giovedì 30 giugno 2022

Blogtour. Il bastardo di Daniela Piazza Perchè leggerlo

Ciao a tutti amici lettori.
Si conclude oggi il blogtour dedicato a una pubblicazione di una Ce forse non per tutti conosciuta, ma in cui ci lavora una persona che reputo bravissima e che considero un'ottima blogger oltre che una bella persona Virginia Leoni.



Ringrazio AltreVoci Edizioni per la copia omaggio.


Trama

Lione, 1245. Francesco Fieschi, ambizioso nipote del Papa, non avrebbe mai immaginato che la relazione segreta con l’avvenente nobildonna Matelda de La Rocheblanche lo avrebbe fatto diventare cavaliere e imbarcarsi per la settima crociata. 
Affascinato dalla prospettiva di combattere al fianco del re e guadagnarsi la gloria in difesa della Cristianità, si ritroverà invece costretto a destreggiarsi tra intrighi e invidie, tra potere temporale e spirituale, tra l’imperatore Federico II di Svevia, Papa Innocenzo IV e il Re di Francia Luigi IX. 
Riuscirà a raggiungere la Terrasanta, nonostante l’inquietante presenza di un misterioso nemico che continua a ostacolarlo?

Vi consiglio di seguire e recuperare il nostro tour seguendo il calendario così da avere un'immagine più chiara e completa della vicenda.
Il mio compito è quello di trovare dei motivi che possano stuzzicare la vostra curiosita, quindi: vogliamo cominciare?

                        

L'AMBIENTAZIONE è secondo la cosa più bella di questa storia.

Personalmente amo molto questo periodo anche da questo punto di vista, quindi le Crociate e storie ambientate così lontane nel tempo non ne ho lette tantissime, ma ho visto  molti film e devo dire che mi hanno sempre affascinato tanto.
I cavalieri, le dame e tutta quell'atmosfera che sa tanto di Sir Lancillotto e la Tavola Rotonda, ebbene qui ne troverete di tutti i gusti.
Ci sono guerre imminenti, ma anche lotte al potere, amore, amicizia e il contorno in cui si muove ogni cosa devo dire che è descritto con grande solerzia e mi è piaciuto molto.

                               

PERSONAGGI IMPERFETTI che però sono veri.

Diciamo la verità, quando i protagonisti sono troppo perfetti mi sembra di leggere assurdità. Se facciamo eccezione per uno dei miei preferiti Sparks a cui perdono i personaggi  perfetti, in realtà è proprio l'imperfezione che rende la loro credibilità più autentica.
La perfezione non è esiste lo sappiamo tutti e quindi vedere persoanggi commettere sbagli, fare errori e imparare da essi li rende più reali, come se fossero "umani" e non di carta.
Ebbene qui c'è davvero una grande imperfezione, Francesco è ben lontano da essere qualcuno da ammirare e apprezzare, anzi il più delle volte mi ha fatto scuotere la testa disapprovando le sue scelte. E Matelda, seppur forse in maniera minore, fa lo stesso, ma penso che sia proprio in questo la bellezza dei loro ruoli.

                                

STILE DI SCRITTURA che modera passato e presente.

L'autrice a inizio libro ci fa una premessa dicendo che ha usato un linguaggio che fosse comprensibile a tutti senza però distaccarsi dal periodo storico e trovo che questa scelta sia stata perfetta perchè non c'è niente che risulti troppo complicato, ma nemmeno banale o scontato.
E' una storia a cui ha lavorato tanto, sempre secondo ciò che dice, e si vede l'impegno che ha messo in tante piccole cose e quando si nota è sempre un piacere grande perchè vuol dire che tanto lavoro è stato ripagato. 

                                   

TITOLO E COVER sono perfetti per la storia.

Purtroppo non sempre capita che queste cose entrino in sintonia con la storia e, ammetto che il più delle volte mi infastidisce parecchio. Ho molti libri con cover e titolo del tutto improponibili rispetto alla storia e li conservo soltanto perchè l'interno mi piace tanto, ma penso che sempre bisognerebbe avere entrambe le cose che rispecchino la storia.
Qui non incappiamo in questo fastidioso errore, perchè il titolo forse un po' brutale rispecchia perfettamente ciò che è narrato e la cover ci mostra proprio quel periodo storico di cui parlavo prima.

Vi ho incuriosito?
Vi aspetto nei commenti

                              


                                           

4 commenti:

  1. Anche io non ho letto molti libri ambientati in epoche così lontane ma li trovo molto belli, questo potrebbe essere un buon titolo da recuperare ❤️

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  2. avevo visto il titolo al Salone, mi incuriosisce tantissimo

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