Oggi vi trasporto in Francia, più precisamente a fine 800 quando regnava ancora Luigi XVI e sua moglie Maria Antonietta. Siete pronti a viaggiare con me?
Allora cominciamo subito.
Sono felice di partecipare al Review Party e vi invito a seguire le recensioni di tutte le altre blogger coinvolte.
Grazie alla Leggereditore per la copia omaggio.
Trama
Trama
Versailles, 1786. Thomas di Joinville torna alla reggia dopo una lunga assenza causata dall’inimicizia della regina. Ora Luigi XVI lo richiama in servizio: Thomas dovrà riportare in vita gli occhi del re, il servizio segreto che già comandava, per proteggere la famiglia reale colpita dallo scandalo della collana e odiata come mai prima.
Nel frattempo, un’altra spia si muove intorno alla corona: Costanza di Lorena, principessa tormentata e spregiudicata, è costretta da Giuseppe II d’Austria a sorvegliare l’amata cugina Maria Antonietta, per curare gli interessi austriaci.
Ma un complotto più grande e oscuro getta la sua ombra sulla corte di Francia: un disegno eversivo, che cela la mano della massoneria e i controversi metodi del mesmerismo.
Per riportare la luce a Versailles e sconfiggere il misterioso maestro della loggia del Buon Consiglio, Thomas di Joinville dovrà muoversi in un mondo lacerato dai conflitti, e affrontare i fantasmi del proprio passato. Costanza di Lorena sarà per lui un’alleata inaspettata, e un’avversaria capace di annientarlo.
Certe atmosfere antiche, ormai lo sapete, mi affascinano sempre, ma viaggiare addirittura nella Francia di un tempo nel luogo bellissimo ma criptico che è stato Versailles è stato davvero bellissimo.
La scrittura di Margherita Cavalieri ci accompagna in questo mondo ormai lontano che però, non ha perso nemmeno un briciolo del suo fascino. In questi luoghi così pieni di nobilità ma soprattutto intrisi di segreti emergono due figure ambigue e quindi equivalenti: Thomas e Costanza.
Attraverso il pov alternato riusciamo pian piano a scoprire di più di loro ed è palese quando si somigliono e come siano perfetti l'uno per l'altra. Anche se su due fronti opposti i nostri protagonisti riescono a trovare un punto comune anche se all'inizio non sembra e scoprono di avere molte cose in comune tanto da porli uniti per lo stesso scopo.
Mi sono piaciuti entrambi, l'autrice è stata bravissima nella loro caratterizzazione. Non sono perfetti eppure sono entrambi leali, fedeli e onesti e in un mondo dove la disonestà e la corruzione sono all'ordine del giorno è importantissimo.
Essendo un romanzo storico, la loro storia non è il fulcro principale della storia però ne ho apprezzato tantissimo i risvolti anche perchè era alquanto evidente quanto fossero perfetti insieme e l'attesa è stata premiata.
Si nota una grande ricerca storica dietro questa storia e non parlo solo di usi e costumi a Versailles, ma soprattutto di quello che succede dietro a quello che appare al pubblico. Intrighi, segreti, bugie, amicizie false e verità svelate tengono l'attenzione del lettore incollato fino alla fine.
Per quanto non sia un romanzo breve, non mi sono accorta delle pagine che scorrevano veloci perchè avevo una gran voglia di scoprire cosa sarebbe successo.
La trama è così ben intrecciata che i colpi di scena ti prendono in contropiede, le verità svelate mi hanno colta del tutto impreprata, la narrazione è prolissa ma anche ben descritta. All'inizio sembra che sia inutilmente lunga, ma in realtà quella preparazione iniziale serve a farci comprendere esattamente di cosa stiamo parlando scoprendo insieme ai protagonisti i vari segreti che man mano sono svelati con parsimoniosa attenzione.
Devo dire che ho provato molta tenerezza per come è stata descritta Maria Antonietta, cugina di Costanza, il suo personaggio è uno di quelli che nonostante il tempo passato affascina sempre tantissimo. La ricordiamo non solo per la sua morte tragica, ma per com'è vissuta, per i suoi sbagli ma anche per quello che ha rappresentato per la Francia. Qui viene rappresentata come un'infelice sovrana costretta in una vita che non la soddisfa e anche per questo i suoi sbagli continuano ad aumentare. Costanza la giustifica anche perchè lei stessa ha commesso errori che le gravano sulle spalle come pesanti fardelli, ma al contrario della stimata consaguinea lei non ha tutti gli occhi puntati addosso per qualsiasi azione compie e quindi reagisce di conseguenza.
Legarsi a Thomas era qualcosa che ha desiderato fin dal primo momento sebbene conoscesse i rischi e i pericoli, lei è una donna che non si nasconde, che dona tutta se stessa a chi sceglie di aprire il cuore e Thomas con lei è diventato un altro. La vicinanza reciproca ha fatto bene ad entrambi soprattutto visto il mondo assurdo che gira intorno a loro dove meschinità e terrore regnano ovunque.
Una storia davvero ben fatta che mi è piaciuto tanto leggere, ma veniamo alla nota dolente: il finale.
Ebbene quel finale così io non me l'aspettavo, sono rimasta perplessa quando ho capito che non c'erano più pagina da leggere e il motivo è che si tratta di un finale aperto e io le chiusure così non le digerisco tanto. L'autrice decide di concludere la storia lasciando intendere che le cose andranno in un certo modo, solo che io avrei preferito che fossero descritte visto che per tutta la storia c'è stato ampio margine alle decrizioni e devo dire che questo mi ha lasciata con l'amaro in bocca. Non pretendevo un "vissero felici e contenti" perché la situazione era alquanto grave e tutti si sono spinti un po' oltre il dovuto ma almeno una chiusura totale l'avrei apprezzata.
Pensiero mio ovviamente, sicuramente chi ama questo genere di cose consone tra l'altro al periodo storico lo troverà appropriato e anche giusto, io sono un po' vecchia scuola e quindi la penso in modo diverso. Tuttavia è sicuramente un libro che appassionerà tutti gli amanti degli storici e per questo ve lo consiglio assolutamente.
Valutazione 4/5
non è tanto il mio genere ma sono belle queste atmosfere
RispondiEliminaSì l'ambientazione è bellissima davvero
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