lunedì 22 marzo 2021

Review Party. Recensione: Truthwitch di Susan Dennard

Ciao a tutti amici lettori.
Stavo riflettendo sul fatto che non posso più dire di non leggere fantasy perchè non sono più credibile viste le tante recensioni qui sul blog che sto facendo sempre più spesso. Dirò però che ci sono fantasy e fantasy e che non tutti mi piacciono, ma ormai li leggo e alcuni mi piacciono davvero tanto che poi ci scappa il cartaceo senza che sia minimamente pentita.
Questo cambiamento mi piace perché, nonostante continui a pensare che il romance sia il genere per me assoluto, ogni tanto è bello cambiare e scoprire qualcosa di nuovo e di piacevole da leggere.
Il motivo per cui partecipo a questo Review Party oggi è proprio questo.




Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama

In un continente governato da tre imperi, alcuni nascono con una "stregoneria", un'abilità magica che li distingue dagli altri.
Nelle Terre delle Streghe, ci sono tanti tipi di magia quanti sono i modi per mettersi nei guai, come ben sanno due giovani donne disperate.
Safiya è un Truthwitch, in grado di discernere la verità dalla menzogna. È una magia potente che molti ucciderebbero per avere dalla loro parte, specialmente tra la nobiltà da cui è nato Safi. Quindi Safi deve tenere nascosto il suo dono, per non essere usata come una pedina nella lotta tra imperi.
Iseult, un Threadwitch, può vedere i legami invisibili che legano e intrecciano le vite intorno a lei, ma non riesce a vedere i legami che toccano il suo cuore. La sua improbabile amicizia con Safi l'ha portata dalla vita da emarginata a un'avventura spericolata, dove è un equilibrio freddo e diffidente con l'impulsività caparbia di Safiya.
Safiya e Iseult vogliono solo essere liberi di vivere le proprie vite, ma la guerra sta arrivando nelle Witchlands. Con l'aiuto dell'astuto Principe Merik (un Windwitch e corsaro) e l'ostacolo di un Bloodwitch deciso a vendicarsi, gli amici devono combattere imperatori, principi e mercenari allo stesso modo, che non si fermeranno davanti a nulla pur di mettere le mani su un Truthwitch.
Con la premessa di prima devo ammettere che prima non avrei nemmeno preso in considerazione l'idea di leggere un libro del genere, invece adesso non solo leggo con attenzione la trama ma addirittura stuzzica subito la mia curiosità. Come sono cambiate le cose vero? Ma ne sono contenta.
Questo è solo il primo libro di una triologia e come tale non finisce per niente bene, ma la notizia buona è che presto saranno disponibili anche gli altri volumi e io non vedo l'ora di leggerli.
Il titolo inglese Truthwitch difficile da pronuncia per chi come me non ha una pronuncia impeccabile è perfetto per la storia perchè mette in luce il fulcro di tutto la storia: Safy la nostra verità assoluta.
Vi piacerebbe sapere sempre senza ombra di dubbio se la persona con cui state parlando dice la verità? Io penso che un abilità del genere sia molto utile certe volte, non sbaglia mai ma di certo è un potere così enorme che è naturale che tutti vogliono averlo per se. Ecco perchè la nostra protagonista è costretta a tenerlo nascosto per buona parte della sua vita almeno finché qualcosa cambia e ogni cosa, la sua stessa vita viene travolta in un uragano senza fine dove non fa altro che girare per poi ritrovarsi a lottare con disperazione.
Perchè tanti misteri? Come mai tanti segreti e bugie aleggiano intorno a lei?
Safy vuole solo essere lasciata in pace, vivere la sua vita senza troppe ripercussioni soprattutto sulle persone a cui lei tiene e invece si trova coinvolta, suo malgrado, in una lotta al potere e una caccia alla domna che nemmeno immaginava. Essere una domna vuol dire prendere possesso non solo dei suoi poteri ma del suo intero destino, ma Safy non vuole essere governata da nessuno. Ha una testa pensante e anche se spesso è impulsiva sa di agire per il bene soprattutto grazie all'aiuto della sua Sorella di Filo Iseult.



La loro amicizia è qualcosa di fondamentale, di prezioso. Farebbero qualsiasi cosa l'una per l'altra, sono completamente diverse eppure quelle differenze compensano il loro rapporto speciale.
Mi sono piaciute entrambe molto. Dimostrano non solo di avere quella grinta che mi piace sempre nelle eroine di queste libri, ma anche un coraggio ad affrontare le prove che la vita impone loro con grande senso di determinazione.
Sono entrambe importanti, essenziali per la trama e questa particolarità di non dare solo valore a una delle due mi è piaciuto molto. Sulla loro strada, per niente facile, incontrano vari personaggi tra cui spicca il principe Merik che, lo ammetto, mi incuriosce molto. Su di lui sono certa ci sia ancora tanto da dire ma per adesso posso dire che mi piace molto.
La storia è ricca di azione, suspance e colpi di scena che permettono al lettore di essere catturati con una facilità impressionante. Mi è piaciuto anche lo stile per nulla prolisso o complicato, tuttavia ho avvertito la mancanza di un prologo che spiegasse molte cose. Non è la prima volta che trovo una pecca in fantasy del genere e ancora non ho capito come mai la mancanza di qualcosa di così fondamentale come un prologo ricco di spiegazioni invece di mandare il lettore allo sbaraglio che deve cercare di capire da solo. E' un modo per entrare nel mondo fantasy come un lancio senza paracadute? Non lo so ma anche stavolta non mi è piaciuto, per fortuna questo non ha compromesso del tutto la lettura anzi mi è piaciuta molto e sono curiosa di continuare con gli altri due capitoli. Scoprire cosa succederà alle due ragazze e capire adesso come si metteranno le cose col nemico di turno che, ne sono certa, ha ancora tanto da raccontare.

Valutazione 4/5

                                           

                                               

2 commenti:

  1. sono contenta che ti sia piaciuto e che tu sia passata al fantasy definitivamente, questo libro non mi ha convinta del tutto, ma è sempre bello ampliare le proprie letture

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    1. Sono d’accordo con te ci sta ampliare le nostre letture

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