mercoledì 8 giugno 2022

Recensione: La strada del ritorno di Gavriel Savit

 Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi trasporto in un mondo lontano ricco di misteri. Pronti a viaggiare con me?

Ringrazio la Bompiani per la copia omaggio.


Trama

Nel remoto villaggio di Tupik c’è grande fermento: il Rebbe della vicina Zubinsk ha annunciato che il matrimonio di sua nipote sarà aperto a chiunque voglia partecipare. Il che significa, purtroppo, che quel giorno anche i demoni e le creature che abitano il Regno Lontano avranno la possibilità di varcare il confine. Gli unici che rimarrebbero volentieri a casa sono Yehuda Leib, che possiede un vero talento per cacciarsi nei guai, e Bluma, la figlia del fornaio. Una catena di imprevedibili eventi li porterà prima nel Regno Lontano e poi a Zubinsk, tallonati da una folla di demoni e dall’Angelo della Morte in persona, al quale Bluma ha involontariamente rubato lo strumento di raccolta delle anime, un piccolo cucchiaio. Chi li aiuterà? Riusciranno a tornare a casa sani e salvi? Un’avventura gotica nelle profondità magiche dell’Europa orientale, tra demoni e tradizioni secolari, in compagnia della Morte.

La trama e la copertina mi avevano attirato subito tantissimo e poi le letture per ragazzi sono diventate quelle che preferisco, riescono a darmi tanto con poco. Se poi aggiungiamo che c'è magia, azione e tanto, tantissimo mistero allora potete immaginare come mi sia tuffata senza problemi in questa lettura.
Entriamo subito nel vivo della storia scoprendo un tempo passato dove i pregiudizi, ma soprattutto le credenze erano all'ordine del giorno. Ne sa qualcosa Bluma, la figlia del fornaio che non conosce il perchè di certi riti che la sua famiglia esegue dopo la morte della sua cara nonna.
E' da questo lutto che cominciano per lei una serie di avventure di cui si rende, inconsapevolmente, protagonista. Preoccupata per la sorte della sua cara nonna, ruba un oggetto importante all'Angelo della Morte. Appartentemente sembra un normalissimo cucchiaio e lei tenta di disfarsene più di una volta, ma senza successo, sarà proprio quell'oggetto a renderla un bersaglio appetibile per tutti i demoni che vorranno recuperarlo e per sfuggirlo si metterà in viaggio perdendo e ritrovando se stessa più volte.
Anche Yehuda Leib si mette nei guai suo malgrado, la sua storia è diversa, complessa ma si intreccerà a quella di Bluma che incontrerà più volte durante il suo cammino dimostrando quanto insieme possono essere forti e invincibili.
Due ragazzini che crescono abbastanza in fretta quando cominciano a capire l'importanza della vita, della morte e quando scoprono che niente è facile. Saranno costretti a prendere decisioni importanti, a volte anche difficili, eppure riusciranno a cavarsela dimostrando di possedere un'intraprendenza e una determinazione fuori dal comune, qualcosa che li rende speciali davvero.



E' una lettura intensa, appassionante che spinge il lettore a chiedersi cosa succederà perchè pagina dopo pagina resti col fiato sospeso a osservare le varie difficoltà che i due piccoli grandi protagonisti devono affrontare. L'autore è riuscito a mescolare magia, folkore, tradizioni e credenze in una storia per nulla scontata dove niente è come te l'aspetti.
Ammetto che ci sono certi parti che non sono riuscita a capire subito, secondo me sarebbe stato perfetto un maggiore approfondimento, è una di quelle storie che parte semplice, ma che diventa via via più complicata se la tua attenzione non è al massimo. Ci sono tante, tantissime cose che sono frutto di imamginazione unita a realtà da far dubitare il lettore in cosa credere, ma che comunque regalano speranza e distinzione tra Male e Bene quell'eterna lotta dove è complicato a un certo punto scegliere chi siano i buoni e chi i cattivi.
I due personaggi mi sono piaciuti molto anche se certe volte Bluma mi ha fatto alzare gli occhi al cielo non comprendendo appieno i suoi comportamenti, tuttavia poi ha riparato ai suoi errori di ingenua gioventù e sono riuscita a comprenderla meglio. 
Yeluda Leib mi è piaciuto di più. Questo ragazzino è speciale davvero e lo dimostra in ogni circostanza, non si abbatte mai, combatte fino alla fine per ciò che cui crede, mette a repentaglio la sua vita per le persone che gli stanno a cuore e fa di tutto per compiere sempre la cosa giusta anche se spesso è parecchio difficile e mai scontata.
Una lettura molto diversa dalle altre, originale per il tema trattato perchè potrebbe apparire cupa e poco avvezza alla luce, tuttavia è una di quelle che fa riflettere, pensare a quanto siamo disposti a fare per noi stessi e per coloro che amiamo. Una lettura non semplice che consiglio a chi cerca qualcosa di diverso, ma che in un certo senso rappresenta la nostra realtà.

Valutazione 4/5

                             

                                         

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