martedì 10 maggio 2022

Review Party. Recensione: Giorni da cane di Ericka Waller

Ciao a tutti amici lettori
Oggi vi parlo di un libro che farà felice tutti gli amanti dei nostri amici a quattro zampe: i cani.





Ringrazio la Longanesi per la copia omaggio.


Trama

George è un vecchio scontroso e bellicoso che da poco è diventato vedovo. Sua moglie gli ha lasciato messaggi sparsi per tutta la casa e una cucciola di bassotto di nome Poppy. Ma George non vuole un cane. Vuole combattere chiunque stia cercando di aiutarlo. Lizzie vive in un rifugio per donne in difficoltà con suo figlio Lenny. Ha il corpo devastato dalle cicatrici e si è allontanata dal mondo. Lizzie non ha mai amato i cani, ma inizia a vedere le cose in modo diverso quando al rifugio le danno il compito di portare a spasso Maud. Dan ha un disturbo ossessivo compulsivo che è deciso a ignorare. Ha incanalato tutta la sua energia nella carriera di counselor e ha una cotta per un suo paziente. Dan, però, non ha mai avuto una relazione significativa. Tranne quella con Fitz, il suo cane, ovviamente. George, Lizzie e Dan sono tre sconosciuti che passeggiano lungo la costa di una piccola cittadina inglese con i rispettivi cani. Presto, però, il destino (aiutato dai 
quattrozampe) farà loro capire che a volte basta tendere una mano per trovare chi ci aiuta a superare le ferite del passato e la paura per le sfide del futuro. "Giorni da cane" è un romanzo commovente e ricco
di humor sulla perdita, sull'amore, sulla vita e sul modo in cui i cani possono aiutarci a capirla (e a capirci) un po' meglio di quanto non sapremmo fare senza di loro.

Ero davvero curiosa di leggere questa storia non appena ho letto la trama.
Per quanto adesso a casa abbiamo un bel gattone, in realtà prima di lui c'è sempre stata la preferenza dei cani e penso che entrambi gli animali per quanto diversi donino tantissimo e che sia sempre bello leggere libri su di loro.
Gli animali sono meravigliosi, donano quell'affetto incondizionato senza chiedere nulla in cambio. Non si può fare altro che amarli subito, coccolarli e farli sentire parte della famiglia perchè è questo che accade quando scegliamo di farli entrare nella nostra vita.
L'ho provato sulla mia pelle e sono fermamente convinta di questo concetto, se avete animali mi capirete benissimo e se invece non li avete ancora penso che sia una delle esperienze più belle che dovete assolutamente provare.
I protagonisti di questa storia, come dicevo all'inizio, sono loro: i cani. In maniera diversa con tre personaggi diversi loro aiutano i propri padroni ad attraversare un percorso di crescita che li rende persone nuove, diverse e soprattutto consapevoli di se stessi.
Devo dire che mi aspettavo una storia completamente diversa quando ho iniziato la lettura e sono rimasta piuttosto colpita di come l'autrice sia riuscita a intrecciare una trama che appartentemente semplice nasconde invece tantissimi spunti di riflessione.

                                 
Ci sono tre storie, tre vicende che collegano cani e padroni in un modo così profondo che il lettore non può fare altro che affezionarsi a tutti.
Abbiamo Dan, un consuler, che svolge il suo lavoro di aiutare gli altri quotidianamente e che passa le sue giornata in compagnia del suo cane credendo di avere tutto ciò che gli serve. Eppure basta un singolo incontro con un nuovo cliente: Atticus per mettere tutto in discussione. Capirà che prima di aiutare veramente gli altri dovrà aiutare a se stesso di accettarsi davvero e comincerà un percorso di crescita che gli farà davvero bene.
Lizzie deve occuparsi di un cane che non è suo e sarà quel compito un nuovo inizio per lei, qualcosa che la spingerà a mostrarsi davvero, a non nascondersi dietro false parole o bugie inventate. Sarà un percorso duro, intenso eppure l'aiuterà a ritrovare se stessa.
E poi c'è George. La sua è la storia che ho apprezzato di più, che mi ha fatto più male ma che nello stesso tempo mi ha donato più speranza, quella che possiamo andare avanti anche quando le cose vanno nel modo sbagliato. 
Non c'è niente di brutto che sentirsi soli al mondo senza nessuno che ti capisca eppure la cagnolina che si ritrova con lui a condividere gioie e dolori diventa una presenza così colma di importanza che è 
impossibile per lui non affezionarsi davvero e capire che anche da qualcosa di estremamente brutto si può trovare qualcosa di positivo.
Una storia dolceamara che regala uno spaccato di vita quotidiana, che aiuta a riflettere sui nostri errori e che, nello stesso tempo, ci fa capire l'importanza di avere qualcuno accanto capace di farci superare qualsiasi cosa. Una storia importante che mette in mostra pregi e difetti dell'animo umano, che regala compresione, rabbia, gioia ma anche tristezza perchè la vita non ha un solo colore, ma mille sfaccettature che scegliamo di vedere e che ci regalano altrettamente emozioni diverse, contrastanti che però ci aiutano a crescere, a migliorare, a sentirci persone diverse e soprattutto a scegliere cosa 
vogliamo diventare veramente.
Ammetto che per mia opinione personale avrei preferito un finale diverso, tranne per George che mi ha davvero colpito al cuore, per due dei personaggi presenti e che questa mia valutazione non altissima si basa solo su questo ma penso che sia una storia importante da leggere per chi cerca qualcosa di diverso e di realistico e che, sono sicura, amerete e ritroverete tanto per chi ama i cani e quello che possono 
dare.
La scrittura è veloce, sebbene la storia non sia breve si legge in fretta, ci saranno dei colpi di scena e soprattutto ci sarà tanta speranza, quella in un futuro dove, si spera, le cose vadano meglio per tutti.

Valutazione 3/5

                               

                                               


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