Oggi vi parlo di un libro che si discosta dai miei soliti standard, ma la trama mi aveva molto incuriosito e penso sia bello ogni tanto variare.
Partecipo con piacere al blogtour di cui qui sotto trovate tappe e nomi dei blog partecipanti e vi invito a seguirlo per avere un'idea più completa dell'intera storia.
Ringrazio Astoria per la copia omaggio.
Trama
Nel giorno delle sue nozze, la vita della giovane levatrice Ada sembra girare per il verso giusto: un marito che ama, un lavoro che l'appassiona, il rispetto di tutti. Ma dopo un anno di matrimonio non benedetto da alcuna gravidanza, in una cittadina in cui le donne sterili vengono impiccate con l'accusa di stregoneria, deve lasciarsi tutto alle spalle se vuole sopravvivere. Costretta a fuggire, si unisce a una banda di rinnegati guidata dal carismatico Kid, che vuole creare una società in cui non esistano più differenze di genere e che, per sovvenzionare il suo piano, compie furti e rapine. Ada diventa una fuorilegge e parte di un gruppo i cui membri non sempre sono ciò che sembrano. Sarà pronta a rischiare il tutto per tutto per realizzare il sogno di un mondo in cui tutti abbiano gli stessi diritti? Il mito del West incontra il femminismo in un'avventura rocambolesca e spassosa (best seller negli Stati Uniti nel 2021, presto una serie tv) che coinvolge il lettore in un susseguirsi di colpi di scena.
Come dicevo prima, questa è una storia diversa ma non per questo meno interessante. Ci regalo una prospettiva diversa per una donna vissuta in un'epoca dove essere sterile era un fattore gravissimo.
L'argomento è serio, delicato e l'autrice è riuscita a raccontarlo sfruttando un'ambientazione atipica e di grande impatto perchè unisce storia e credenze popolari che a volte possono diventare parte della vita stessa.
Ada è un personaggio ricco di sfaccettature, costretta a sottostare a delle regole che la intrappolano in una gabbia dove non può uscire si trova ferma in un mondo che non le appartiene. Quando le cose subiscono una drastica scossa, viene mandata via per sopravvivere ma sarà proprio lontano da casa che troverà la vera se stessa comprendendo che le tradizioni e tutto quello in cui credeva rappresenta soltanto una piccola parte perchè il mondo è anche molto, molto altro.
Ho trovato lo stile dell'autrice scorrevole e per nulla pesante, ecco perchè sono contenta di partecipare con la mia tappa Intervista ai personaggi.
Era da parecchio che non la facevo e devo ammettere che mi piace come la prima volta.
Vogliamo cominciare?
Susy
Ciao Ada e benvenuta nel mio blog. Sei a tuo agio?
Ada: Mi sto sforzando, i libri mi piacciono ma quelli che parlano di medicina. Sono anche il tuo genere?
Susy.
Mi dispiace ma devo deluderti perchè temo di non essere alla tua altezza. Sono però contenta di conoscere un'altra appassionata di libri, il genere non conta se c'è la passione, un po' come la tua nata per la medicina.
Ada: Non la definirei proprio una passione quanto un'arte tramandata da generazione.
Susy:
E secondo me la svolgi perfettamente. Sei stata molto coraggiosa e forte a cambiare radicalmente vita, non tutte ce l'avrebbero fatta.
Ada: Non mi sento coraggiosa, ma forte sì. Ho imparato tantissime cose da quando sono andata via di casa e per quanto la strada sia stata ardua e ricca di ostacoli, non sono pentita.
Susy:
Se ti riferisci a tuo marito sono d'accordo con te, non mi è mai piaciuto. Chissà però se con Sam sarebbe stato diverso, e cosa mi dici di Kid?
Ada: Sembrano passati secoli da quando mi definivo una donna sposata, senza dubbio non era l'uomo giusto per me. Con Sam non ci ho mai veramente pensato a un futuro insieme, ma come dici tu forse sarebbe stato diverso, ma chi può dirlo? E Kid, beh Kid rappresenta la speranza perchè è solo grazie a questa persona se ho deciso di cominciare una nuova vita e se adesso mi sento appagata e pronta ad affrontare il futuro è senza dubbio merito suo e di quell'incontro strano che c'è stato.
Susy:
A volte è proprio per caso che scopriamo la bellezza delle cose. Ti auguro ogni bene sperando che il futuro ti riservi solo cose belle dopo tanto lottare.
Ada: Grazie, ricambio. E grazie anche per la chiacchierata, se tu o i tuoi lettori vorrete venire a trovarmi adesso ho un posto tutto mio dove esercito la mia professione e aiuto anche chi è in difficoltà: vi aspetto!
L'intervista è finita anche se, lo confesso, avrei proseguito senza problemi, ma non volevo strafare.
Cosa ne pensate?
Vi aspetto nei commenti e vi ricordo di continuare a seguire il nostro tour.
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