Review Party. Recensione: Sei il mio pericolo di Margherita Pani

Rieccomi amici lettori.
Sono tornata per parlarvi di un libro in uscita proprio oggi che ho potuto leggere in anteprima.

Grazie alla Garzanti per la copia omaggio.

Trama

Capelli rossi e divisa inamidata, Hailey Cohen è la rappresentante degli studenti della prestigiosa Sacred Heart, una delle università più esclusive del paese. A differenza degli altri allievi, è riuscita a essere ammessa soltanto grazie alla sua determinazione e a una borsa di studio. Ma l'arrivo di Jake Carter potrebbe rovinare tutto ciò che ha costruito con fatica. Perché il padre di lui, Gerico, un ricco uomo d'affari, conosce un segreto che potrebbe costarle l'espulsione dalla scuola. Un segreto sulle sue origini, che Hailey custodisce gelosamente da anni. Per questo, per quanto diffidente, acconsente ad aiutare Jake negli studi. All'inizio, quel bellissimo ragazzo dai modi scostanti le dà sui nervi: è viziato e interessato solo alle feste e alle donne. Eppure, giorno dopo giorno, Hailey intravede ciò che Jake nasconde sotto la sua apparenza da duro: onestà, intelligenza e sensibilità. I suoi occhi verdi, limpidissimi, sanno comunicare meglio delle parole ciò che sta nascendo tra di loro e Hailey non può ne - gare a sé stessa l'elettricità che la percorre ogni volta che si sfiorano. Eppure, Gerico è deciso a usare ogni freccia al suo arco per separarli, anche a costo di ferire suo figlio. Hailey sa di dover confessare la verità, perché il patto che ha stretto con Gerico è l'ultimo ostacolo rimasto alla sua felicità insieme a Jake. E lei non può permettere a nulla, nemmeno al suo passato, di tenerla lontana dal ragazzo a cui ha donato il suo cuore.

Margherita Pani è al suo romanzo d'esordio con Garzanti e lo fa proponendoci una storia particolare che mette in mostra debolezza e fragilità di due giovani cuori innamorati.

La scrittura è scorrevole, veloce e di grande impatto tant'è vero che la lettura scorre veloce e non ti accorgi che sei arrivata alla fine fino a quando non giungi all'ultima pagina.

Mi è piaciuta molto l'idea di questa scuola prestigiosa, la Sacred Heart, dove praticamente è vietato tutto perchè si pensa a studiare e a esibire un abbigliamento consono. Mi sembrava quasi di vedere una di quelle serie tv dove a scuola succede di tutto con tanto di armadietti, di mensa e di ragazzi belli e tenebrosi.

Su quest'ultimo punto lo incontriamo praticamente subito: Jake Carter rappresenta il bad boy per eccellenza mentre Hailey è la classica brava ragazza che non sa di essere bella ma che conquista il bellissimo della storia.

Vi sembra una trama già sentita vero? Beh, in effetti non vi sbagliate perchè è così, tuttavia penso certe tipologie di storie non annoino mai perchè ogni volta danno qualcosa di diverso e così è stato anche con questa. 

                     

Hailey e Jake si odiano a prima vista, sono così diversi che è difficile entrare in sintonia eppure silenzioso tra loro si crea un legame che crescerà così tanto fino a quando sarà impossibile negarlo.

Potrebbe apparire semplice e naturale che tra loro funzioni tutti bene, ma ci sono segreti, gelosie, fraintendimenti e la difficoltà ad aprirsi completamente che faranno da ostacolo importante alla felicità.

Entrambi commettono degli errori in più occasioni, ma tutti e due capiscono quanto sia inutile proseguire a mentire a loro stessi e decidono di aprire quei cuori che non aspettavano altro di essere riuniti.

Conosciamo soltanto il pov di Hailey perché è lei la voce narrante, qualche capitolo con Jake pensante non mi sarebbe dispiaciuto lo ammetto soprattutto perchè certe volte ho mal sopportato la nostra protagonista e non ho per niente condiviso i suoi atteggiamenti che mi hanno fatto sollevare gli occhi al cielo in più occasioni.

Succedono davvero tante cose, troppe e lei capisce di star sbagliando solo quando è troppo tardi. Per quanto abbia compreso la sua paura di perdere l'amore, di rovinare ogni cosa era abbastanza evidente come sarebbe andata a finire e quella situazione si è prolungata, a mio parere, decisamente per le lunghe. 

Una storia decisamente perfetta per i più giovani, penso proprio che un pubblico giovanile ami questo genere di storie e che ci vada a nozze. Io di solito sono d'accordo, ma stavolta ho provato un'insofferenza che si è manifestata a metà libro e che non è più andata via mentre l'inizio è stato secondo me perfetto. Ovviamente sono solo mie sensazioni, penso che sia una storia da scoprire perchè ci fa pensare a quanto, ancora adesso, si facciano differenze tra ricchi e poveri e come la vita per questi ultimi è sempre più difficile mentre per i primi è triste, quasi vuota.

Si dice che i soldi non regalino la felicità e in questa storia questo detto si adatta alla perfezione perchè combacia con molte dinamiche che troverete ingiuste, ma nello stesso purtroppo realistiche.

Valutazione 3/5