lunedì 31 maggio 2021

Recensione: La promessa di Margherita Maria Messina

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi si conclude un mese ricchissimo per quanto mi riguarda. E' uscita la nuova versione del mio libro Voglio solo te e mi sta regalando grandissime soddisfazioni e ho fatto parecchie letture interessante quindi sì, mi sento davvero molto soddisfatta.
E per concludere ancora meglio il mese oggi vi parlo di un libro che può essere descritto con un'unico aggettivo: dolcissimo.

Ringrazio la Words Edizioni per la copia omaggio.


Trama
Londra, 1814

Dopo aver combattuto nelle Americhe, Alexander Clayton, Marchese di Hawke, rientra in Inghilterra per un congedo straordinario. Di nuovo nel caos del ton inglese, Alexander si trova, a propria insaputa, invischiato in un’unione combinata con una vecchia conoscenza: Anna guance lentigginose.
Lady Anna Rightwhite, figlia maggiore del Marchese di Exter, mira a restare nubile e senza legami. Durante la Stagione, tuttavia, è costretta a un fidanzamento deciso dal padre. Il futuro marito è quel mascalzone che da ragazzo si divertiva a tirarle i capelli e la definiva maschiaccio senza ritegno né onore.
Quando gli sguardi di Anna e Alexander si incrociano, il passato si risveglia e i dieci anni di lontananza non saranno in grado di tenere sopiti i ricordi e un segreto che li lega. Ma Napoleone Bonaparte tornerà a insidiare i loro destini e metterà a dura prova quel legame fragile e appena ricostruito.
Ho letto un libro di Margherita QUI e avevo già avuto un assaggio della sua penna, ero perciò curiosissima di leggere un altro suo libro soprattutto perché tratta un genere che, lo sapete, amo tantissimo. 
Non sono rimasta delusa, anzi le aspettative che avevo su questa storia sono state ampiamente soddisfatte e di questo ne sono davvero contenta.
Cover e titolo sono perfetti e l'idea è ancora più chiara a lettura ultimata, penso che sia sempre bello quando la copertina rispecchia la storia che hai appena letto soprattutto perchè non sempre succede, ma con la Words ormai vado a colpo sicuro.
Oltre ad essere un regency questo è anche un Second Romance Chance e questo binomio mi ha del tutto elettrizzata, in questo libro ho trovato quello che più adoro ed ecco perché l'ho letto davvero velocemente. Mi sono lasciata trasportare con facilità in questo mondo lontano che da sempre mi affascina, sono rimasta incantata dalle descrizioni che Margherita ha saputo dare dei vestiti, dei balli, dei ricevimenti, era come assistere in platea a uno spettacolo in cui non vuoi più staccare lo sguardo.
E i personaggi poi sono descritti tutti così bene che è stato semplice affezionarmi a tutti loro. Non parlo però solo dei protagonisti, mi sono piaciuti anche tutti gli altri, i genitori di entrambi, le sorelle, gli amici, penso che Margherita sia stata brava a dare il giusto valore ad ogni persona che veniva citata infatti non mi sarebbe per niente dispiaciuto scoprire qualcosa di più su Thomas e la ragazza che gli piaceva o su Cassandra, una giovane donna che mi ha incuriosita parecchio. Non so se l'autrice ha deciso di gettare le basi per storie corredate successive, ma se succedesse mi troverebbe pronta a leggere di loro.
Se però devo dire chi mi è piaciuto di più allora la mia preferenza va su Anna.
Lei è davvero straordinaria. Ribelle, fiera, appassionata, leale e potrei elencarvi chissà quante altre qualità di questa giovane donna che è stata un gran bel personaggio. Dimostra più volte di possedere una forza soltanto da invidiare, appoggiata da un padre che l'adora ha sempre rifiutato le proposte di matrimonio che le sono state fatte almeno fino a quando Alexander Clayton non riappare nella sua vita dopo dieci anni e sembra proprio deciso a sconvolgerla.
Anna non l'ha mai dimenticato, ma adesso non è più la ragazzina sciocca di un tempo ed è decisa a tenergli testa. Lui non può pretendere di trovare tutto come l'ha lasciato dimenticando di averle spezzato il cuore quando è partito e all'inizio rifiuta quest'uninione, pensa che nemmeno lui la voglia ma basta in realtà molto poco, pochi sguardi perchè le sue convinzioni vacillano, non ha infatti tenuto conto della sua ostinazione e della determinazione di Alexander di volerla di nuovo tutta per lui.
e infatti all'inizio è contraria a questo matrimonio combinato e decisa a non cedere subito alle sue lusinghe.





Il vero amore resiste a tutto, anche ad anni di lontananza, a conflitti interiori, alla crescita personale ed è questo il messaggio principale di questo libro, questo il motivo per cui mi è piaciuto tanto. Anna e Alexander ci dimostrano che il primo amore è quello che resta per tutta la vita.
Ma parliamo anche del nostro protagonista maschile. Così fiero e deciso sulle navi di guerra, un uomo che non esita a rischiare la propria vita per metterla a disposizione del paese che ama, diventa quasi insicuro quando si ritrova Anna davanti. Quella ragazzina che conosceva è diventata una donna bellissima che ancora una volta riesce a fargli palpitare il cuore e lui è disposto a tutto pur di riconquistarla.
Descrivere anche le sue insicurezze ha reso questo personaggio ancora più completo, più vero. Il suo amore per Anna è palese, eppure forse se non fosse partito lasciandola anni prima adesso non sarebbe la stessa persona e ne risentirebbe troppo. Per quanto l'amore fosse scontato, non sarebbe bastato perchè lui aveva bisogno di vivere le sue esperienze, essere valorizzato come un ufficiale e adesso invece si sente pronto a tutto per avere quella donna nella sua vita, anzi diciamo che è stato anche fortunato che lei non sia stata tanto crudele da non aspettarlo. In realtà la nostra Anna ha avuto il cuore impegnato da sempre e lo dimostra la sua capitolazione a quelle nozze che, in un certo senso, aspettava da anni.
Un dolcissimo intricato di sentimenti mette in luce una storia delicata e leggera che si legge in un soffio, corredato da descrizione storiche l'autrice è riuscita a raccontare una trama semplice ma ricca di amore che regala soltanto tenerezza, quel sentimento così forte che anche a fine lettura non dovrebbe mai mancare.
Una favola dei giorni nostri dove non troviamo crudeltà, malignità o impedimenti vari, penso che sia stato creato apposta senza sviluppare altro o comunque credo che l'intento sia stato solo quello di regalare una storia d'amore dal lieto fine assicurato. Per questo motivo lo consiglio a tutti gli amanti del regency, ma soprattutto alle persone che amano il rosa semplice e puro come me.

Valutazione 4/5

                               

                                        

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