giovedì 5 dicembre 2019

Rubrica Questa volta leggo. Recensione: Miracolo in una notte d'inverno di Marko Leino

Ciao a tutti amici lettori.
Il cinque dicembre vuol dire che il conto alla rovescia per il giorno più bello dell'anno è già partito, beh in realtà non è che abbia aspettato dicembre per farlo però diciamo che in questo periodo è molto più facile il countdown non trovate?
Inutile dire che non vedo l'ora quindi aspettatevi sempre commenti adoranti man mano che si avvicina quel momento, non posso farne a meno.
Oggi più che mai in atmosfera natalizio partecipo con vero piacere alla  Rubrica Questa volta leggo.  


Questa Volta Leggo è una rubrica a cadenza mensile in cui dopo un sondaggio scegliamo un argomento comune e tante blogger partecipano con una recensione per tutto il mese. La rubrica è stata creata da Chiara e Dolci.

In tema natalizio perchè l'argomento di questo mese è: una storia ambientata a Natale.
Ovviamente non potevo non partecipare amando questo periodo dell'anno soprattutto perchè avevo acquistato un libro adatto e non l'avevo ancora letto.
Grazie a questa rubrica ci sono riuscita e che meraviglia di storia ho trovato!

Trama
Mentre giocano in riva al mare, due bambini trovano sul fondale una scatola di legno minuziosamente intarsiata, chiusa a chiave, ancora ben conservata. Quando la aprono, con l'aiuto del nonno, vi trovano un antico orologio da taschino e un biglietto ormai scolorito, sul quale è scritto: "Felice Natale, cara piccola Ada. Tuo fratello Nikolas". Pieno di stupore, il nonno ricorda una sorta di leggenda che aleggia sulla cittadina di Korvajoki, fin dai tempi in cui era un minuscolo villaggio di pescatori: "Immaginate di avere ali immense come quelle di un'aquila, che vi sollevano in aria e trasportano sopra il mare, fino all'isola della famiglia Pukki. Volate con la fantasia..." Nikolas abita con la famiglia sulla piccolissima isola di fronte alla costa quando una furiosa tempesta fa naufragare i genitori e la sorellina. Il bambino, che ha solo cinque anni, viene adottato da tutte le famiglie del villaggio e piano piano dimentica la paura, accetta l'amore e scopre nuove fonti di gioia. Ma non dimentica mai l'amata sorellina, finché un giorno, nel villaggio, nasce una nuova bambina di nome Ada, che riesce a provocare in Nikolas un'incredibile trasformazione.
Ho letto la recensione di questo libro nel blog di Dolci Qui il post e convinta dalle sue parole e dalla trama ho deciso di comprarlo sebbene non avessi mai letto nulla di quest'autore. Ho fatto benissimo perché ho amato questa storia dall'inizio alla fine e mi ha veramente commossa.




Per leggere questo libro non è necessariamente essere amanti del Natale e nemmeno credere alla leggenda di Babbo Natale. Questo libro è per tutti coloro che credono, trecentosessantacinque giorni all'anno, all'esistenza dell'amore puro.
Con questa frase iniziale mi sono preparata a una favola di tutto rispetto e non sono rimasta delusa.
Tutto comincia con uno scrigno antico che due bambini trovano per caso in riva al mare, quando portano l'oggetto dal nonno e leggeno il messaggio ingiallito è l'uomo a raccontare ai suoi nipoti, una vecchia storia che aveva quasi dimenticato.

E' a quel punto che conosciamo Nikolas il vero e unico protagonista di questa storia. Un bambino sfortunato che si ritrova improvvisamente orfano e solo al mondo. Grazie all'appoggio e alla bontà disinteressata del suo villaggio, scoprirà che nella vita c'è sempre posto per amare ed essere amati anche quando tutto rema contro di lui.
La sua perdita è tremenda e per un bambino così piccolo è devastante perchè ti sconvolge l'intera esistenza infatti all'inizio non sarà facile abituarsi a sorridere di nuovo, il ricordo della sua vecchia vita non lo abbandonderà mai perchè le persone care non ci lasciano davvero quando muiono, restano nel nostro cuore per sempre.
Nonostante il sincero affetto della sua enorme e grande famiglia allargata, Nikolas continua a non sentirsi del tutto soddisfatto della sua vita tranne un solo giorno all'anno: quello di Natale.
In quella giornata gli succedono sempre le cose più belle e lui si sente libero di gioire, di essere felice e di rallegrarsi della felicità degli altri. In quel giorno ogni preoccupazione svanisce per lasciare spazio soltanto alla gioia più totale soprattutto a quella dei bambini, lui li ama da sempre, è bravo con loro e quest'affetto è reciproco così Nikolas decide di far diventare questa giornata ancora più speciale con qualcosa di veramente unico.



