martedì 25 agosto 2020

Review Party. Il mondo nuovo di Aldous Huxley

Ciao a tutti amici lettori
Oggi doppio appuntamento, ci rileggiamo più tardi per uno YA molto dolce, ma adesso parliamo di altro.



Grazie alla Mondadori per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.

Ricordatevi di passare dalle altre blogger per leggere le loro impressioni su questa storia.


Trama
Il sorprendente romanzo Brave New World , pubblicato originariamente nel 1932, presenta la visione del futuro di Aldous Huxley - di un mondo completamente trasformato. Attraverso la più efficiente ingegneria scientifica e psicologica, le persone sono geneticamente progettate per essere passive e quindi costantemente utili alla classe dirigente. Questo potente lavoro di narrativa speculativa getta una luce critica sul presente ed è considerato il capolavoro più duraturo di Aldous Huxley.
L'opera di saggistica Brave New World Revisited , pubblicata nel 1958, è un'opera affascinante in cui Huxley usa la sua straordinaria conoscenza delle relazioni umane per confrontare il mondo moderno con la sua fantasia profetica immaginata in Brave New World, comprese le minacce per l'umanità, come la sovrappopolazione, la propaganda e la persuasione chimica. 
Questo libro è moolto particolare e non ho aggiunto la doppia o a caso.
Di solito non leggo questo genere di libri, ma credo che nella vita di un lettore sia giusta spaziare ogni tanto (non ci riuscirei sempre ho bisogno della mia confort zone ossia il rosa) e quindi questa lettura è stata proprio la scelta giusta per provare qualcosa di nuovo.
Non sono forse la persona più adatta per esaltarlo o parlarne bene, sono certa che sarà apprezzato tantissimo da coloro che amano il genere questo tipo di libri futuristici, ma proverò a dirvi cosa ne penso.
Lui immagina un mondo nuovo dove  i bambini nascono nelle provette e sono destinati a far parte di un determinato fattore. Ci sono quelli con intelligenza, con prestanza fisica, classe sociale e nessuno ha libertà di scelta perchè fin dalla nascita si è prestabilito cosa farà il singolo individuo. Per evitare ripercussioni, da piccoli si è condizionati ad essere felici di questa condizione e in questo modo il mondo diventa totalmente perfetto.
Sarebbe una sorta di umani- robot che vagano sulla terra soddisfatti di qualcosa che non hanno scelto. Abbastanza triste non pensate? Ecco perché quando entra in gioco l'umanità, tutto si ribalta. Per quanto il condizionamento abbia avuto i suoi frutti, l'umano ha sentimenti, emozioni che non può reprimere nemmeno con anni di lavoro sulla mente e ogni cosa cambia.
Una società perfetta rischia di diventare caotica se le persone provano qualcosa, il sentimento provoca emozioni e le emozioni sono instabili quindi come può esserci un mondo perfetto con l'istabilità? Non esiste più il pensiero collettivo perchè ognuno comincia a ragionare con la sua testa e l'ordine sparisce in ogni senso.
Il caos che si voleva evitare si presenterebbe a ritmi enormi e insostenibili ecco perchè si deve evitare a ogni costo. Ma se qualcuno invece è nato lontano da tutto questo e provasse a ribellarsi?
In questo caso Selvaggio ci mostra quanto tutta quella perfezione sia soltanto illusione perché la società e il mondo stesso sono gusci vuoti senz'anima comprese le persone che non provano nulla anche se belli e perfetti.



Il pazzo mondo che ci circonda è ricco di imperfezioni, è colmo di persone tanto diverse tra loro eppure ha un cuore pulsante che vive davvero con i suoi pregi e difetti. Se pensiamo che molte cose dovrebbero cambiare, immaginiamo a come sarebbe se non esistessero i sentimenti e le emozioni, non andrebbe così bene a mio parere perchè ogni cosa perderebbe il valore importante che la contraddistingue. Forse all'inizio ci sembrerà tutto perfetto, ma la perfezione non è impossibile da ottenere?
Selvaggio, per quanto sia un personaggio che non ha attirato la mia simpatia, ha gli occhi di colui che vede le differenze e non riesce a concepirle perché lui un mondo senza amore non lo conosce e non lo approva. 
La riflessione su cui spinge questa lettura è che dobbiamo guardarci intorno prima di giudicare dannoso o inutile ciò che ci circonda, perché anche se non tutto funziona bene i sentimenti esistono e sono puri e reali da resistere a qualsiasi avversità, anche quelle più dannose per lo spirito.
Penso che non sia una lettura per tutti, lo stile è piuttosto dettagliato e, a mio parere, per niente scorrevole eppure è particolare, innovativo e spinge a riflettere davvero sulla società e su quello che potrebbe essere.
Se vi piacciono letture alternative dove si immagina un futuro diverso, distopico e parecchio lontano da noi allora Il mondo nuovo farà al caso vostro.

Valutazione 3/5














2 commenti: