Recensione: Evanescent di Deborah Fasola

Ciao a tutti amici lettori.
Cosa mi dite avete fatto l'albero? E il presepe?
Io ho passato un fine settimana piuttosto impegnativo e anche il lunedì è stata una giornata lunghissima, infatti ieri non sono riuscita a postare nulla. Oggi però torna carica e voglio subito parlarvi di un libro che aspettava DA un pò nella mia libreria virtuale: l'ultimo libro di Deborah Fasola.

Trama

Conosco bene Weston Ward, anche detto Doppia V da tutte le ragazze che cadono ai suoi piedi come pere cotte: è bello da far male, dannato, pericoloso e antipatico da morire. Solo che a differenza di tutte le mie amiche, ho un motivo in più temerlo e odiarlo perchè mio fratello Trevor, il mio eroe, è caduto dal campanile della sede dei Black Lion e pare che tutti i sospetti ricadano proprio su Ward. Da quando è successo e mio fratello è in coma, la mia vita è in stand- by ed è tutta colpa sua. Così quando Wes comincia a frequentare l'ospedale vado fuori di testa me lo ritrovo sempre tra i piedi. Ma non gli permetterò di avvicinarsi. Non gli permetterò di prendere anche. Per me è invisibile, un fantasma. Evanescente.Sono un pessimo soggetto, lo so. Sono un'anima dannata e pericolosa. E so anche benissimo che Trevor non vorrebbe mai quello che mi sta capitando. Eppure quando vedo Sun con i miei occhi nuovi - e me la ritrovo sempre tra i piedi -, proprio non riesco a starle distante; e più sento di non poterne farne a meno, più rabbia e desiderio mi travolgono, unite all'esigenza di mostrarle che non sono il colpevole. Forse.

Non ho letto tutti i libri di Deborah, ma è un'autrice che mi piace molto e ho letto abbastanza di lei da sapere che questa storia mi sarebbe piaciuta da quando ho letto la trama.
Se in alcuni libri Deborah, è capace di far sorridere con le situazioni assurde in cui mette le sue protagoniste, in altre invece riesce ad emozionare con temi delicati e profondi grazie alle storie ricche di sentimento. In questo caso è successo questo.

Questa non è una storia semplice da raccontare, si soffre insieme ai personaggi, si vive con loro quel dolore così atroce da sentirlo tuo e diventa tutto difficile, tutto complicato perchè quando quel dolore è così forte è difficile fare qualsiasi cosa anche quello che ci appare giusto.

La storia è divisa in due punti di vista anche se ho notato ci sono più pov di Sun, la nostra protagonista. Lei è una ragazza con un passato molto ingombrante che le pesa sulle spalle, un segreto di cui pochi sono a conoscenza. Quel fardello le impedisce di vivere serenamente la sua età, la sua unica e sola ancora di salvezza è suo fratello Trevor. Per lei non è solo un fratello, è la sua roccia, il suo eroe, l'uomo sul quale farebbe affidamento sempre ad occhi chiusi perchè la fiducia che nutre in lui è così sconfinata e il legame che li unisce è così potente che niente può spezzarlo, niente può scalfirlo.
Trevor però ha un brutto incidente e il mondo di Sun crolla. Il maggiore sospettato è quello che a detta di tutti, è il suo migliore amico Weston. Sun non si è mai fidata di Weston, non lo sopporta e una parte di lei crede davvero che centri qualcosa con quell'incidente perciò è molto guardigna verso di lui, sa che porterà solo guai. Peccato che però Weston si riveli anche altro. Lui è dolce, sensibile e dannatamente affascinante. Cosa si fa in questi casi quando il cuore suggerisce una cosa e la testa un'altra?
Si cerca di capire la giusta direzione da prendere, con forza e grinta Sun farà in modo di seguire quell'unica via possibile dove la speranza è la vittoria finale.

Una storia complessa che ci mostra come l'animo umano sia fragile, sia in balia degli eventi. Ho adorato il rapporto completo di fratello e sorella la vera colonna portante di questa storia, ma dietro a tanta perfezione si nasconde altro perchè, si sa, la perfezione non esiste.
Mi è piaciuto il lento avvicinarsi di Weston e di Sun, due anime sole, tormentate con tanto carico emotivo che si sono incrociate quasi per caso e che hanno capito di avere tante cose in comune. Si dice che le anime sole si riconoscano e si completino, per loro è stato così.
E cosa dire di quei colpi di scena finale? Sì perchè Deborah ci ha regalato due svolte nella storia che non mi aspettavo proprio, due spiegazioni che sì, mettono in chiaro tante cose ma non per questo mi hanno lasciato del tutto incredula. Queste due rivelazioni finali mi hanno fatto pensare quanto le avversità della vita ci cambino, quando sia impossibile riuscire a superare tutto da soli senza una giusta compagnia al proprio fianco, quanto l'essere umano sia fragile e come abbia bisogno di aiuto per essere felice.
Se può sembrare una storia d'amore come tante, Evanescent nasconde molto altro perchè porta alla riflessione, ci fa comprendere le cose sotto un altro punto di vista perchè non esiste solo il giusto e lo sbagliato, dobbiamo solo imparare a vederlo.
Decisamente consigliato a chi cerca qualcosa di diverso dei soliti romance, a chi ama le storie che portano a una riflessione finale.

Valutazione 4/5