mercoledì 7 settembre 2022

Rubriche Miti e Leggende #14 Il pomo della discordia

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vario un pò proponendo una delle rubriche che ho amato creare da quando ho aperto il blog perchè la mitologia e le leggende mi piacciono sempre tanto.



Miti e Leggende è una rubrica a cadenza casuale in cui parlo delle leggende e dei miti che più mi incuriosiscono approfondendo un argomento che mi ha sempre affascinata.
L'argomento di oggi riguarda una delle varie ragioni che generò la guerra di Troia.
Visto il mood attuale che sta prendendo moda e di cui sono felicissima perchè ritorna l'amore per la mitologia penso non ci sia bisogno di spiegare quanto quest'episodio sia stato importante per i vincitori e anche per i vinti.
Sappiamo che questa guerra fu lunga dieci anni, sappiamo che la fine vide la distruzione di questa città grazie all'ingegno di Ulisse.
Sappiamo che qui morì Achille ucciso a causa del suo punto debole e sappiamo che perse la vita anche un valoroso guerriero: Ettore.
Il tutto però ebbe inizio con Paride che aveva rubato la sposa a Menelao, la bellissima Elena.
Ma come mai proprio quella ragazza catturò il cuore di Paride?


Secondo una delle versioni, tutto cominicò durante le nozze di Peleo e della ninfa Teti (la madre di Achille), alla loro festa non fu invitata Eris, la dea della discordia e lei infuriata per questo mancato invito lanciò una mela d'oro al centro della sala.
Disse che quello era il dono per la dea più bella ben sapendo che così avrebbe generato una lite tra le presente bellezze in sala, d'altronde si chiamava dea della discordia per un motivo.

Al grande tavolo erano presenti Atena, la dea della guerra, Era la moglie di Zeus e Afrodite la dea dell'amore e della bellezza e ovviamente ognuna di loro reclamava il titolo della più bella.
Zeus iniziò a capire che quella lite sarebbe stata infinita e così chiamò Paride il figlio del re di Troia per avere un giudizio sincero.
                                                                                                   Fonte
Le tre donne però non vollero lasciare al caso e così promisero al giovane troiano una ricompensa per essere nominate.
Era gli promise il di farlo diventare l'uomo più potente, Atena di farlo diventare il più sapiente mentre Afrodite gli assicurò che avrebbe avuto la donna più bella del mondo e Paride scelse l'amore.
Assegnò la mela ad Afrodite e lei mantenne la parola permettendogli di rapire Elena, già sposa di Menelao per portarla con se a Troia.
Il re di Sparta si infuriò per quell'oltraggio e per vendicare il suo onore dichiarò guerra alla città di Troia. La guerra che tutti conosciamo e che è finita dopo tante morti causando sofferenza e distruzione, rivalità e cupidigia.
Tutto per amore.
O forse tutto per una mela.
Voi che dite? 

Vi aspetto nei commenti


                                     

6 commenti:

  1. Ciao Susy, mi piace molto questa tua rubrica e, anche se già conoscevo la leggenda (merito non solo degli studi ma anche di "Pollon" ;-)) l'ho letta con molto piacere :-)

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    1. Pollon, oh che meraviglia! Anch'io l'adoravo tantissimo Ariel e secondo me il cartone che con piacere fa scoprire un po' di epica anche quando si è piccoli

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  2. La mitologia è un ambito al quale mi sto avvicinando solo di recente tra retelling e i racconti di un'amica che studia letteratura antica. Ho apprezzato molto questo post anche se conoscevo già la leggenda è sempre bello dare una rinfrescata alla memoria e immergersi in qualche bella storia mitologica ❤️

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    1. A me fa piacere che ultimamente stia andando sempre più forte, io l'ho sempre amata ma di recente come hai detto tu ci sono tanti retelling che ne provano la genialità e questa rubrica devo aggiornarla più spesso, grazie!

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  3. Bella questa rubrica, sai quanto io ami la mitologia! Paride in fondo voleva l'amore si,ma gli dei hanno sempre fatto e disfatto a proprio piacimento e gli uomini spesso danno il peggio di sé. È stato un piacere leggerla =)

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    1. I dei non erano per nulla giusti e si è visto con tutto quello che hanno combinato, si la mitologia è sempre bella e mi fa piacere condividerla con chi come me ha questa passione

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