perfetto di Elena. Una sola frase è bastata perchè l'amore per il marito si trasformasse in una ferita infetta, un peso insostenibile che la trascina a fondo. L'unica soluzione e una realtà che non è in grado di sopportare, alla ricerca di una pace che sembra perduta per sempre. Il destino, però, ha in servo qualcosa di diverso.Elena approda in una terra ricoperta di ghiaccio e incontra un uomo che in quel gelo ha nascosto la propria anima, per non dimenticare, per espiare...Gli occhi gelidi di Mikhail la scrutano, la inchiodano, la spogliano di ogni maschera. Tuttavia, quel ghiaccio brucia più del fuoco e, quando la neve si scioglie, la vita è pronta a germogliare.

Ho partecipato alla Cover Reveal di questo libro perchè conosco Alice come amministratrice del blog New Adult e ci tenevo tantissimo a leggere il suo libro perchè la trama mi ha incuriosita fin dalla prima volta che l'ho letta.

La storia racconta una storia molto particolare perchè tratta un argomento particolare: quello della tragedia di Cernobyl. Un piccolo appunto a questo riguardo perchè trovo che Alice sia stata molto  brava a parlare di qualcosa che come dice nella storia stessa, non fa più notizia ma che invece è ancora molto importante e che andrebbe ricordata soprattutto per i danni che ha causato.

Elena è una giovane donna che per ricucire le sue ferite, parte in un paese lontano allo scopo di aiutare delle persone che hanno bisogno di lei. Il suo gesto non nasce all'improvviso, ma c'è una scelta precisa e un motivo particolare perchè parta proprio in quel questo gelido senza mai sole e dove il mare non esiste.

Mikhail invece è un medico volontario che svolge da anni il suo lavoro con professionalità ed efficienza. Il suo ruolo è apprezzato e rispettato nell'associazione, La sua vita è sempre stata piena del suo lavoro, ma quando Elena entra nel suo mondo è come se scoprisse qualcosa di nuovo, di grande che gli è stato negato da tanto tempo. Perchè proprio Elena lo affascina così tanto? Non ha alcuna voglia di lasciarsi coinvolgere da una donna straniera che partirà a breve e quindi cerca di stargli lontano.

Anche Elena si rende conto che quel medico alto dall'aria burbera, ha qualcosa di particolare che la attira, ma è certa di potergli stare alla larga. Lei non è arrivata così lontana dalla sua amata Italia per trovare un uomo, ma per ben altro e in questo momento della sua vita non è interessata all'amore.

Sono entrambi molto convinti che le loro strade non si incroceranno, ma si sa l'amore è cieco e quando il destino ci mette lo zampino...

Ho trovato la storia molto bella, si legge facilmente perchè la scrittura è scorrevole e si riesce facilmente a immedesimarsi nella storia.

Elena e Mikhail hanno due storie differenti che una volta scoperte li fa anche avvicinare di più. A questo proposito, trovo che la scelta di parlare del passato di Elena sia al momento giusto mentre secondo me quella di Mikhail andava fatta in un altro momento. Mi è sembrato il momento sbagliato, troppo presto raccontare la sua storia e il suo passato. E questa è l'unica cosa che mi ha fatto un pò storcere il naso e che avrei preferito fosse cambiata. 

Poi penso che l'intera storia sia molto bella. Ho apprezzato tantissimo entrambi i personaggi. Il loro bagaglio emotivo è ricco, hanno sofferto, hanno amato e si sono rialzati per ricominciare. Due anime perse che si incontrano, come se dovessero trovarsi perchè quando due cuori soffrono è come se si capissero al volo. Insieme scopriranno lentamente come si fa a tornare a sorridere davvero. Il loro avvicinamento avviene in modo graduale e questa è un'altra cosa che mi è piaciuta, considerati i loro precedenti sarebbe stato troppo veloce e poco credibile una storia immediata. Inveve loro hanno fatto chiarezza dentro se stessi prima di decidere che era inutile combattere i loro stessi sentimenti, giustamente avevano paura entrambi anche se per motivi diversi e quella paura gli ha permesso di conoscersi meglio, di capire meglio cosa provavano fino a portarli a un dolcissimo lieto fine.

Mi è piaciuta molto l'ambientazione del libro, per quanto faccia riflettere e molto, l'ho trovata bella e istruttiva ma c'è un personaggio in particolare che ho adorato: il piccolo Leonid, un bambino davvero dolcissimo a cui è impossibile non affezionarsi.

Penso che come libro d'esordio Alice abbia davvero fatto centro. E' una storia bella, romanzata ma con spunti veri come lei stessa racconta nei ringraziamenti finali e che ci insegna come nella vita si può avere anche una seconda possibilità.

Ringrazio l'autrice per avermi permesso di leggere il libro

Valutazione 4/5