lunedì 8 febbraio 2021

Recensione: Mani sugli occhi di Pitti Duchamp

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
La settimana è appena cominciata e già si prevede zeppa di impegni librosi e non, ecco perchè è fondamentale organizzare il tempo. A me piace sempre tenere tutto sotto controllo e quindi l'agenda è davvero essenziale, voi la usate?
Io ho imparato che farne a meno è impossibile. Anche per il blog è importantissima e oggi in agenda avevo la recensione di questo libro che segna il ritorno di un'amica e una bravissima autrice.

Ringrazio la Words Edizioni per la copia omaggio.


Trama

L’amore può insinuarsi in una vita fatta di doveri e soddisfazioni professionali e demolire l’egocentrismo di un chirurgo oftalmico di fama internazionale?
Può sostituirsi all’ambizione di una giornalista di talento e darle un’altra densità, modificarle lo spirito? Un uomo e una donna al centro delle proprie vite, concentrati sulle loro aspettative, sugli egoismi, sulla paura di distrarsi dai propri obiettivi, entrambi troppo adulti e solidi per scendere a compromessi e rinunciare a una parte di loro stessi.
Un amore inaspettato che sovverte e disordina, squassa e stacca e non dà possibilità di scelta se non la fuga. Eppure, quando l’indipendenza si trasforma in solitudine, solo un sentimento profondo può riparare l’anima. Se una vocazione perde di significato è nell'amore che può tornare a recuperarlo. Aiace e Scilla sono la dimostrazione che non c’è età per scoprire quanto i sentimenti possano indurre al cambiamento.

Leggere i libri di Pitti vuol dire andare sul sicuro perchè la sua penna mi piace sempre tanto, riesce a catturarmi dall'inizio alla fine e ogni volta noto il suo miglioramento e la sua bravura. Secondo me il suo habit naturale, la sua confort zone dove dà il meglio di sè resta sempre lo storico, tuttavia è interessante leggerla in vesti diverse come il libro di cui vi parlo oggi.
Mani sugli occhi, così come racconta Pitti nelle note finali, è nata grazie a un'ispirazione di un fatto realmente accaduto. Quando lei ne ha cominciato a parlare sui social la mia voglia di leggerla è aumentata, so benissimo quando la mente di un'autrice comincia a galoppare di fantasia prendendo spunto da un qualcosa apparentemente insignificante e che poi diventa reale. Ovviamente non parlo di autobiografia, ma proprio di un imput che riesce a creare qualcosa di unico: una storia intera.
Con la sua consueta scrittura fluida e scorrevole, la lettura si legge in un soffio e ci parla di due protagonisti forti e determinati che hanno come scopo nella vita il raggiungimento dei loro obiettivi lavorativi. Non hanno tempo per altro, sono concentrati e focalizzati sul lavoro e devo dire che questa tipologia di persone è presente al giorno d'oggi sempre più spesso.
Trovo importante l'ambizione che uomo o donna che sia, dimostra fin dal principio quando capisce di essere dotato di un talento particolare. Impegnandosi a fondo e sfruttando quell'abilità ma soprattutto credendo in noi stessi possiamo seriamente raggiungere traguardi insperati e quindi ancora più soddisfacenti.
Lo sa benissimo Aiace un medico affermato che ha costruito la sua vita attorno agli occhi. Non è un semplice dottore, ma un chirurgo oftalmico, lui riesce a donare la vista alle persone e cosa c'è di più importante degli occhi? Senza la vista siamo limitati su tantissime cose, senza la vista perdiamo uno dei nostri sensi più importanti e Scilla stava rischiando pericolosamente di diventare cieca se non avesse incrociato sul suo cammino quel dottore così scrupoloso e bravissimo nel suo lavoro.
Il loro incontro è quindi semplice, normale e direi quasi banale eppure riesce a cambiare il corso delle loro esistenze come un uragano alla sua massima potenza.
Se Aiace è concentrato sulla sua vocazione, Scilla è determinata a diventare una giornalista di successo con le sue sole forze. Non ha tempo per l'amore o i legami sentimentali ma l'attrazione verso quel medico di poche parole e più grande di lei rischiano di compromettere questa sua convinzione soprattutto perchè insieme diventano due micce pronte ad esplodere senza che si possa far nulla per evitarlo.




Rispetto ai suoi precedenti libri, questo ha una maturità diversa e non parlo solo dell'età dei protagonisti bensì del modo che ha avuto di scriverla riuscendo a parlare con franchezza e obiettività delle difficoltà della vita quotidiana. Inoltre regala molti spunti di riflessione. I personaggi e i loro comportamenti mi hanno dato modo di riflettere quanto, a volte la vita, ci mette di fronte a delle scelte e come diamo per scontate le cose più scontante. Niente è già scritto, nulla è programmato perchè la vita è imprevedibile, ricca di imprevisiti, di incognite che nessuno può prevedere. Come dicevo all'inizio mi piace tenere tutto organizzato e programmato, ma questo non vuol dire che tutto lo sia, anzi molto spesso è proprio l'imprevedibilità a rendere la nostra esistenza ancora più completa. E l'amore? Scilla e Aiace non pensavano minimante un giorno di trovare qualcuno che li completasse e invece si riscoprono ad essere due anime affini che non possono fare a meno l'uno dell'altro perché, in fondo, l'amore è il sentimento più irrazionale e imprevedibile che esista ed è giusto che sia così. Ma l'amore non è solo questo, è anche sacrificio perchè vuol dire mettere l'altra persona al primo posto, sempre, gioire della sua felicità e non sempre è facile riuscire nell'intento. Pitti è riuscita, a mio parere, a raccontare di due persone non perfette che si trovano ad affrontare questo inatteso e travolgente sentimento che si chiama amore. Non ha solo sconvolto le loro vite, ma le ha praticamente messe sotto sopra perchè ogni convinzione è cambiata, ogni decisione cambia e se può sembrare spaventoso, preoccupante alla fine diventa una forza perché l'amore è anche questo: potenza assoluta.
Sì, l'avrete capito mi è piaciuta tanto questa storia ma d'altronde non avevo dubbi perché Pitti sa parlare  d'amore con un tocco unico e arrivare direttamente al cuore senza tanti problemi, il suo stile semplice e immediato cattura l'attenzione e regala grandi emozioni quindi se amate le storie d'amore dal lieto fine e se pensate che innamorarsi non sia per niente una passeggiata allora dovete dare una possibilità a questo libro.

Valutazione 4/5

                               

                                            

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