giovedì 25 novembre 2021

Review Tour. Recensione: Parole Untold di Anita Sessa

Rieccomi amici lettori.
Sono tornata perché oggi esce Parole il libro di Anita Sessa e ci tenevo tantissimo che la mia recensione uscisse proprio oggi visto che ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima.



Grazie alla Words Edizioni per la copia omaggio e la grafica.


Trama
Uno scambio di battute scritte su un cartellone pubblicitario, in calce al fondoschiena di una modella di intimo, diventa la chat di Livia e Jacopo.
Lei cinica, disillusa e un po' scontrosa, dopo la morte della
madre, si barcamena tra lo studio e un lavoro come cameriera.
Lui, più maturo, è un manager affermato
e con un matrimonio ai titoli di coda.
L’incontro tra Livia e Jacopo è troppo potente ed esplosivo per
accontentarsi dello spazio bidimensionale di un poster pubblicitario: i due si incontrano e scontrano, si
cercano e sfuggono l’uno all’altra, dando vita a un rapporto perennemente in bilico tra ciò che potrebbe
essere e la paura di lasciarsi davvero andare.

Per chi ancora non lo sapesse, ma suppongo siano in pochi, Anita Sessa è colei che ha fondato la Words Edizioni una realtà editoriale di cui sono fiera di far parte. Ho visto Anita due volte dal vivo e confermo la bellissima idea che mi ero fatta di lei, ma non è soltanto una persona straordinaria che ha creato una Casa Editrice, è anche un'autrice e leggerla è soltanto un piacere.
L'avevo già letta in versione regency ed ero curiossissima di scoprirla in veste contemporanea. 
Risultato? L'ho adorata anche così.
Questo è un libro rivisitato del 2019 con parti aggiuntivi e anche in forma più estesa, sinceramente non ho letto la versione precedente quindi non farò alcun paragone, posso solo dire che quello che ho letto mi è piaciuto e che sono felice di averlo fatto.
Adesso potrebbe sembrare che la mia recensione sia positiva solo perché Anita è il mio "capo", ma vi assicuro che lei è la prima ad accettare critiche costruttive e se ne avessi lo farei.
Anzi un piccolo appunto lo faccio subito: Jacopo. Ebbene il nostro protagonista maschile è un vero idiota e lo dico subito, direttamente, senza girarci intorno perchè è la verità.
Quest'uomo - perchè non è un più un ragazzino anche se a volte si comporta come tale -mi ha fatto alzare gli occhi al cielo un mucchio di volte, altre mi ha strappato un sorriso e altre ancora mi ha fatto scuotere la testa così forte che era impossibile fermarmi.
Lui è la classica persona che dovrebbe contare fino a dieci prima di parlare, è colui che reputi una bella persona subito e poi ti accorgi che dietro l'apparenza affascinante nasconde un carattere assurdo.
Un esempio è il suo approcciarsi a Livia, ammetto che lì mi ha fatto ridere e scuotere la testa insieme.
Poi però dimostra di essere maturo e questo gioca punti a suo favore, ho adorato il modo in cui si è rapportato a Livia ascoltando i suoi problemi e tentando di farla superare una fase piuttosto delicata della sua vita.
Stava acquistando molti punti e poi rovina tutto di nuovo - scuotere la testa è anche poco - volevo capire cosa avrebbe combinato adesso per rimediare alle sue assurdità e mi sono messa nei panni di Livia. Come poter amare e trovare irritante una persona come lui?
Si sa, l'amore è cieco e forse questo l'ha aiutata parecchio, ma per fortuna la nostra autrice non è stata troppo esagerata e ha voluto dare un degno lieto fine ai nostri personaggi.



Se pensate che ho esagerato a classificare idiota Jacopo, vi consiglio prima di leggere il libro e poi ne riparliamo. Penso comunque che l'autrice sia stata bravissima a tracciare un personaggio ricco di difetti e del tutto imperfetto, in questo modo ha rappresentato più la realtà visto che la perfezione che a volte ci propinano nei libri è del tutta finzione.
Anche Livia non è perfetta, ma lei avrei voluto abbracciarla tante volte. La vita non è stata gentile con lui, si nasconde dalla paura di affrontarla e quando incontra Jacopo è come se riuscisse lentamente a risalire in cima da quell'apatia che l'aveva avvolta. Bisogna darne atto, ma il nostro protagonista maschile, l'aiuta parecchio e il suo percorso di crescita è una delle cose che ho amato di più di questa storia.
Lei ci insegna che anche quando crediamo di essere caduti in basso o quando immaginiamo di non avere nulla da offrire, in realtà stiamo solo sprecando del tempo preziosa perchè la vita va vissuta e tutti abbiamo il diritto di prenderci il nostro pezzetto di felicità. 
La storia di Livia è tormentata, delicata e molto emozionante, ma è stato bello vedere come abbia preso in mano le redini della propria esistenza con il desiderio di andare avanti e credere soprattutto di più in se stessa.
E' una storia che si legge velocemente - io l'ho finita in un solo pomeriggio - e questo grazie alla quantità di dialoghi spassosi con cui è facile perdersi e allo stile semplice e scorrevole di Anita che ha saputo rendere giustizia al titolo di questo libro che assume un significato più profondo quando si finisce la lettura. Ho adorato in particolar modo il modo originale in cui i due protagonisti si sono conosciuti e penso che questo inizio così promettente sarebbe perfetto per una commedia romantica di qualche vecchio film.
Anche la cover è perfetta, ma qui mi ripeto perché adoro sempre quelle della Words e penso che questa lettura sia perfetta per chi cerca qualcosa di leggero, di semplice, ma dal risvolto romantico perchè, non dimentichiamo che è un romance e non poteva avere un dolce epilogo e un lieto fine coi fiocchi.
Non vedo l'ora che esca cartaceo e se l'avete letto sarete d'accordo con me.

Valutazione 4/5

                              

                                    

4 commenti: