lunedì 1 febbraio 2021

Recensione: Spark di Alice Broodway

 Ciao a tutti amici lettori e buon primo febbraio a tutti.
Questo sarà un anno non bisestile e anche se magari non c'entra niente mi auguro che ci porti fortuna visto che ne abbiamo proprio bisogno dopo l'anno assurdo che abbiamo vissuto.
Ho deciso di iniziarlo con una recensione di un libro che ero curiosissima di leggere.


Trama

Leora ha scoperto di essere una mezzosangue, figlia di un Marchiato e di un'Intonsa. 
La sua accettazione e presa di coscienza di questa verità non piace al leader della comunità, il sindaco Longsight, che le offre un incarico che non può rifiutare: se vuole proteggere le persone che le sono care dovrà unirsi agli Intonsi e scoprirne le debolezze. A malincuore Leora accetta, anche nella speranza di sapere qualcosa di più sulla sua vera madre. 
Capisce così che le storie della tradizione che conosce fin da bambina lì hanno interpretazioni radicalmente diverse, se non opposte, e deve rimettere tutto in discussione, accettare che non solo la sua educazione sia stata una menzogna, ma che neppure gli Intonsi siano depositari di un'unica verità.
Dopo aver letto Ink  (cliccare sul titolo per la recensione) ero contenta di avere il volume successivo per proseguire la lettura. Come vi avevo detto è finito in un modo che lascia tanta curiosità ed ecco perchè alla prima occasione ne ho subito approfittato.
Anche questo finisce in un modo che lascia col fiato sospeso e anche qui, per mia somma fortuna, ho subito pronto il prossimo e ultimo libro perchè aspettare sarebbe stato davvero brutto.
Ritroviamo Leora, la nostra giovane protagonista che, a mio parere, è maturata molto. Dopo aver scoperto in un modo per niente tranquillo le sue vere origini ha una vera e propria crisi di identità ma chi al suo posto non l'avrebbe avuta?
Questa ragazza si ritrova catapultata in un mondo che non le appartiene senza avere più i pilastri solidi di una famiglia a farle da scudo di sicurezza, senza sapere in cosa credere perchè tutto quello di cui era sempre convinta è sgretolato come un muro distrutto. 
Una parte di sé è convinta di aver vissuto nella maniera giusta accanto alla sua famiglia e alla popolazione che sente sua, eppure quando il sindaco la spedisce a fare la spia essendo lei stessa figlia di un'Intonsa si rende conto che quelle persone non sono così malvagie come ha sempre creduto.
Alcune volte ci lasciamo convincere da ciò che sentiamo perché ci fidiamo delle persone che abbiamo intorno, ma spesso la realtà è totalmente diversa. Leora scopre che niente di quello che ha sempre dato per vero è la sola verità, c'è tanto altro da scoprire, da conoscere e lei è un fulcro centrale di ogni cosa.
Dopo aver quasi compreso le azioni di suo padre attraverso un diario che la sua madre adottiva le ha fatto leggere, scopre che anche la sua madre naturale ne aveva uno e attraverso quelle pagine viene a conoscenza di qualcosa che nemmeno immaginava.




Questo secondo libro della storia mi è piaciuto molto perché dà spiegazioni che nel primo erano solo accennate, la storia si infittisce sempre di più e ci sono tanti segreti da svelare e misteri da scoprire. Lo stile di Alice Broodway mi è piaciuto molto perché, ancora una volta, è riuscita a catturare la mia attenzione dall'inizio alla fine.
Anche se il mondo di Leora è fittizio io ho trovato molte similitudini con quello attuale, i marchiati e gli intonsi sono fondamentalmente le stesse persone che però hanno un passato diverso, dovrebbero coesistere ed essere uniti e invece a causa di pregiudizi, azioni sbagliate e persone malvagie decidono di farsi la guerra senza capire che un mondo veramente unito è tutt'altra cosa.
Leora si trova in mezzo a certe situazioni, si sente parte di entrambi i mondi e non sa da che parte stare ma alla fine è costretta anche lei a prendere posizioni, a decidere da parte stare e in fondo quella scelta era palese fin dal primo momento - almeno per me - le restava solo da accettarlo perchè a volte anche accettare qualcosa che ci rende diversi è parecchio difficile.
Intenso, accattivante e ricco di colpi di scena questo secondo capitolo mette in mostra la cattiveria umana, subdola di alcune persone che spero facciano una brutta fine ma ci fa capire anche che la bontà esiste e che proprio animati da quella luce abbagliante forse le cose possono cambiare.
Sono curiosissima per l'ultimo capitolo sperando che l'autrice dia una fine degna di nota a Leora e alle persone a lei vicine visto che se lo meritano. La vita di questa ragazza è stata completamente stravolta, a volte è stato difficile anche capire chi erano i buoni e i cattivi ma lei è stata brava a seguire sempre il suo cuore anche quando tutti erano contro di lei. Probabilmente è davvero speciale come avevano creduto i suoi genitori e ora è tempo per dimostrarlo.

Valutazione 4/5

                            

                            

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