Review Party. Recensione: Non avremo più paura di Jenni Hendriks e Ted Caplan

Eccomi di nuovo con voi amici lettori.
Giornata pienissima è vero, terzo e ultimo evento della giornata.
Non amo fare doppi post ormai lo sapete, figuriamoci tre nello stesso giorno. Di solito cerco di evitarli come posso, ma stavolta non potevo proprio tirarmi indietro soprattutto quando si preannunciano letture interessanti come questa.

Grazie alla Garzanti per la copia omaggio e a Sonia di Esmeralda viaggi e libri per la grafica.

Una storia particolare che invito a leggere e ovviamente vi ricordo di seguire anche le altre tappe.

Trama

A un vero amico basta un solo sguardo per capire quello di cui abbiamo bisogno. Tutti conoscono Veronica come la ragazza che non fa passi falsi. Prima della classe e con l'ammissione alla Brown in tasca, sa esattamente cosa le riserverà il futuro. O almeno così crede. Finché non fallisce il test più importante, e si ritrova incinta. Un incidente di percorso di cui non può fare parola con i genitori. E nemmeno con le presunte amiche che, come lei, non ammettono imprevisti sulla strada per il successo. C'è solo una persona in grado di capirla e a cui non avrebbe mai pensato di rivolgersi: Bailey Butler. Bailey è una ribelle, non ha paura di nessuno e non si lascia mettere i piedi in testa. Veronica sa che farebbe meglio a non fidarsi di lei, ma quando Bailey le propone di partire per un breve viaggio decide di accettare. Non ha alternative. A bordo di un'auto sgangherata, le due ragazze si mettono in marcia e, tra battibecchi e maledestri tentativi di riconciliazione, macinano chilometri, rischiando più di una volta di farsi soffiare l'auto sotto il naso e sfiorando l'arresto per un'incursione notturna in uno zoo. Tappa dopo tappa, sotto cieli stellati e lungo strade che si perdono all'orizzonte, Veronica e Bailey si rendono conto che, malgrado le incomprensioni, la loro amicizia è ancora via e possono ricostruirla tornando a essere quelle di prima. Perché entrare nel mondo degli adulti e assumersi le proprie responsabilità richiede coraggio e una buona dose di spregiudicatezza, ma la paura si dimentica, se al nostro fianco abbiamo un amico pronto a sorreggerci quando rischiamo di cadere.

La trama particolare e quella macchina in copertina hanno stuzzicato subito la mia curiosità. Cosa succederà alle due ragazze in auto per un viaggio on the road? E cosa comporta l'improvvisa gravidanza della protagonista?
Per rispondere a queste due domande, è necessario fare un passo indietro.

Due autori che non conoscevo mi hanno permesso di immergermi in queste pagine verso una storia completamente fuori dagli schemi che però mi ha coinvolta subito.
Questo libro è un inno all'amicizia, quella vera, quella che trovi solo una volta nella vita e che a volte, per poco coraggio rischi di perdere.

Tutti abbiamo avuto un'amica del cuore alle scuole, qualcuno che ci capiva, ci apprezzava e con la quale potevamo condividere tutto. Quel tipo di amicizia è speciale anche perché durante la scuola è valorizzato ancora di più. E' importante, speciale e dovremmo avere la forza e la dedizione di tenercela stretta anche una volta che il periodo scolastico è finito. Non sempre però succede, ci si perde di vista e soprattutto si cambia e per quanto stringiamo  nuove amicizie, nessuna sarà mai come quella.
E' quello che succede a Veronica e trovo che la sua esperienza sia perfettamente vera.
Lei e Bailey erano molto amiche prima che tutto cambiasse, prima che iniziasse il pauroso giorno delle superiori. Veronica sceglie di far parte di un'altra comitiva, quella che prima era la sua migliore amica adesso è soltanto una conoscenza che incrocia nei corridoi. Si sente diversa da lei, quasi non la riconosce perché Veronica è anche una ragazza che mira alla perfezione mentre Bailey si accontenta di poco. Lei è felice della sua vita, delle sue nuove amiche, del suo ragazzo. Ha una vita perfetta come l'ha sempre desiderata e come ambivano i suoi genitori.
Il mondo però le crolla addosso quando quella perfezione sparisce con quel test di gravidanza positivo. A chi dirlo? A chi chiedere aiuto?
Il suo fidanzato perfetto e le sue amiche sempre sorrisi non sono adatte per una notizia così sconvolgente. Ecco che allora si affida a quella che un tempo considerava una grande amica e che forse potrà aiutarla a "risolvere" il suo piccolo, ma grande "problema".

Bailey e Veronica sono due ragazze fondamentalmente sole che però non hanno dimenticato quanto fossero legate un tempo. Durante il loro piccolo viaggio on the road scoprono di essere ancora affezionate l'una all'altra, perché l'amicizia vera non si dissolve così in fretta. Le amiche vere non hanno bisogno di tante parole, sanno nel profondo del loro cuore di esserci sempre l'una per l'altra.
Passando del tempo con lei, Veronica si rende conto di quanto le sia mancata un'amica vera e non fittizia, qualcuno con cui condividere momenti belli, ma anche quelli brutti. Bailey le ricorderà quanto sia importante avere al proprio fianco qualcuno che ti appoggia e ti supporta e anche se quel viaggio sarà ricco di ostacoli e di incidenti di percorso, la cambierà profondamente e la renderà una persona migliore.
Non ho provato una forte empatia per Veronica, però ho compreso le sue paure e le sue insicurezze e sono state proprio queste a farmela apprezzare come personaggio. I protagonisti imperfetti sono quelli che risultano più reali e così è stato per lei. Per Bailey invece ho provato una forte tenerezza perché questa ragazza all'apparenza così dura fuori, in realtà è molto sensibile dentro e lo dimostra in più occasioni. Sono profondamente diverse eppure si completano e quindi sono perfette, l'amicizia dovrebbe essere così: due poli opposti che vanno in perfetta armonia.

Tra scene un po' surreali e scenari assurdi, ho sorriso molto leggendo questa storia che oltre l'amiciza tratta un tema veramente importante. Non posso giudicare, nè voglio farlo perché su certe tematiche credo che si debba sempre provare sulla propria pelle per esprimere pareri. E' difficile e complicato dire se ha fatto bene oppure no, l'importante è che sia in pace con se stessa perché alla fine è questa la cosa più importante.
Prendere decisioni spinti da altri è la cosa più sbagliata da fare, bisogna essere in grado di decidere da soli cosa è giusto e cosa no, perchè soltanto in questo modo possiamo dire davvero di aver fatto la scelta perfetta per noi.
Consiglio questa lettura scorrevole a chi cerca qualcosa di leggero, ma profondo allo stesso tempo perché sono sicura che questa storia dia davvero tanto e lanci un bellissimo messaggio: l'amicizia vera resiste a tutto.

Valutazione 4/5