venerdì 11 febbraio 2022

Recensione: L'imprevedibile caso del bambino alla finestra di Lisa Thompson

Buon venerdì amici lettori.
Concludiamo questa lunga settimana con un libro carinissimo che sono proprio contenta di aver letto fidandomi delle parole della mia amica Sara e avendo adorato la penna di quest'autrice nell'altro libro Da domani non esisto.
Questa è una storia completamente diversa, ma che mi ha appassionata allo stesso modo.


Trama
Matthew Corbin non è come gli altri dodicenni. Se fosse per lui resterebbe sempre chiuso in camera sua, al sicuro da germi, batteri e da tutti i pericoli del mondo esterno. Passa il tempo affacciato alla finestra a osservare gli strani vicini di casa e annotare ogni cosa sul suo diario. Fino al giorno in cui Teddy, il nipotino del signor Charles, che ha solo quindici mesi, scompare improvvisamente. La polizia non sa come muoversi: nessun testimone, nessuna traccia, nessun movente, nessuna richiesta di riscatto. Matthew è l'ultimo ad averlo visto mentre giocava nel giardino del nonno. L'unico a sapere esattamente ciò che è successo quel giorno. L'unico ad aver osservato ogni cosa e segnato ogni dettaglio sul suo diario. Lui è l'unico che potrebbe salvare il piccolo Teddy, se solo trovasse il coraggio di affrontare il disturbo ossessivo compulsivo che lo tormenta da sempre e uscire di casa.

Lo stile di quest'autrice mi ha confermato ancora una volta che è una penna da attenzionare perchè riesce con un linguaggio semplice e principalmente adatto ai più piccoli ad affrontare temi delicati e importanti.
Protagonista è Matthew, un bambino di dodici anni che apparentemente è come tutti gli altri, ma che invece nasconde un grave fardello che diventa sempre più difficile da gestire.
Ha la fobia dei germi, dei batteri e per questo preferisce restare chiuso in camera sua senza osare mettere il naso fuori. Perchè si comporta così? Cosa lo ha spinto ad avere questa paura a volte totalmente irrazionale?
I genitori non riescono a spiegarselo, cercano in modi diversi di aiutarlo ma senza successo. Approcciandosi in differenti metodi alimentano anche il litigio tra loro causando una tensione in casa che non aiuta di certo la difficile situazione già parecchio pesante.
Mattew non spiega nè a loro, nè al lettore le motivazioni di questo disagio annotando invece sul suo quaderno quello che succede davanti alla sua finestra. Sì, perchè confinato nella sua cameretta passa il tempo ad osservare i vicini.
Un banale passatamento che gli permette di arricchire le sue giornate, ma diventa un prezioso alleato quando, di colpo, sparisce un bambino proprio nella casa di fronte.



Una storia che mescola mistero e suspance a situazioni delicate e importanti.
Quando finalmente viene a galla il vero motivo per cui Matthew ha quelle paure mi sono sentita commossa e tanto desiderosa di abbracciare quel bambino così introverso e desideroso soltanto di essere compreso.
Sarebbe orribile dire che i genitori sono stati poco attenti con lui, penso che in certe situazioni sia bruttissimo giudicare tuttavia non posso fare a meno di pensare che il dialogo avrebbe aiutato tantissimo se fatto prima. D'altro canto nessuno poteva immaginare questo peso enorme che portava sulle spalle e quindi posso anche comprendere come mai non abbiano capito prima cosa succedeva, di certo non sono stati due genitori irresponsabili perchè hanno cercato in ogni modo, anche con un aiuto esterno, a farlo uscire da quel guscio in cui si era rinchiuso volontariamente.
Molto probabilmente se non fosse accaduto quell'improvviso "rapimento", Matthew non avrebbe affrontato i suoi problemi e invece improvvisandosi detective e trovando alleati impensabili, riesce a scoprire quello che tutti ignorano e a portare a galla una verità scottante ma chiarificatrice.
Ho adorato il suo personaggio, perennemente preoccupato per ogni cosa non esita un attimo a mettersi in gioco per aiutare chi ne ha bisogno. Questa era proprio la spinta che gli serviva per affrontare a testa alta le sue preoccupazioni e per riuscire a capire che è in grado di combattere ogni ostacolo, anche quelli che sembrano insormontabili.
La storia è carinissima, si legge in un soffio. Adorerete Matthew ne sono certa così come la scrittura semplice e di facile impatto di Lisa Thompson che, ha di nuovo centro con un libro apparentemente "normale" ma che invece porta a numerosi spunti di riflessione.
Particolare attenzione c'è anche sul fattore amicizia, questo sentimento così importante già in tenera età. Matthew credeva di essere stato poco fortunato in questo campo, invece grazie a quest'esperienza scopre che le cose possono ribaltarsi da un momento all'altro e che, in fondo, vale la pena dare una seconda occasione a qualcuno quando dimostra di essere dalla tua parte. D'altronde non è questa l'amicizia? Esserci anche nei momenti più bui e comprendersi anche quando è difficile.
Penso che questo sia un messaggio bellissimo, che anche noi adulti dovremmo ricordare.
Come dicevo prima è una lettura che fa riferimento a un pubblico giovane, ma è perfetta anche per i grandi perchè fa riflettere su tante cose e ci ricorda tante cose importanti da non sottovalutare.


Valutazione 4/5

                                   

                                                      

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