mercoledì 9 giugno 2021

Review Party. Recensione: La vedova riluttante di Georgette Heyer

Rieccomi amici lettori per parlarvi di un genere che adoro.
Quando ho aperto il blog pensavo che avrei parlato soltanto di romance che è sempre stato il mio genere preferito in assoluto, tuttavia nel corso del tempo ho spaziato coi vari generi e di questo ne sono molto contenta. Sono sempre tornata però al romance che resta sempre il mio porto sicuro, tuttavia il mio amore per il regency con radici profonde non è mai mutato e sono contenta di averlo riscoperto più forte e potente che mai. Oggi quindi sono felicissima di partecipare a un Review Party di un libro di questo genere e di un'autrice che ho imparato ad adorare.


Ringrazio Astoria per la copia omaggio e Tania del blog My Crea Bookish Kingdom per la grafica.

Vi ricordo di passare anche dalle altre blogger per poter leggere le loro recensioni su questa bella storia.


Trama
Convinta di prendere servizio come governante, la giovane Elinor Rochdale deve fronteggiare un'incredibile vicenda: al termine di un lungo viaggio che dovrebbe condurla nella dimora della temibile signora Macclesfield, si trova invece in una casa signorile ma decadente, al cospetto di un elegante gentiluomo, lord Carlyon, che le chiede di sposare il cugino Eustace. Elinor capisce presto di essere arrivata nella casa sbagliata e teme di essere in presenza di un pazzo. Ma così non è. Grazie all'irresistibile fascino e alla lucida logica di lord Carlyon e alla sventatezza del suo giovane fratello Nicholas, Elinor si sorprende a diventare sposa e vedova nel breve corso di una notte e a trovarsi al centro di una singolarissima vicenda di documenti segreti, agenti inglesi al servizio di Napoleone, spie e assassini. Una rocambolesca trama gialla e gli immancabili colpi di fulmine ci regalano una Heyer al suo meglio.

Georgette Heyer è un'autrice che mi è piaciuta da subito sebbene l'abbia scoperta da poco, mi ha conquistato con la sua irriverenza in maniera quasi immediata e quando ho visto che sarebbe uscita una nuova pubblicazione non vedevo l'ora di metterci le mani sopra.
Le edizioni Astoria sono maneggevoli, compatte e semplice e mi piacciono molto, penso sia le più adatte per questo genere di libri e questa cover poi è particolarmente adatta alla storia.
Come dicevo prima lo stile di quest'autrice è irriverente, divertente, buffa e nn puoi che sorridere perché di norma uno dei suoi personaggi ti strappa vari sorrisi mantenendo quell'allegria per buona parte della lettura o addirittura la storia stessa come in questo caso.
Elinor, la nostra protagonista, è decisa a trovare un lavoro come governante ma per un equivoco si trova a bussare alla porta sbagliata. Lord Carlyon non desidera una donna che educhi i suoi figli, ma che sposi suo cugino. Elinor rifiuta immediatamente quella proposta parecchio assurda eppure i modi così convincenti, quella calma rasserenante e il suo comportamento bizzarro spingono la nostra protagonista ad accettare.
L'uomo, il suo presunto marito, muore poco dopo e lei si ritrova vedova e con l'idea di aver commesso un'enorme sciocchezza. Vorrebbe andarsene, ma non ha altri posti in cui vivere e poi in quella casa dove è andata ad abituare succedono cose strane e ben presto si ritrova a dover temere per la sua stessa vita.
Cosa c'entra Napoleone? E come mai Ned Carlyon è l'unico capace di farla tranquillizzare con la sua sola presenza?




Una storia che è stato un spasso leggerla, mi ha confermato l'abilità di questa scrittrice a descrivere scene così divertenti ma nello stesso importanti. Personaggi caratterizzati benissimo perchè attorno alla famiglia Carlyon ruotano anche altri fratelli e il mio preferito è Nicky. Questo ragazzo così pieno di vita non fa altro che cacciarsi nei guai eppure il suo modo di porsi è così ingenuo che mi ha suscitato tanta tenerezza. Non esita a trattare Elinor come se fosse una vera cugina e si espone in prima persona per lei anche se le conseguenze non sono favorevoli, impossibile non trovarlo simpatico, è una di quelle persone che vorresti avere come amico sempre perché sai che con lui puoi star tranquilla di stare bene.
John invece è più serio, ma Ned è sicuramente colui a cui tutti danno retta in fondo riesce a gestire le cose con una calma invidiabili, anche nelle situazioni più complicate lui non perde la tranquillità. E' bravo a tenere tutto sotto controllo e anche per questo Elinor si sente sicura in sua compagnia.
Lei è una giovane donna che si ritrovata invischiata in eventi più grandi di lei, poverina in un solo giorno non ha davvero capito niente. E' stata catapultato in un mondo che non le appartiene e più tentava di venirne fuori, più era risucchiata da questa vita che ha cominciato a sentire sua. Vedova prima di essere moglie sembra un'assurdità che se ci pensiamo fa solo ridere, ma in realtà lei ha dimostrato di possedere una grande grinta perchè ha sopportato tutto senza impazzire. Quando sono cominciati gli avvenimenti pericolosi in casa, un'altra al suo posto sarebbe stata propensa a fuggire lontano, invece lei ha cercato di capire cosa succedeva affezionandosi suo malgrado a quella stramba famiglia. Forse il fatto di non averne una sua ha contribuito a spingere il suo affetto più volentieri, ma la verità è che l'hanno fatta sempre sentire una di loro e la scoperta della verità è stato come togliersi un grosso peso sulle spalle per tutti. Sì, perchè c'è una buona parte di suspance che coinvolge ladri e documenti importanti e sembra proprio che la vita della nostra protagonista sia destinata ad essere burrascosa, ma sarà proprio questo a farle vedere le cose sotto un'altra luce.
Lo stesso Ned, il caro Carlyon, capirà quanto questa donna fuori dal comune sia speciale. Di lui ho apprezzato la compostezza e, lo ammetto senza girarci intorno, ho tifato per loro fin dal primo momento.
Divertente, spassoso e interessante, questo libro è un perfetto toccasana per chi ama questo genere e vuole concludere una lettura col sorriso sulle labbra e, proprio per questo, lo consiglio sicuramente.

Valutazione 4/5

                                        

                                             

2 commenti:

  1. Bellissima recensione Susy, sono d'accordo con tutto quello che hai scritto.
    Lo stile della Heyer è fantastico, adoro il modo in cui fa interagire tra loro i vari personaggi e la grande abilità che ha nel dargli il giusto spessore sia a livello psicologico sia a quello caratteriale. Nello specifico questo libro mi è piaciuto proprio per la sua venatura suspense, secondo me a una seconda lettura si riescono a cogliere ulteriori sfumature.

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    1. Infatti è un libro che si può leggere tranquillamente una seconda volta e lo trovi ancora bello se non di più. Lei è davvero bravissima e sono proprio contenta di averla conosciuta

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