venerdì 12 giugno 2020

Review Party. Recensione: L'enigma della camera 622 di Joel Dicker

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Passato una buona settimana?
E librosamente parlando com'è andata?
Della mia posso ritenermi più che soddisfatta vista la quantità di bei libri che ho letto.
Attraverso il Review Party di oggi vi parlo di un libro uscito proprio ieri.


Ringrazio La Nave di Teseo per la copia omaggio e a Le mie ossessioni librose per la grafica.

Ricordatevi di passare da tutte le altre blogger coinvolte nell'evento per avere una visione più completa della storia.

Trama
Un fine settimana di dicembre, il Palace de Verbier, lussuoso hotel sulle Alpi svizzere, ospita l'annuale festa di un'importante banca d'affari di Ginevra, che si appresta a nominare il nuovo presidente.La notte dell'elezione, tuttavia, un omicidio nella stanza 622 scuote il Palace de Verbier, la banca e l'intero mondo finanziario svizzero.L'inchiesta della polizia non riesce a individuare il colpevole, molti avrebbero avuto interesse a commettere l'omicidio ma ognuno sembra avere un alibi; e al Palace de Verbier ci si affretta a cancellare la memoria del delitto per riprendere il prima possibile la comoda normalità.Quindici anni dopo, un ignaro scrittore sceglie lo stesso hotel per trascorrere qualche giorno di pace, ma non può fare a meno di farsi catturare dal fascino di quel caso irrisolto, e da una donna avvenente e curiosa, anche lei sola nello stesso hotel, che lo spinge a indagare su cosa sia veramente successo nella stanza 622.
Di solito non leggo questo genere di libri, ormai lo sapete che il mio lato romance prende sempre il sopravvento su ogni libro che devo cominciare, eppure questa trama accattivante e la possibilità di leggere un autore per niente sconosciuto mi hanno convinta a dargli un'opportunità.
Ogni tanto fa sempre bene uscire dalla propria confort zone perché si possono trovare risvolti interessanti come in questo caso.

Premetto subito dicendo che il libro non è breve, le pagine sono davvero tante eppure lo stile è così scorrevole che la lettura non ne ha minimamente risentito e questo è un bene altrimenti sarebbe stato complicato resistere fino alla fine.
Mi è piaciuto soprattutto lo stile narrativo che ha usato l'autore comprendente due filoni temporali in cui porta il lettore ad arrivare alla verità passo dopo passo.
La scoperta della verità non è per niente facile come si pensa all'inizio, è disseminata di piccoli indizi, spinge a credere che la soluzione sia dietro l'angolo e invece le scoperte non finiscono mai. In un susseguirsi di colpi di scena, saltano fuori nuovi elementi, nuove situazioni e tantissime novità che portano il lettore a voler seguire con attenzione ogni cosa e capire come andrà a finire. E il finale mi ha lasciata del tutto stupita perchè non me l'aspettavo, ma nello stesso tempo divertita per come è riuscito a intrecciare una così bella storia donando il giusto mistero e catturando con maestria l'attenzione.



Il personaggio che ho preferito è quello denominato più volte "lo Scrittore". Non vi spiego subito la sua identità perché penso sia una cosa da scoprire man mano e alla fine capirete il motivo di tanta segretezza. Anzi una volta giunta alla conclusione più ovvia non potrete fare a meno di sorridere per questo piccolo grande segreto che viene alla luce e che spiega tantissime cose. Ancora adesso non posso fare a meno di scuotere la testa divertita se penso che non l'avevo capito subito.
La dimostrazione che sia un bravo autore lo testimonia la bravura che ha nell'ottenere risposte a domande irrisolte, la sua ricerca della verità a ogni costo anche con calma. Mi è piaciuto anche la sua voglia di estraniarsi dal mondo esterno per scrivere la sua storia, l'ispirazione che deve essere seguita fino in fondo a discapito di ogni cosa lasciando fuori tutto il resto. Tanti fattori mettono in luce il suo genio e sono soltanto da ammirare.
La storia mescola mistero e tanto suspance, perchè la domanda su cosa sia successo nella camera 622 vige per tutta la storia. Diventa quasi una questione di principio capire l'accaduto e si cominciano a fare mille supposizione per cercare di comprendere qualcosa. L'ambientazione in cui è sviluppata l'intera trama secondo me contribuisce a rendere ancora più misteriosa l'intera vicenda e sono sicura che questa storia la adorerà chi ama i gialli che trovano la soluzione solo verso la fine.
Sarà una bella lettura per tutti colori che vogliono un libro diverso e alternativo, per chi cerca storie dove dopo tante domande, le risposte arrivano senza alcun problema. Forse non è una lettura per tutti, ma gli amanti di questo genere di certo lo consiglio, vi stupirà ne sono certa.

Valutazione 3/5




8 commenti:

  1. Io l'ho adorato dai personaggi alla storia che viene svelata pagina dopo pagina. ::D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il fatto che viene svelato ogni pezzo pagina dopo pagina rende tutto ancora più interessante hai ragione

      Elimina
  2. Ciao Susy, ho letto due romanzi di Dicker e mi sono piaciuti tantissimo! Questo m'incuriosisce molto, ma credo che aspetterò a leggerlo proprio per la sua mole... e poi, vorrei prima smaltire qualche lettura che ho in wl ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ariel.
      Per me è stata la prima volta, ma se l'hai già letto questo libro ti piacerà sicuramente e riguardo la mole, si legge in fretta te ne accorgerai

      Elimina
  3. Ma sai che mi ispira un sacco questo romanzo? Mi sono accorta che è da moltissimo tempo che non leggo un giallo come si deve. Bellissima la tua recensione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' di certo una storia che non lascia indifferenti, interessante e ben scritta

      Elimina
  4. bella recensione Susy, non credo però sia tanto il mio di libro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse no hai ragione, ma chissà magari può sorpenderti

      Elimina