venerdì 8 aprile 2022

Recensione: La ragazza dal vestito blu di Alena Schroder

Rieccomi amici lettori.
Dopo il libro per bambini di stamattina, stavolta vi porto nel passato con un mistero tutto da risolvere.

Ringrazio la Sperling per la copia omaggio.


Trama

«La ricerca emozionante di un dipinto che è al tempo stesso la ricerca di se stessi.» Der Freitag Berlino, 2017. La ventisettenne Hannah sta finendo il dottorato all'università, ma ha la sensazione che la sua vera vita non sia ancora iniziata. Sua nonna Evelyn, invece, a quasi cento anni ha condotto un'esistenza piena e non si è mai tirata indietro di fronte al dolore. Una lettera spedita da uno studio legale israeliano, però, cambia tutto. Evelyn sarebbe l'erede di un bene artistico trafugato durante il regime nazista e ora perduto: un quadro di Vermeer raffigurante una ragazza vestita di blu che ammira il crepuscolo alla finestra. Dopo questa rivelazione, sono tanti gli interrogativi che si affollano nella mente di Hannah, ma la nonna si rifiuta di rispondere. Così, la ragazza inizia una ricerca personale sulle tracce del dipinto, che la condurrà agli anni Venti e alla sua bisnonna Senta, la madre di Evelyn: una giovane donna testarda e intrappolata in un matrimonio senza amore che all'improvviso decide di lasciare tutto, anche sua figlia, per essere libera. Tuttavia, tempi bui sono in arrivo in Germania e in Europa, ed essere liberi richiederà sacrifici ancora più grandi. Un romanzo della memoria, una saga famigliare tutta al femminile, ispirata alla storia vera dell'autrice.

Quando si tratta di pov alternati la mia attenzione scatta sempre alle stelle, mi piace tanto quando un autore/autrice decide di impostare la sua storia intrecciando passato e presente e questa lettura non è stata da meno.
Contrariamente alle solite storie non abbiamo due protagoniste bensì tre Senta, Evelyn e Hanna. Cos'hanno in comune? Naturalmente la famiglia e quindi la si potrebbe definire una saga familiare a tutti gli effetti, ma in realtà non è proprio così.
Hanna è la protagonista "dei giorni nostri" la ragazza che sta finendo il dottorato in università che ha ben sicuro quale sarà il suo futuro o almeno è quello che pensa. La sua vita sentimentale non è invece tanto sicura soprattutto quando incontra un uomo che pensa di amare e intreccia con lui una relazione per nulla chiara.
Le cose acquistano un senso diverso quando riceve una lettera in cui viene comunicato che sua nonna Evelyn è l'erede di un quadro raffigurante una ragazza dal vestito blu. La prima cosa che fa Hanna è chiedere spiegazioni alla nonna, ma incontra un muro.
Cosa nasconde Evelyn? E perché non nomina mai sua madre Senta ma invece un'altra donna che le ha fatto da madre?
Non è solo curiosità, Hanna vuole scoprire qualcosa in più sulla sua famiglia, sulle antenate che prima di lei hanno vissuto momenti particolari e comincia la sua ricerca che la porterà a scoprire non solo verità nascosta ma anche segreti di cui non conosceva nemmeno l'esistenza.

                                    


E' una lettura intensa, non prolissa sebbene ci spostiamo in più epoche e abbiamo la visione completa di quelle che sono state le donne importanti prima di Hanna. Ho letto il libro davvero in fretta merito di uno stile scorrevole e anche di impatto forte perchè vuoi sapere cosa succede e non riesci a staccarti fino alla fine per arrivare alla verità
Il mistero del quatro che poi ruota intorno a tutta la storia mette in realtà vari aspetti della caratterizzazione delle tre protagoniste che, in modo diverso, ma con grande determinazione cercando di trovare un proprio posto nel mondo.
Penso che tutti in un momento della nostra vita pensiamo a dove stiamo andando anche se a volte la quotidianità ci travolge e riusciamo a fare poco se non adeguarci alle circostanze. Ecco perchè reputo bello che loro nonostante le delusioni e le varie ammaccature riescano a proseguire quel cammino sbagliando e imparando dai propri errori per giungere alla fine a qualcosa di concreto.
Non sempre ci riescono, ma anche questa è la vita vera perché la vita non è semplice, ci mette sempre di fronte ostacoli su ostacoli, tuttavia provarci e non restare inerme a vedere passare tutto senza afferrare niente è sicuramente più plausibile.
Consiglio quindi questa lettura in primis a chi ama i vari archi temporali e a coloro che vogliono protagoniste forti, non sempre fortunate che hanno fatto del loro meglio per essere felici.
Penso che libri che raccontano realtà così importanti sia sempre bello conoscerle a fondo.

Valutazione 4/5

                           

                                               

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