martedì 13 novembre 2018

Review Party. Recensione: Una ragazza come lei di Marc Levy

Ciao a tutti amici lettori.
Come procede la vostra settimana?
Nonostante sia appena cominciata la mia è pienissima come sempre, ma è tutto nella norma quindi non mi lamento. Le letture invece procedono a tutto ritmo e oggi sono qui perchè partecipo con molto piacere al Review Party dedicato all'ultimo libro di Marc Levy.


Ringrazio la Rizzoli per la copia omaggio e Francesca di Libri Libretti e Libracci per la grafica.
A fine post troverete il calendario con tutte le tappe da seguire quindi scorrete fino in fondo.

Trama

Su Fifh Avenue c'è un palazzo speciale, con un ascensore ancora tutto manuale e un addetto discreto e premuroso sempre pronto ad accompagnare i suoi passeggeri in un favoloso salto nel tempo. Perchè salire su quell'ascensore - pareti in legno laccato, una manovella d'ottone tanto lucida da potercisi specchiare e sul soffitto un affresco rinascimentale - equivale a un breve viaggio su un vagone dell'Orient Express. Ma l'allegro tran tran che da trentanove anni scandisce le giornate del civico 12 viene irrimediabilmente compromesso quando la minaccia dell'istallazione di un ascensore moderno si fa sempre più reale. Ma Deelpak, il vecchio indiano che da sempre pronta su e giù i condomini, non pul andare in pensione ora: ha il suo sogno di una vita da realizzare, e per farlo gli servono ancora un anno, cinque mesi e tre settimane di servizio. A riaccendere le speranze è l'arrivo del nipote, Sanji, che si ritrovare a fare uno stage come apprendista di Deepak. Nessuno, al 12 di Fifth Avenue, immagina che quel ragazzo sempre in ritardo e assonnato sia a capo di un'immensa fortuna a Mumbai. Neanche Chloé, "la signorina dell'ottavo piano", a cui il destino ha tentato di cancellare, senza successo, il sorriso; quel sorriso radioso che ha stregato Sanji fin dal loro primo incontro. Tra equivoci seriali, intuizioni d'amore e sprazzi di comica umanità, riusciranno Sanji e Chloé a colmare le distanze tra loro?
Ho già letto dei libri di quest'autore, il suo stile è particolare e mi ha colpito sempre quindi decidere di leggere un suo nuovo libro è stato immediato.
Questa storia si discosta parecchio da quelle solite che siamo abituati a leggere perchè il protagonista principale non è una persona ma un condominio dove vivono molte persone che, pagina dopo pagina, impariamo a conoscere.

In questo palazzo non esiste ancora l'ascensore automatico, ma c'è bisogno di una persona che lo manovri e Deepak è quel lift che tutti rispettano e imparano a considerare come figura fissa ogni giorno.
Deepak prende molto sul serio il suo lavoro, lo svolge con diligenza e onestà da anni. Conosce benissimo ogni singolo abitante anche se la cosa non è reciproca. Il suo lavoro è sinomino di puntualità e precisione, ma tutto viene stravolto quando il portiere di notte ha un incidente e c'è bisogno di un sostituto.
Sua moglie insiste perchè sia Sanji il loro nipote a sostituirlo e dopo l'iniziale oppisizione, Deepak si offre di istruirlo a dovere, ma le cose non filano lisce come credeva perchè ci sono ancora molti imprevisti dietro l'angolo.

All'apparenza sembra un condominio normale come tutti gli altri, invece dietro quel palazzo di lusso, dove ognuno segue uno schema preciso, si nasconde molto altro. Ogni persona che appare perfetta e priva di difetti nasconde un bagaglio di emozioni non indifferente ma, dietro quell'apparenza così severa e tranquilla nessuno se ne accorge se non Deepak l'uomo che, con garbo e discrezione costudisce i segreti di tutti. Deepak è senza dubbio un personaggio singolare, sta stare al suo posto, non si lascia mai vincere dalla curiosità e rispetta quelle regole ferree sempre, per lui non è solo un lavoro è una missione.
Una storia che può apparire banale, ma invece affronta anche temi importanti come le differenze culturali, la difficoltà degli immigrati, le perplessità verso gli stranieri e la difficoltà ad integrarsi. Mi è piaciuto come abbia inserito queste tematiche attuali con delicatezza e senza appesantire la lettura rendendola più semplice e d'impatto.



Con uno stile particolare, la storia spiega come in un palazzo si coltivino amicizie, amori, segreti e misteri come in una grande famiglia allargata. Ognuno ha una vita a s,é ma nel momento del bisogno, nessuno esita a farsi avanti per aiutare chi ha bisogno di aiuto.
A tratti buffo e ironico con scene comiche ci mostra la realtà di una vita caotica e frenetica dove a volte diamo per scontato le presenze fisse della nostra vita e ne attribuiamo valore soltanto quando queste non ci sono più. Una storia che seppur leggera porta alla riflessione e che ci insegna quanto sia importante compiere dei piccoli gesti di bontà versoil prossimo.

Nonostante all'inizio può apparire un pò caotica, dopo si riesce perfettamente ad entrare nel cuore della vicenda e mi è piaciuto tantissimo immergermi nella storia di Sanji e Chloé. Loro sono due protagonisti che mi hanno fatto sorridere fin dalla loro prima apparizione, la loro storia d'amore è atipica così come i loro incontri ma che mi ha suscitato tanta tenerezza. Entrambi mi sono piaciuti molto perchè hanno saputo dare la giusta dose di romance in una storia che si tinge di mistero e di sentimento in un momento alquanto delicato. Li ho trovati carinissimi oltre che motivati dalla stessa sete di non far soffrire le persone che amano anche a costo di sacrificare loro stessi.
Sono due persone così diverse e non solo caratterialmente ma anche culturalmente, eppure tra loro scocca quella scintilla quasi subito senza che nemmeno loro ne siano del tutto consapevoli.
Il dolce piccolo e tenero epilogo mi ha confermato che tutto è andato esattamente come doveva succedere e posso dire tranquillamente che questa storia mi ha fatto sorridere molto.
La consiglio a chi cerca qualcosa di diverso capace di regalare qualche momento di serenità.


Valutazione 4/5



Ed ecco il calendario per seguire tutte le tappe





4 commenti:

  1. non conosco ancora questo autore ma devo decidermi a colmare la lacuna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sa che devi Chiara, tu che sei una lettrice onnivora lo devi scoprire. Poi dimmi cosa ne pensi, sono curiosa ;)

      Elimina
  2. Anche io come Chiara non ho mai letto Marc Levy, ma devo ammettere che questo libro mi ha incuriosita subito, fin dalla sua copertina :D A malincuore, devo avvisare il portafoglio che farò l'ennesimo nuovo acquisto... Ne sto accumulando un sacco ahahah <3 Ops :k

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah ah il portafoglio non è mai contento su queste cose.
      L'autore ha uno stile particolare, molto diverso dagli altri ma carino tanto

      Elimina