giovedì 4 maggio 2017

Recensione: La ragazza nel giardino de tè di Janet MacLeod Trotter

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi finalmente riesco a parlarvi di un libro che ho finito da un pò ma che, per mancanza di tempo non trovavo il tempo di recensire. Sto parlando di un libro che ho ricevuto in omaggio a sorpresa dalla Newton che ringrazio per avermi inviato la versione cartacea di questa storia.

Trama

Adela Robson è una studentessa che sogna di calcare il palcoscenico, in un India in cui l'impero è prossimo alla morte. Quando scappa dalla scuola con Sam Jackman, sa che sta andando incontro a una nuova vita. Ma quello che il futuro ha in serbo per lei non è ciò che Adela immaginava. Anni dopo, a Simla, la sede estiva del governo del Raj, Adela può abbandonarsi a ogni tipo di divertimento che la società degli anni Trenta è in grado di offrirle. Ma proprio quando le sue ambizioni sembrano sul punto di diventare realtà, conosce un principe, affascinante ma viziato, e quell'incontro scatena una serie di eventi dalle conseguenze devastanti. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, Adela è in Inghilterra, in un Paese in cui ha vissuto da bambina, ma di cui non ha ricordi. La sua vita ormai sembra senza speranza, non ha nemmeno un amore a cui aggrapparsi. E ha un terribile segreto da nascondere. Solo il coraggio e la volontà di resistere la terranno a galla in tempi tanto bui, fino a quando potrà tornare a quella che, almeno nel suo cuore, è la sua vera patria.
Ho cominciato la lettura di questo libro senza sapere che era il terzo di una triologia, ma le storie sono autoconclusive e quindi dopo l'iniziale smarrimento, non ho risentito del fatto di non aver letto le storie precedenti.


La voce narrante è quella di Adela protagonista indiscussa dell'intera storia anche se abbiamo sparodici pov di Sam, resta Adela colei che ci racconta la storia attraverso i suoi occhi.
Fin da subito è chiaro il suo temperamento: è una ragazza forte e determinata che non ha peli sulla lingua. Si ribella alle cose che non crede giuste e le importa poco del giudizio della gente.

Il libro comincia nel 1933 e termina nel 1944 data importante per quanto riguarda le guerre in corso.
La famiglia di Adela è semplice e tranquilla, lei invece aspira da sempre a qualcosa di più, ama cantare, recitare e spera un giorno di poter sfondare in questo mondo e per un pò ci riesce. La sua intelligenza unita a una grande faccia tosta le saranno d'aiuto per avere porte aperte e conoscere nuove persone viaggiando lontano dalla sua terra d'origine.
Adela crescerà e maturerà col tempo anche se in cuor suo ha sempre saputo cosa voleva ed è riuscita a ottenerlo nonostante le difficoltà.
La sua vita è ricca di amicizie che però fatica a coltivare, un pò per invidia, un pò per pregiudizi, si ritrova avvolta dal calore dell'affetto delle migliori amiche di sua madre che l'aiutano in più occasioni facendole trovare nuovi parenti e nuove persone a cui volere bene.

E l'amore? Adela scoprirà quasi subito l'amore ma faticherà ad afferrarlo, sembra che ogni volta che gli verrà strappato via perchè Sam ha i suoi buoni motivi per stare alla larga da lei e quando finalmente riuscirà a confessargli i suoi veri sentimenti, si sentirà perduta perchè c'è ancora un grande segreto che li separa.

Ho trovato il personaggio di Adele a tratti frivolo e a tratti maturo, diciamo che nel corso della sua vita è maturato e si è dimostrato un esempio per le donne di quel tempo. Non posso dire di aver approvato tutti i suoi comportamenti, ma posso comprenderli per la giovane età e per l'inesperienza.
Leggendo le trame degli altri libri ho capito un pò meglio il grande caos di personaggi che si unisce nella sua famiglia allargata e ho compreso meglio alcune cose che qui erano solo accennate.
Mi piace il suo spirito libero e la sua voglia di adattarsi a tutte le circostanze che la circondano senza lasciarsi scoraggiare, trova e si crea nuovi amici con una velocità impressionante, ammalia tutti con il suo carisma e riesce a fare breccia nel cuore di Sam nonostante sia ancora una giovane innocente ragazza amante della vita alle prime esperienze.

Lo stile dell'autrice è delicato e ci trasmette ogni emozione che si prova in un periodo particolare come quello descritto, soprattutto mette in grande discussione il pregiudizio degli altri.
E' così diversa una persona quando si scopre chi erano i suoi nonni e chi sono i suoi genitori? A quanto pare per Adela è così, quando scopre le sue vere origini sembra che tutti le voltino le spalle dimenticando l'amicizia come se non fosse mai esistita. Non le succede una sola volta, ma Adela si rialza sempre a testa alta e ho apprezzato la forza che dimostra in queste spiacevoli occasioni.

Il finale in pieno stile happy end l'ho trovato molto dolce anche se avrei preferito qualche scena in più tra lei e Sam, anche se un pò me l'aspettavo perchè in fondo questo libro non è un romanzo d'amore . Non nego che mi piacerebbe leggere ancora di Sam e di Adela perchè penso che un libro incentrato sulla loro storia sia molto bello, qui invece hanno avuto pochissimo tempo per stare insieme anche se col cuore sono sempre stati uniti e questo mi è piaciuto molto.
Con la grande rivelazione finale, sarebbe stato bello leggere di un epilogo e qui apro una piccola parentesi: perchè non ci sono più epilogi? A volte questi sono molto importanti per una storia che così lascia un pò col dubbio sospeso e mi fa sempre storcere il naso quando chiudo il libro.
Chissà che l'autrice non ci pensi a un altro libro di questa serie ...

Valutazione 3/5





10 commenti:

  1. Ciao Susy! Mi ispira, eccome se mi ispira e anche il fatto che fa parte di una trilogia ma è autoconclusivo, come gli altri, mi piace.
    Bella recensione, sicuramente ci farò un pensierino :)

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    1. Ciao Maria,
      si è una cosa molto positiva perchè per quanto sia il terzo volume si legge tranquillamente e io non ho fatto fatica a capire la storia e non accade così spesso

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  2. Ciao Susy! E' arrivato anche a me, ma non ho ancora avuto modo di leggerlo. Diciamo che non è proprio il mio genere :\

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    1. Ciao Giusy,
      non è nemmeno il mio perchè io prediligo le storie d'amore ma qui ce n'è poca davvero. Tuttavia è stata una lettura scorrevole

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  3. Ciao Susy!
    Sembra essere una lettura senz'altro piacevole, ma mi sembra sia meglio dare priorità ad altri libri..
    In ogni caso lo metto in lista! Tanto male non fa! :D

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    1. Ciao Jasmine,
      si la lettura è scorrevole e carino ma non ti consiglio di metterlo in cima alla lista per quanto sia stato piacevole

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  4. Susy bellissima recensione, non ho ancora letto questo romanzo lo metto in lista :)

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    1. Mi fa piacere Roberta, poi verrò a leggere cosa ne pensi ;)

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  5. devo leggerlo anche io, mi frenava un po' il fatto che è il terzo di una serie, ma se dici che non sono legati mi fido

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    1. Ciao Chiara,
      No vai tranquilla, solo all'inizio c'è un po' di caos coi nomi ma si legge senza problemi

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