Crescendo diventa una persona umile e solare, ma è come se una parte di sé non fosse mai guarita del tutto. Il dolore profondo che porta nel cuore è immenso, perchè è vero la vita va avanti, ma non si smette mai di soffrire veramente quando qualcuno a noi caro ci viene strappato con forza. Nikolas trova la sua pace scegliendo di compiere un cammino solitario e speciale, ma lo fa senza rimpianti, con il cuore in mano perchè per lui non c'è niente di più bello che donare gioia ai bambini e ricevere in cambio i loro sorrisi.
Se guardate la copertina con attenzione e se cercate di capire cosa è sottinteso tra le mie parole credo che capirete perfettamente di cosa sto parlando, di cosa rappresenta in realtà Nikolas. Il sentore non l'ho avvertito subito lo ammetto, ma una volta capito ho amato ancora di più questa storia che rappresenta una vera e propria favola. Nikolas mi ha conquistato con il suo altruismo, la sua bontà e la voglia di dare sempre agli altri. Più volte mi ha commosso perchè alcune sensazioni sono così forti che è impossibile non essere colpiti al cuore  e poi quel finale meraviglioso che regala ancora magia, ancora speranza, ma soprattutto ci permette di credere che tutto, veramente tutto può avverarsi.
Lo sapete adoro le favole, ma questa mi ha davvero sorpresa. E' perfetta per questo periodo, è adatta per i bambini che guarderanno le cose in un altro modo se gliela raccontate, ma è anche ottima per gli adulti che hanno smesso di credere nella fantasia mentre a volte serve davvero per poter credere in un mondo migliore.
Caldamente consigliata a chi come me ama il Natale in tutte le sue forme, adorerete questa storia ne sono sicura.

Valutazione 5/5



Prima di aspettare i vostri commenti, vi lascio il calendario così da seguire tutte le tappe di questa rubrica.





22 commenti:

  1. io amo il Natale e quindi mi segno subito questo titolo

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  2. Grazie per questa recensione Susy.
    Una storia di dolore ma anche di speranza. Perfetta per questo periodo.
    Un abbraccio
    Maria

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    1. Ciao Maria,
      grazie <3
      Si è perfetta io l'ho amata tantissimo mi ha commosso ed emozionata quindi per quel che mi riguarda stra consigliata

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  3. pensa che questo llibro l'ho letto nello stesso perdio l'anno scorso però a differenza tua non sono riuscita ad appassionarmi. non ho apprezzato la storia forse perchè mi aspettavo qualcosa di diverso però il bello di noi lettori è proprio questo scambiarci impressioni e pensieri

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    1. Ciao Chicca.
      Si il periodo è perfetto per leggere questa storia.
      Mi dispiace non ti dia piaciuto, io come vedi lho amato ma hai ragione il bello della lettura è anche scbiarsi opinioni diverse.

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  4. Ho letto questo libro e l'ho adorato. Sarebbe da rileggere, perché è davvero molto bello! :)

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  5. Ho idea che devo assolutamente recuperare questa storia

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  6. Non lo conoscevo! Forse potrebbe piacermi, soprattutto in questo periodo. Lea

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    1. Ciao Lea.
      Io non posso fare altro che consigliartelo

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  7. L'ho letto qualche anno fa e l'ho trovato davvero carino, una storia delicata e piacevole.

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  8. Non lo conoscevo ma, nonostante le tue parole entusiaste non credo lo recupererò 😘

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  9. Non conosco il titolo, ma la tua recensione è molto bella

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  10. Sembra davvero davvero carino <3 Lo metto in wishlist :D

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