Recensione: The Truth Untold La verità nascosta di Rokia

Rieccomi amici lettori.
Oggi voglio parlarvi di un'uscita molto chiacchierata e attesa.

Ringrazio la Salani per la copia omaggio.

Trama

C’erano una volta una città divisa, un amore indissolubile, una bugia da svelare. Ogni fiaba ha un lieto fine? In una città dilaniata dall’odio, i Red e i White vivono divisi. Alti cancelli separano i loro due mondi, almeno fino al giorno in cui il sindaco non decide di trasferire gli studenti della Red School alla White Academy, per far sì che le fazioni si mescolino e la tensione che ormai da troppo tempo imperversa si stemperi. È così che Isabella, figlia di una delle famiglie più influenti della città, incontra per la prima volta Kinan, il rappresentante dei Red. Kinan ha capelli rosso fuoco, magnetici occhi verdi e l’aria di uno studente modello. In lui e in tutti i Red, però, c’è qualcosa di anomalo. Il loro sorriso è forzato, la gentilezza innaturale, ogni gesto che compiono sembra nascondere un’ombra. Isabella, ostinata e coraggiosa, sarà la prima a scoprire il segreto terrificante che si cela dietro l’apparenza. Un segreto tanto pericoloso da essere in grado di sconvolgerle la vita. Tutto ciò in cui Issa ha sempre creduto crolla nell’istante in cui il suo sguardo incrocia le iridi color smeraldo di Kinan. In un’altalena di odio feroce e inaspettata vicinanza, i loro destini sono condannati a intrecciarsi in modo tragico e irreversibile. A legarli è una verità che aspetta da troppo tempo di essere raccontata

Avevo visto questo libro a fine luglio su Amazon e mi aveva incuriosito moltissimo. Ero un po' titubante soltanto perchè l'autrice proviene da wattpad e avendo provato alcune delusione, temevo il confronto però poi penso sempre che sia importante dare un'occasione a una storia ho accettato di leggerla con vero piacere.

Partiamo dai pov. Ci sono numerosi punti di vista e questa cosa all'inizio mi ha un po' spiazzata perchè non mi aspettavo che tutti i personaggi avessero qualcosa da dire, ma dopo l'iniziale momento di smarrimento mi è piaciuto molto perchè mi ha permesso di entrare più in empatia con tutti i personaggi.

Protagonista indiscussa è però lei: Isabella, detta Issa. Lei è una persona apparentemente forte, caparbia e diretta, dietro questo atteggiamento però nasconde tante fragilità e la difficoltà a fidarsi degli altri.

La sua migliore amica Wendy e il fratello Yuri sono i suoi unici punti di appoggio verso i quali farebbe qualsiasi cosa perchè con loro è veramente se stessa senza aver paura di mostrarsi davvero.

Ogni sua certezza cambia quando nella sua scuola arrivano i Red, un gruppo di ragazzi orfani che si comportano in modo diverso e che sono strani per comportamento e modi di fare, di parlare.

Sarà proprio Issa a a capire il perchè questi ragazzi sono diversi e Kinan, il rappresentante di questi ragazzi e la persona a cui tutti danno retta sarà per lei un'enigma molto importante da risolvere.

                                      

La storia è interessante, il segreto che nascondono i Red per nulla scontato e anzi mentre ripensavo al prologo ho provato molta tristezza perchè a volte la cattiveria umana, anche se spinta da ottime motivazioni può causare davvero enormi sofferenze, a volte anche quando non te le aspetti.

Issa è un personaggio fiero e indomabile, a volte i suoi atteggiamenti scostanti non li ho del tutto approvati, tuttavia il suo passato ha influito molto sul suo carattere e sono riuscita a comprenderla.

Kinan invece, per quanto non abbia svelato i suoi segreti subito, è stato abbastanza facile intuire e comprendere i suoi comportamenti come se fosse un libro aperto facile da leggere.

Il lento e graduale avvicinamento dei due mi è piaciuto molto, è come se fossero destinati l'uno all'altra per guarirsi, per farsi del bene e per dimostrare che in questo mondo pazzo non c'è solo cattiveria ma anche tanto amore.

Ci sono anche altri due personaggi che mi sono piaciuti molto: Teo e Wendy e ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto vedere maggiore approfondimento delle loro storie per quanto l'epilogo ci fa capire chiaramente dove siano arrivati. 

Il finale. Ecco qui arriva la nota dolente. Per quanto l'autrice possa aver pensato che fosse giusto e forse anche giustificato visto il punto in cui si era arrivato, io l'ho trovato profondamente ingiusto e non mi è piaciuto per niente. Pensiero personale ovviamente, ma secondo me le cose potevano essere gestite in modo diverso.

Ho trovato, inoltre, alcuni piccoli buchi di trama di cui però non posso parlare apertamente per non fare spoiler che secondo me andavano approfonditi e che riguardano la famiglia di Isabella. Alcune cose non spiegate alla perfezione come l'istituto da cui sono fuggiti i Red e una donna in particolare, altre ancora date per scontate. Devo dire che tutto questo sommato insieme non mi ha fatto totalmente impazzire e penso che ci si sarebbe dovuto lavorare in più soprattutto perchè il potenziale c'è e anche tanto e la lettura nonostante non sia breve si legge molto velocemente.

In conclusione una lettura che consiglio in primis a un pubblico giovane, sono sicuro che apprezzerete una storia scritta, oserei direi, per chi ama le storie misteriose ambientate a scuola scritte con una scrittura leggera per i giovanissimi e poi a chi, come me, vuole farsi un'idea propria di un libro che si vede o si sente abbastanza spesso.

Valutazione 3/5