lunedì 20 maggio 2019

Recensione: Veronica c'è di Grazia Gironella

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
Questo mese di maggio è ricchissimo di nuove uscite librose, stare dietro a tutti è davvero difficile perchè ogni volta che spunto un libro dalla lista, ecco che ne appaiono moltissimi altri con il risultato che la wish list è sempre chilometrica. Succede anche a voi?
A volte però capita anche di dover fare un passo indietro e leggere anche qualcosa che mi ero ripromessa da tempo, ecco perchè oggi vi voglio parlare di una storia diversa dalle solite.

Trama

Veronica ha sempre avuto una situazione familiare difficile per i problemi di sua madre. Quando scopre che sta per seguirla in una comunità per tossicodipendenti e per l'ennesima volta si vedrà sconvolta la vita, decide di fuggire per trovare il padre che non l'ha mai conosciuto. Non sa che i problemi di sua madre la metteranno in pericolo, nè che "padre" può essere solo una parola. Ma la fuga le farà anche conoscere delle persone speciali, che la aiuteranno a rispondere alla sua vera domanda: chi sono io?



Quando l'autrice mi ha contattato per leggere il suo libro, non la conoscevo eppure la sinossi diversa dalle altre e il suo entusiasmo mentre mi parlava di questa storia mi hanno convinta a leggerla.

Come dicevo è una storia diversa dalle altre perchè è uno young adult ma si tinge di giallo fin dal principio e con un susseguirsi di colpi di scena vengono alla luce molti fattori che fanno riflettere.
Adoro le storie che portano alla riflessione, questo libro è la prova di come anche le più piccole cose sono importanti e che dovremmo fare più attenzione ai dettagli.

Veronica è la protagonista indiscussa della storia, ma intorno a lei ruotano varie vicende, molti personaggi e molteplici situazioni che la mettono in seria difficoltà.
E' una giovane ragazzina insoddisfatta dalla vita perchè sua madre non riesce a darle quella stabilità di cui ha bisogno.  E' per questo che, spinta dalla voglia di ribellione, scappa. Il suo obiettivo adesso è trovare quel padre che non ha mai conosciuto credendo che in questo modo possa finalmente rifarsi una vita. Cosa c'è di più bello che conoscere il proprio genitore?
Armata di fiducia e tanta speranza, Veronica parte spinta da un impulso improvviso. Il suo cammino però non sarà veloce, rintracciare suo padre non è semplice e sul suo cammino incontrerà delle persone che lentamente diventeranno parte importante della sua ricerca.
Elena, Alex e Sepan diventano complici, prima di essere amici perchè insieme a lei vivranno la più pericolosa ma straordinaria avventura che un gruppo di ragazzi possa immaginare.
Veronica pensava di essere sola e invece questi tre ragazzi spuntati dal nulla la supporteranno in ogni cosa e la faranno sentire parte di qualcosa.
Questo viaggio non farà bene soltanto a lei, ma a tutti loro perchè capiranno qualcosa di importnate di loro stessi e riusciranno a guardare la vita in modo diverso.

Ho apprezzato molto l'introspezione di ogni personaggio, ognuno ha delle cose in sospeso da sistemare, ma riesce a vedere chiaramente le cose soltanto lontano da casa. A volte abbiamo proprio la necessità di mettere spazio per prendere decisioni importanti, c'è davvero bisogno di essere da soli con i nostri pensieri per mettere ordine e capire quello che vogliamo fare. Alex e Elena per esempio  capiscono, quando la lunga avventura è conclusa, come raddrizzare le loro esistenze e per quanto sono stati trascinati da Veronica in questa caotica ricerca, devono ringraziare soltanto lei se adesso sono più consapevoli di ciò che vogliono.
Quella che però ha ritrovato se stessa è proprio lei: Veronica. La nostra protagonista credeva di andare alla ricerca di suo padre e invece l'unica cosa che le resta dopo questa spedizione è la sua felicità. Cosa c'è di meglio che trovare la pace interiore?
Veronica credeva di non riuscirci mai, alcune volte si comporta come una bambina capricciosa e desiderosa di affetto e ammetto ma ho visto in lei soltanto tanto bisogno di essere apprezzata e mi ha suscitato tanta tenerezza. E' una giovane protagonista che ha ancora tanto da imparare, eppure la sua forza interiore la spinge a lottare fino in fondo per raggiungere quella pace che si accorge di cercare soltanto quando la trova.
Una bella menzione però mi sento di farla anche ad Alex, lui è un personaggio che mi è piaciuto subito. Coraggioso, generoso e dal cuore d'oro, prende più volte in mano la situazione e riesce a risolvere anche le cose che sembrano impossibili. Di certo Veronica, sulla sua strada non poteva incontrare persona migliore.
Come dicevo la storia si tinge di giallo perchè durante la ricerca, Veronica ha a che fare con numerose persone che vogliono prenderla. Chi sono? Cosa vogliono?
Per far luce su questo giallo che è la sua fuga, la storia d'amore è andata un pò in secondo piano però stranamente la cosa non mi ha disturbato perchè in questo libro l'amore non è il fattore principale bensì la scoperta di essere felici.
Veronica potrebbe essere chiunque di noi alla ricerca di quella serenità che ci fa stare bene. Sapere che lei l'ha trovata dona speranza a tanti.



Nel complesso posso dire di avere apprezzato molto la storia, tuttavia per una questione mia personale non sono riuscita a dargli un giudizio pieno per la scelta della narrazione.
Si passa dalla prima persona alla terza persona a seconda del pov del capitolo, è un racconto corale e stare dietro a tante persone cambiando persona all'inizio è stato piuttosto caotico. La confusione dura soltanto all'inizio perchè poi quando si imparano tutti i nomi, diventa più semplice, tuttavia non mi ha permesso di entrare completamente in sintonia con la storia perchè avrei preferito uno stile unico per ogni personaggio. L'autrice tuttavia ha adottato questo sistema per diversificare i personaggi e i vari pensieri e a mente fredda posso anche comprenderla, ciò non toglie che questo mi ha tolto un qualcosa che non trovato.
A parte questa mia piccola considerazione personale, mi sento di consigliare la storia a chi cerca qualcosa di diverso, a chi vuole una storia ricca di speranza e a chi cerca il lieto fine ricevuto con le sole proprie forze.

Valutazione 3/5




6 commenti:

  1. Ciao Susy! Io non sono appassionata di Young adult, ma il fatto che si "tinga di giallo" mi ispira abbastanza :-) Grazie per la segnalazione!

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    1. Ciao Silvia.
      Si in effetti ha sorpreso anche me che amando i romance mi piacesse, è stata una bella sorpresa e forse potrebbe piacerti ;)

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  2. non conoscevo proprio questo titolo. Non amo neanche io i cambi di narrazione così

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    1. Peccato perchè secondo me è una bella storia e poteva essere gestita diversamente, almeno secondo me s'intende

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  3. I cambi di narrazione così mi piacciono solo nei libri della Giusti, lo sai ahahah Per il resto, dovrei sperimentare, ma comunque non sono tanto per la quale XD

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    1. La Giusti può ah ah no, comunque penso che dipenda molto dai gusti. Qui mi ha infastidito ma penso che nel complesso sia una storia carina

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