giovedì 1 ottobre 2020

Recensione: Un amore da principianti di Sarina Bowen

Ciao a tutti amici lettori e buon primo ottobre.
Settembre è volato anche per voi? A me non sembra quasi vero sia entrato un nuovo mese forse anche per le temperature non troppo basse.
Cominciamo però il mese con una lettura carina e interessante. Uno sport romance che mi ha ispirata da subito.

Ringrazio la Always Publishing per la copia omaggio.


Trama
Leo Trevi, giocatore di hockey sul ghiaccio agli esordi, ha trascorso gli ultimi sei anni a rincorrere due soli obiettivi: superare il ricordo della ragazza che gli ha spezzato il cuore e sfondare nell’hockey professionistico. Tutto il suo duro lavoro finalmente è culminato in un’opportunità da sogno, un ruolo nei Brookyln Bruisers – la nuovissima e acclamata squadra di Hockey di Brookyln.
Il primo giorno in squadra con i Bruisers, però Leo riceve una bella batosta su tutti i fronti: prima c’è l’incontro col suo nuovo coach, che sembra ribollire di rancore nei suoi confronti e, non da ultimo, lo scontro con l’affascinante ma gelida pubblicista dei Bruisers… niente di meno che la sua ex: Georgia Worthington.
Dire addio a Leo è stata una delle prove più difficili che Georgia abbia mai dovuto affrontare, e salutare il ritorno di lui, così di punto in bianco, nella sua vita non è poi tanto più semplice.
Georgia è comunque determinata a gestire questa spinosa situazione su un piano strettamente professionale, anche perché ha una promozione da assicurarsi nel team dei Bruisers.
Ma quando un microfono lasciato acceso per sbaglio cattura una dichiarazione d’amore di Leo solo per lei, dopo tutti quegli anni, allora la situazione scivolerà di nuovo sul personale e molto, molto in fretta: perché la dolcezza di Leo potrà non essere cambiata, ma lui sì. E adesso è determinato a riavere Georgia accanto a sé.
Ho letto quest'autrice la prima volta nel lontano 2015 con Prendimi per mano (cliccare sul titolo per la recensione) e mi aveva così catturato che ho comprato la versione cartacea dopo averla letta in ebook. Adesso che ho rivisto il suo nome con questa Ce, ho deciso che era arrivato il momento di rileggerla ancora.
Mi piacciono moltissimo le storie di second chance, dove i protagonisti già si conoscon e hanno un rapporto nel passato che è finito. Per quanto possa apparire scontato e ripetitivo, io invece mi appassiono sempre a queste trame dove i due personaggi principali scoprono di amarsi ancora anzi forse più di prima perchè sono anime gemelle destinate a stare insieme e nemmeno il tempo è riuscito a bloccare quel sentimento. Qui le premesse ci sono tutte ed ecco perché mi sono lanciata con vero piacere nella lettura ed è stato molto piacevole.
Lo stile di Sarina Bowen è quello che ricordavo: scorrevole e di facile impatto.
Interessante il mondo dell'hockey dove il nuovo arrivato, in questo caso Leo, deve integrarsi in una squadra già formata ma non fa fatica a trovare alleati e buoni compagni che diventeranno per lui una sorta di famiglia. Mi è piaciuta anche l'attenzione sul lavoro di pr di Georgia di sicuro fondamentale per la carriera di un giocatore, ma soprattutto ho adorato il suo rapporto col padre. Quel coach autoritario che diventa tenerissimo quando si tratta della sua principessa per la quale farebbe qualsiasi cosa.
Goergia e Leo non si vedono da quattro anni, non hanno più contatti dopo che lei l'ha lasciato e adesso sono costretti a lavorare a stretto contatto per una pura fatalità o piuttosto uno scherzo del destino, sì perché in questi casi io alle coincidenze ci credo poco. Sembra che il fato si sia messo d'impegno per far incrociare di nuovo le loro vite e renderli partecipi di una verità palese non appena si rivedono: l'amore è ancora forte e pulsa nei loro cuori più vivo che mai.
Georgia però ha troppa paura di soffrire e nega a se stessa persino l'evidenza, tenta di essere distaccata a professionale ma è tremendamente difficile resistere perché Leo non solo è diventato più bello di un tempo, ma la attira ancora come una calamita esattamente quando erano due giovani innamorati che andavano ancora a scuola.
Leo al suo contrario non nega nulla, anzi ammette pubblicamente ciò che prova e farà di tutto per conquistarla di nuovo perchè adesso che l'ha ritrovata non vuole che scappi via mai più.




Allora devo dire che entrambi i protagonisti mi sono piaciuti anche se ho delle riserve su un paio di punti. Leo è stato scaricato di punto in bianco dalla ragazza che rappresenta il suo primo amore e quando la rivede non c'è un minimo di risentimento in lui, anzi lui è così paziente e disponibile che mi ha lasciato un po' perplessa. Capisco il grande amore e comprendo la voglia di tornare con lei, ma nemmeno un accenno di rabbia mi è parso troppo buonista.
Inoltre pensavo ci fosse un po' di mistero circa il motivo del loro allontamento e invece Georgia racconta la verità alla sua migliore amica già a inizio libro. L'argomento tra l'altro è piuttosto delicato e non viene approfondito come si dovrebbe e anche questo mi ha lasciato confusa, avrei preferito non solo qualche capitolo in più per scoprirlo con calma, ma che non venisse messo da parte con così tanta fretta. Mi sarebbe piaciuta maggiore attenzione su questi due fattori per me fondamentali ai fini della storia e per questo motivo non me la sento di dare un giudizio pieno a una storia che, secondo me, aveva tutte le potenzialità per essere davvero perfetta.
Tuttavia il mio è come sempre un giudizio soggettivo, altri lo troveranno perfetto così com'è. Bollente, emozionante e ricco di sentimento ed è per questo che lo consiglio a tutti coloro che credono e amano il lieto fine e a chi tifa per l'amore che vince su tutto.

Valutazione 3/5






6 commenti:

  1. Ciao Susy! Anche io avevo letto "Prendimi per mano" e ho un ricordo positivo! Prima o poi proverò a leggere anche questa nuova uscita! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero che ti piaccia più che a me Sara, di certo ha uno stile molto buono

      Elimina
  2. Sarina Bowen è tra quelle autrici che mi riprometto sempre di leggere ma, poi, per un motivo o per un altro resta nella lista dei desideri. Questo però mi ispira parecchio.
    Bella recensione, peccato solo che ti abbia lasciato qualche perplessità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me lei scrive bene ma dipende dalla storia, se devi cominciare a leggere qualcosa di suo ti consiglio prima Prendimi per mano che è davvero bellissimo

      Elimina
  3. Avevo letto anche io Prendimi per mano e l'avevo adorato, qui c'è anche hockey, sembra proprio il mio. Spero che mi piaccia di più, lo leggerò a novembre

    RispondiElimina