Review Party. Recensione: Un'estate alla grande di Jennifer Weiner

 Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
Come sapete non amo particolarmente questa giornata, da sempre il lunedì è il giorno della settimana che meno preferisco, però adoro, adoro tantissimo cominciarlo alla grande sul blog e quindi sono contenta oggi di parlarvi di una storia frizzante e coinvolgente.

Ringrazio la Sperling per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.

Trama

Daphne Berg, influencer di Instagram plus-size per diletto e baby-sitter per sopravvivenza, sta per compiere un grosso salto professionale: la famosa stilista Leela Thakoon l'ha scelta come modella per promuovere i propri capi sui social. Ma questa non è la sola svolta inaspettata che la attende: la sua ex migliore amica, la ricca e seducente Drue Cavanaugh, ricompare dopo anni dal loro ultimo litigio con un enorme favore da chiederle: farle da damigella d'onore al suo matrimonio, che si annuncia come il più glamour e social dell'estate. Seppur dubbiosa, alla fine Daphne cede alle suppliche di Drue, allettata anche dalla presenza di affascinanti uomini single tra gli invitati.
La sera prima del matrimonio, la pittoresca Cape Cod si trasforma in una parata di vip e celebrità e la festa prenuziale si rivela subito movimentata: mentre i genitori di Drue litigano burrascosamente tra loro in pubblico, Daphne incontra Nick, un misterioso ragazzo con il quale trascorre una notte di passione. Il risveglio, però, è ancora più sorprendente: non solo Nick è sparito, ma Drue viene trovata priva di vita nell'idromassaggio in terrazza. E così, in quell'estate imprevedibile, Daphne dovrà improvvisarsi anche detective, tra colpi di scena e papabili sospetti.

Questo libro è decisamente perfetto per questo periodo e non solo per la cover con quei colori tipicamente estivi, ma la trama originale e ben intrecciata che è stato un piacere leggere.
Non avevo mai letto quest'autrice, ma il suo stile coinvolgente mi ha trascinata fino alla fine non rendendomi nemmeno conto delle pagine che giravo velocemente. E' stata una bella scoperta e a lettura ultimata posso dire di essere contenta di averla cominciata.

L'autrice ha saputo dosare in modo bilanciato una parte riflessiva e quella che si tinge di giallo riuscendo con questo binomio a catturare la mia attenzione e, credo quella di tutti i lettori, fino alla fine.

Daphne è voce narrante una ragazza che è diventata influencer quasi per caso e che, dopo molti anni, rivede la sua vecchia amica di scuola Drue. 

Non ha dei bei trascorsi con lei e infatti inizialmente è titubante a darle credito soprattutto il modo in cui spesso la trattava, ma Daphne ha anche un cuore d'oro e vuole credere che Drue stia cambiando davvero quindi accetta di farle da damigella di nozze.

Quello che di certo non si aspettava è che la festa prima del matrimonio diventasse così caotica e che gli sposi non giungessero mai all'altare. Drue viene uccisa e Daphne è decisa a darle giustizia improvvisandosi detective e scoprendo in realtà molte cose su quella famiglia, ma anche su se stessa.

Mi è piaciuta moltissimo Daphne. Finalmente una protagonista non magra e bellissima, ma in carne che ama mangiare. Non si sente sempre in sintonia col proprio corpo ma questo a causa di quello che gli altri pensano e di come la fanno sentire, perchè a volte la cattiveria della gente solo se si ha qualche chilo di troppo è davvero pesante da sopportare.

Lei però non si lascia abbattare del tutto perchè non è sola. Dalla sua parte ha due genitori fantastici che l'appoggiano incondizionatamente e un'amica che farebbe di tutto per lei, queste sono ricchezze enorme, incontrastabili contro cui nessun bullo o persona crudele possa distruggere, anzi sono proprio la sua vera e unica forza.

Ho adorato come l'autrice abbia focalizzato l'attenzione su questo perché oltre ad essere un argomento attuale e totalmente veritiero è anche bello da ricordare. Avere accanto persone che ti supportano in qualsiasi occasione facendoti sentire amata e soprattutto non sola contro il mondo, è una grossa spinta emotiva per essere persone migliori e capaci di amare noi stesse.

E poi c'è la faccenda dei social, un argomento sempre scottante al giorno d'oggi. Daphne posta sul suo profilo quotidianamente guadagnando anche qualcosa nel ruolo di influencer ma quanto quello che si posta assomiglia alla realtà? Oggi quando apriamo i social vediamo foto di persone belle, allegre, serene ma siamo sicuro che sia tutto reale o soltanto quello che vogliono farci vedere?

E' difficile da capire soprattutto se non si conosce bene chi c'è dietro quello schermo e Daphne scopre sulla sua pelle quanto la vita dorata di Drue non sia per niente perfetta, anzi piuttosto vuota e solitaria. Ho provato sentimenti contrastanti per questa ragazza e a un certo punto ha prevalso la pena perchè quanto ti manca l'affetto principale della tua famiglia penso che sia possibile diventare una persona che non si vuole essere. Chissà forse frequentando di nuovo Daphne e passando del tempo con lei avrebbero potuto aiutarsi a vicenda ed è triste pensare che invece la vita ha deciso per loro sfruttando vecchi rancori e inamicizie dove in realtà la vittima aveva poco controllo.

Interessante l'intreccio con cui è avvolta l'intera trama, il giallo su cui ruota tutto porta a raccontare una storia ricca di suspance e di curiosità, qualcosa che non mi aspettavo e che mi ha lasciato piacevolmente colpita. Sì, decisamente questa storia mi ha stupita perchè non credevo arrivasse a una svolta del genere attirando la mia attenzione in maniera così totale e per questo la consiglio. A volte abbiamo proprio bisogno di storie così, che ci assorbono e soprattutto ci fanno riflettere.

Per quanto prediliga dove la storia d'amore diventa la parte principale, qui non mi è dispiaciuto che fosse tenuta in secondo piano anzi secondo me è stato più che giusto e devo dire che, chiuso il libro, sono rimasta parecchio soddisfatta di come si sono concluse le cose. 

Daphne ci insegna quanto sia importante volerci bene, apprezzarci e questo è un insegnamento bellissimo che dovremmo sempre ricordare, d'altronde se non vogliamo bene a noi stesse come possiamo pretendere che gli altri ce ne vogliano?

Valutazione 4/5