Iniziamo la settimana con un libro che parla di donne in un periodo storico non facile.
Ringrazio Sem Libri per la copia omaggio.
Trama
Germania, 1953. L’ombra della guerra finalmente comincia a dissiparsi, il paese affronta un nuovo inizio colmo di speranza. Luise Dahlmann vuole essere più di una semplice moglie e casalinga, sogna il suo piccolo negozio di alimentari, lo vede già davanti a sé: un lungo bancone con grandi barattoli di dolci, un frigorifero per i prodotti freschi, torte burrose, calze di seta, panini fragranti ogni mattina...Una storia forte, intensa che è stato facile leggere grazie allo stile scorrevole dell'autrice che permette al lettore di essere parte integrante di questo mondo lontano eppure, per certi versi, ancora attuale.
La cosa che più le dà gioia è poter essere finalmente indipendente, grazie a una discreta somma di denaro lasciatale in eredità dalla suocera. Desidera essere se stessa e per la prima volta, dopo tanto tempo, osa fare qualcosa di suo. Il cammino di Luise si intreccerà a quello di altre tre donne: Annabel von Thaler, ricca moglie del medico della porta accanto, Helga Knaup, giovane infermiera, e Marie Wagner, rifugiata originaria della Slesia, da dove è stata espulsa. In questi anni segnati dal miracolo economico e da nuovi e inediti inizi, hanno tutte un desiderio in comune: tornare a essere felici.
Tra amore, amicizia ed emancipazione femminile, l’autrice di bestseller tedesca Stephanie Schuster narra i destini di quattro donne in movimento verso un nuovo mondo, alternando i loro punti di vista in una narrazione irresistibile e coinvolgente.
La guerra è finita, ma non è facile risollevarsi, ci vuole tempo, impegno e tanta pazienza. In Germania le cose sembrano comincire a tornare alla normalità anche se, come ovunque, c'è ancora qualche piccolo intoppo.
Dalla cover e dal titolo è evidente che le protagoniste di questa storia sono le donne perchè sì, gli uomini qui ci fanno una pessima figura e lo dico anche perchè per alcuni ci sono rimasta davvero male.
Ma andiamo con ordine.
Si tratta di una storia corale: tre donne, tre storie che finiscono con l'intrecciarsi creando una sorta di alleanza tutta al femminile dove niente è come sembra.
Luise è la protagonista che mi è piaciuta di più. Sposata con una vita tranquilla, non le manca nulla tranne la soddisfazione personale di avere qualcosa di completamente suo. Ecco il motivo per cui decide di apire un negozio di alimentari. E' un'ottima cuoca e ha un grande spirito di iniziativa quindi vuole mettersi in gioco, all'inizio Hans non è molto d'accordo, poi finisce con l'appoggiarla e per lei cominica una nuova vita e una nuova avventura in cui mette tutta se stessa.
Dalla cover e dal titolo è evidente che le protagoniste di questa storia sono le donne perchè sì, gli uomini qui ci fanno una pessima figura e lo dico anche perchè per alcuni ci sono rimasta davvero male.
Ma andiamo con ordine.
Si tratta di una storia corale: tre donne, tre storie che finiscono con l'intrecciarsi creando una sorta di alleanza tutta al femminile dove niente è come sembra.
Luise è la protagonista che mi è piaciuta di più. Sposata con una vita tranquilla, non le manca nulla tranne la soddisfazione personale di avere qualcosa di completamente suo. Ecco il motivo per cui decide di apire un negozio di alimentari. E' un'ottima cuoca e ha un grande spirito di iniziativa quindi vuole mettersi in gioco, all'inizio Hans non è molto d'accordo, poi finisce con l'appoggiarla e per lei cominica una nuova vita e una nuova avventura in cui mette tutta se stessa.
Le cose non sempre vanno bene, ma poi cominciano a decollare dimostrando che quando ci si mette il cuore, si può fare qualsiasi cosa.
Poi abbiamo Marie. La sua vita è stata invece molto più difficile, del suo passato fa fatica a raccontare perchè ne porta ancora addosso i pesi della sofferenza, le riesce complicato anche aprirsi con gli altri e ci metterà un po' a lasciarsi andare, a capire che il passato deve restare tale perchè se non comincia a guardare al futuro, nulla sarà facile.
La sua forza è qualcosa che forse all'inizio non passa subito all'occhio, ma in realtà sarà proprio la voglia di voltare pagina a farle capire cosa vuole veramente. Un esempio da prendere sicuramente in considerazione come quello di Luise.
E poi c'è Helga. Lei è un'infermiera che ama il suo lavoro nonostante ne veda di tutti i colori. Ha anche deciso di chiudere il cuore all'amore, ma poi arriva Jack e tutto cambia.
Per un po' si illude che le cose possano funzionare davvero, ma a volte proprio quando abbassiamo la guardia ecco che iniziano i guai.
Non figura tra le protagoniste ma penso sia giusto fare anche il nome di Annabelle, una donna che appartiene a un ceto sociale diverso dal loro ma che si unisce a questa strana compagnia di donne tante diverse perchè si sente finalmente capita e apprezzata come a casa sua non succede mai.
Diventeranno l'una la forza dell'altra, le loro vite si intrecceranno creando dei legami importanti eppure l'imprevisto dietro l'angolo torna di nuovo a bussare con prepotenza alle loro porte.
Una storia non facile dove l'autrice ci parla con cruda realtà di come la vita possa essere difficile, importante per rammetarci la forza femminile, decisiva per dimostrare che la guerra non ha solo demoralizzato l'uom che va in battaglia ma anche la donna che deve prendere in mano ogni cosa.
Come dicevo prima qua l'uomo non ci fa una bella figura, Hans e Jack li ho mal sopportati e ci sono rimasta un po' male perchè non me lo sarei aspettato mentre gli invece per gli altri era chiaro fin dall'inizio. Quando lo leggerete sono certa che mi darete ragione perchè questa è una lettura diversa, particolare, ma anche molto interessante che amerà sicuramente quel lettore che, come me, non si stanca mai di leggere di questo periodo storico importante e mai dimenticato.
Il finale devo ammettere che non mi ha fatto impazzire perché abbastanza aperto per qualcuno, ma perfetto per gli altri, dona sicuramente tanti spunti di riflessione.
Valutazione 4/5
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