Recensione: Facciamo finta che mi ami di Elena Armas

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro che ancor prima di uscire ha scatenato molte aspettative e grazie alla mia amica Sara ho potuto leggerlo anch'io.

Trama

La regola non era che mentire è concesso solo se può aiutare a tirarti fuori dai guai? Per molti sì, ma non per l’imbranatissima Catalina Martín. Lei è riuscita a infilarsi in un pasticcio di proporzioni incalcolabili, e invece di uscirne sembra sprofondare sempre più giù. Per darsi la zappa sui piedi le è bastato sapere che il suo ex fidanzato, Daniel, il bastardo per cui è scappata a New York dalla minuscola città spagnola dove è cresciuta, farà da testimone di nozze all’imminente matrimonio di sua sorella… accompagnato dalla stupenda nuova fidanzata. Al telefono Catalina è riuscita soltanto a dire che anche lei si presenterà con il suo bellissimo e innamoratissimo fidanzato americano. Peccato che lui… non esista! E adesso dove lo rimedia uno con cui fare colpo su parenti e amici e non vedersi umiliata davanti a tutta la sua famiglia? Le bugie sono come le ciliegie, una tira l’altra: così Catalina ha chiesto ad Aaron Blackford di fingersi il suo fidanzato in cambio di un viaggio in Spagna di tre giorni. Ma Aaron Blackford non è il collega-avversario che in ufficio la mette sempre in difficoltà e che lei detesta amabilmente? Proprio lui! Catalina, Catalina… possibile che tu non capisca che se un uomo sexy, bello e affascinante come Aaron decide di farti un piacere non è per guadagnarsi un posto in paradiso?

Di solito sono molto diffidente per i "fenomeni" che derivano da wattpad o da tiktok e questo non per discriminazione, ma perchè molto spesso mi è capitato di avere cocenti delusioni. Tuttavia ben due amiche mi avevano parlato benissimo di questa storia e quindi ho deciso di dargli una possibilità.
Risultato? Ecco l'eccezione alla regola.

Una storia che mi ha ricordato tantissimo Ti 
odio, anzi no ti amo per l'ambientazione office romance e per i simpatici battibecchi dei due protagonisti.
Ovviamente non sto dicendo che le storie sono uguali, ma che ho ritrovato molte delle cose che mi piacciono tanto in romanzi di questo genere a cominciare dal pov unico della protagonista. Non nego che non mi sarebbe dispiaciuto avere il doppio pov, tuttavia in questo caso attraverso le parole di Catalina, Lina per gli amici, riusciamo a comprendere meglio un personaggio che facilmente riesce ad entrare in tutti i cuori femminili. Sì, perchè Aaron è uno di quegli orsi buoni, dall'aspetto fisico imponente che è impossibile non notare, ma dal cuore buono buono che ti fa venire voglia di essere 
abbracciata forte sapendo di essere nel posto più sicuro del mondo.
Lavorano insieme e non sono mai riusciti ad avere un tipo di rapporto amichevole nonostante Lina ci abbia provato il primo giorno, ma lei è troppo espansiva, chiacchierona e Aaron è un tipo riservato, introverso e la comunicazione è quasi nulla, addirittura ostile a volte.
Poi però, un giorno le cose cambiano. Aaron si offre di farle da accompagnatore per il matrimonio di sua sorella e dopo l'iniziale titubanza, Lina accetta consapevole che quella bugia a fin di bene la aiuterà a sopportare meglio il ritorno in famiglia.
Peccato però che le bugie comincino a diventare troppo uguali alla realtà e alla fine diventa complicato separare le due cose soprattutto quando ritornano a casa e le cose diventano travolgenti.

Nonostante il numero di pagine non brevi, la storia si legge benissimo grazie a uno stile scorrevole e divertente. Ho adorato Catalina, il suo essere goffa, l'ingenuità e la voglia sincera di essere apprezzata per quello che è. E' una giovane donna che ha saputo ricominciare da capo dopo una brutta esperienza, una brava lavoratrice e un'amica ideale, una di quelle che sprizza energia e luce positiva mettendoti di buon umore. Un'amica come lei è rara e preziosa, ma leale sempre. Il suo personaggio è così genuino che mi è sembrato di conoscerla da sempre e leggerla è stato un grande piacere perchè sono riuscita a
provare empatia immediata gioiendo e soffrendo insieme a lei.
Non è stata solo la caratterizzazione di Lina a farmi apprezzare questa storia, ma anche quella di Aaron. Lui è un personaggio che adori subito e che ti fa palpitare il cuore non tanto per quello che dice, ma come lo dice. E' di poche parole, ma quando le usa colpisce dritto al bersaglio.
La sua storia personale poi mi ha molto colpita perchè a dimostrato, per l'ennesima volta, che serve sempre andare oltre le apparenze prima di giudicare una persona e pensare di conoscerla.
E' una lettura intensa, commovente a tratti, divertente ad altri e carica di signficati importanti. Si parla di famiglia, quella che ti avvolge in un bozzolo stretto e ti dimostra il tuo amore costantemente e quella che invece diventa un'estranea per te quando non riesci più a capirla. Si parla di amicizia, quella leale e sincera che è una gemma preziosa. Si parla di amore, quello vero che nasce lentamente e che diventa sempre più forte giorno dopo giorno.
Ho adorato come il sentimento di questi due protagonisti crescesse col tempo, diventasse vero ai loro stessi occhi e impossibile da spezzare, è una delle caratteriste che apprezzo sempre nei slow born e 
anche qui l'ho amato.
Non mi aspettavo riuscisse a coinvolgermi così tanto, non credevo mi potesse piacere tanto da dargli addirittura un giudizio pieno invece è una storia che, come dicevo all'inizio, conferma l'eccezione alla regola. Travolgente, dolce, romantica, intensa, questa è una lettura che sicuramente mi fa aggiungere alle altre persone che la consigliano perchè è una di quelle che, per le amanti del romance in generale, non lascerà indifferenti, ma che aiuterà alla riflessione e regalerà tanta ricchezza interiore.

Valutazione 5/5