Oggi vi parlo di un libro che ho comprato tempo fa ma che sono riuscita a leggere solo da poco e adesso mi chiedo perchè non l'abbia fatto prima visto che mi è piaciuto davvero tantissimo!
Trama
Trama
Il classico senza tempo "Piccole Donne" è l'opera che ha ispirato questa commovente storia moderna sulle quattro sorelle. Dall'autrice del New York Times Virginia Kantra. Le sorelle March (l'affidabile Meg, l'indipendente Jo, la sempre alla moda Amy e la timida Beth) sono cresciute seguendo i loro rispettivi sogni. Quando Jo arriva a New York seguendo le sue ambizioni, non immaginerebbe mai che la sua carriera di giornalista sarebbe finita, lasciandola a lottare per rimanere a galla con un lavoro di aiuto-cuoca e food blogger in incognito. Meg sembra avere la vita che ha sempre sognato: un bel marito, degli adorabili bambini ancora piccoli, la casa in un bel quartiere. Ma a volte ottenere tutto ciò che si ha sempre desiderato non è meraviglioso come si potrebbe pensare. Quando la malattia della madre costringerà le sorelle a tornare alla casa in North Carolina per le vacanze natalizie, riscopriranno ciò che conta davvero. Una cosa è certa: avranno bisogno della forza dell'intera famiglia e dell'affiatamento tra sorelle per ricostruire le loro vite e porre le basi per dei nuovi sogni.
Questo libro fa parte della Collana Gli Imperdibili della Vintage Editore e devo dire che l'ho amato tantissimo. I dettagli anche dell'interno sono curati fin nel minimo particolare, sfogliare queste pagine è come vedere un lavoro svolto con attenzione e impegno per dare al lettore l'idea di trovarsi proprio di fronte a un libro di altri tempi, ma adattato perfettamente ai giorni nostri.
Sì, decisamente è un'edizione davvero bella e sono molto contenta del mio acquisto perchè, diciamolo, l'occhio vuole sempre la sua parte anche su questo genere di cose. Se poi si aggiunge che la storia è anche bella, cosa volere di più?
Piccole Donne non ha bisogno di nessuna presentazione, il libro famosissimo di Louisa Mary Alcott che tutte conosciamo resta sempre qualcosa di inarrivabile. Da quella storia sono stati tratti molti film, serie tv, cartoni animati e anche libri ispirati ma quella trama non annoia mai visto che rappresenta ormai uno dei classici più gettonati. Il motivo che mi ha spinto alla lettura è stato proprio questo: sapevo di andare a colpo sicuro, di certo non avrei immaginato mi sarebbe piaciuto così tanto.
Questa storia rappresenta perfettamente il cosidetto What If perchè vediamo la nostra amata famiglia March vivere ai giorni nostri e scopriamo quanto differenti sono le sorelle e come tutte abbiano deciso di vivere la propria vita restando però sempre fedeli alla famiglia.
Come si evince dal titolo Meg & Jo sono le protagoniste assolute, i capitoli sono divisi attraverso i due pov alternati ed è stato interessante e molto emozionante scoprire cosa passava per la testa di queste due giovani donne che ho sempre adorato di più rispetto a tutte le altre.
Meg è felicemente sposata con John, ha due gemelli e una vita che la soddisfa. Jo invece è partita per New York dove continua a scrivere sognando segretamente di pubblicare un libro mentre nel frattempo si occupa di un blog tutto suo. Amy e Beth hanno seguito i propri sogni lontane da casa e cercano per quanto è possibile di tenersi in contatto, d'altronde la tecnologia moderna permette questo e altro.
Le cose cominciano a cambiare quando la mamma sta male e per Meg, l'unica a vivere ancora nella stessa città, è un duro colpo. Abby è stata per lei l'esempio di quello che vorrebbe diventare: una donna forte che non si lascia abbattere da niente e decide di volerla aiutare in tutti i modi soprattutto perchè il padre sembra disinteressarsi di ogni cosa.
Ecco diciamo che il personaggio di papà March è stato un duro colpo per me. Sono contenta che tutte le sorelle siano in vita e che abbiano la loro piccola bolla di felicità, ma qui è stato rovinato un personaggio così positivo e ne sono rimasta davvero basita. Ho sempre pensato ai coniugi March come una di quelle coppie così solide e felici, ma qui viene stravolta ogni cosa per dare spazio alle donne e puntare l'attenzione su quanto siano in gamba. Diciamo che superato il momento iniziale di smarrimento e di sorpresa, ammetto che mi è piaciuto molto dove l'autrice volesse arrivare, d'altronde mamma March è sempre stata una roccia e le sue figlie sono così "perfette" soprattutto grazie a lei.
Bellissima la caratterizzazione di Meg e Jo, due donne molto diverse eppure unite da un legame indelebile. Essere sorelle non vuol dire condividere solo il sangue o lo stesso cognome, essere sorelle vuol dire essere partecipi della vita dell'altra, gioire e soffrire per l'altra e soprattutto avere un senso di protezione che non cessa mai di esistere. Loro sono inoltre sorelle maggiore e hanno il compito di difendere le più piccole e fare in modo che non soffrono quindi il loro bagaglio di responsabilità è nettamente superiore.
Quando la mamma si ammala Meg capisce che l'unica a cui può dirlo è Jo, la sorella che la capisce meglio di chiunque altro, tuttavia scopre in suo marito una persona sulla quale può contare sempre e il suo aiuto sarà fondamentale per portarla a capire cosa vuole davvero.
Mi è piaciuto tanto John. Quest'uomo così dolce e premuroso, potrebbe apparire forse noioso ma in realtà è soltanto un marito profondamentamente innamorato che farebbe di tutto per chi vuole bene anche sacrificando se stesso. Bellissimo il modo in cui l'autrice ha voluto dare spazio al loro matrimonio e al percorso di crescita che hanno avuto entrambe trovando un punto di incontro e scoprendo che l'amore va oltre una fede nuziale.
Discorso diverso per Jo. Lei non ha la dolcezza di Meg, caparbia, diretta e determinata si tiene alla larga dalle relazioni sentimentali serie ma poi arriva anche per lei qualcuno che le farà battere il cuore e tutte le sue riserve crolleranno perchè quando si ama, nulla ha più importanza. La sua storia con quest'uomo che diventa poi quello della sua vita mi è piaciuta tanto, attuale e vera ci dimostra quanto una donna seppur moderna e con delle ambizioni possa unire l'amore alla carriera con la sola forza della determinazione.
Ho un debole per Jo da sempre quindi non posso che confermare la mia preferenza per la secondogenita March, tuttavia qui Meg mi è piaciuta tanto. Mi sono ritrovata molto in lei in certi atteggiamenti e l'ho capita al volo mentre cercava di esprimere quello che provava e per questo devo dire che il mio giudizio su di lei è più che positivo.
Questa storia è stata davvero bellissima, si legge non solo velocemente ma ci porta a guardare la famiglia March sotto un'altra ottica dimostrando che queste giovani donne se la sanno cavare in qualunque epoca perchè sono speciali, uniche e perfette nelle loro imperfezioni.
Consiglio assolutamente questa lettura a chi ha amato il classico, sono più che certa che anche in questa nuova versione apprezzerete le nostre amate protagoniste, ma soprattutto lo consiglio a chi ha la curiosità di scoprire cosa è successo dopo la fine che tutti conosciamo perchè in fondo è di quello che si tratta e che ha reso interessante l'intero libro.
Valutazione 5/5
Ciao Susy, non conoscevo questo libro ma, da amante della storia di "Piccole donne", non poteva non incuriosirmi ;-)
RispondiEliminaE' stata una piacevole sorpresa per me, mi è piaciuto molto come avrai potuto leggere. Se lo leggi Ariel fammi sapere ;)
Eliminasembra bellissimo!
RispondiEliminaSe ami la versione originale ti piacerà tanto anche questa
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