Prosegue il blogtour dedicato a un'autrice nostrana che non avevo mai letto e che mi ha stupito in maniera positiva.
Ringrazio la Garzanti per la copia omaggio.
Trama
Dal tetto del palazzo, Alice riesce ad ammirare tutta Parigi. Davanti a tanta bellezza, ciò che si è lasciata alle spalle non fa più così male. Con sé ha portato solo la cosa più importante: le sue api. Lì, a decine di metri d'altezza, c'è il suo alveare, un posto per lei magico. Ma ora le api sono scomparse, e Alice sa che questo è un messaggio per lei. Loro da sempre le indicano la strada. Così, quando il telefono squilla, capisce che tutto sta per cambiare: sua sorella Emma, la persona che ha amato come nessun'altra, ma che non sente da due anni a causa di una sciocca lite, non c'è più. Prima di andarsene, però, le ha lasciato il dono più grande: sua figlia. Alice non sapeva di avere una nipote e non ha idea di come si cresca un bambino. Non si sente all'altezza. Deve trovare qualcuno che se ne prenda cura, anche se questo vuol dire andare in Sardegna, l'isola che fa da sfondo a tanti racconti della sua famiglia. L'isola dove vedrà le sue api volare leggere e riflettere il sole in lampi d'oro. Dove anche l'amore avrà un significato nuovo. Gli odori, i sapori e il vento di quella terra lontana faranno cadere una a una tutte le sue certezze, mentre le sue radici riaffioreranno dalla terra. Perché per andare avanti dobbiamo sapere chi siamo stati. Come un'ape che ricorda sempre la strada verso l'alveare, abbiamo tutti bisogno di trovare un posto da chiamare casa.
Ci sono autrici che trovi spesso citati, ma non hai mai avuto occasione di leggere e quindi ero molto motivata dal desiderio di conoscere una nuova penna italiana e posso comprendere perchè se ne parli
molto bene.
Il mio compito oggi è parlarvi dei motivi per cui bisogna leggere questo libro quindi, cominciamo:
STILE DI SCRITTURA
Ho apprezzato tantissimo lo stile di Cristina. Delicato, scorrevole e intriso di tantissima emozione. Durante la lettura e la scoperta dei vari misteri su cui ruota l'intera storia ho provato varie sensazioni come un caleidoscopio compatto di colori ed è stato bello perchè è come se l'autrice accompagnasse per mano il lettore alla scoperta della verità.
IL PERCORSO DI CRESCITA
Sono sempre belle le storie dove risulta evidente il percorso di crescita dei protagonisti. In questo caso c'è Alice, la nostra protagonista, che lo ammetto non mi ha fatto una buonissima impressione alla sua prima apparizione però poi ho imparato a comprenderla, ad apprezzarla e quando finalmente ha confessato le motivazioni del suo atteggiamento posso dire di averla ampiamente perdonato per quell'indifferenza che ho riscontrato in lei all'inizio. Penso che lei sia cresciuta molto e che molto del merito sia la piccola bimba che le ha cambiato la vita.
ARGOMENTI VERI
Questo non è solo un romanzo, è una narrativa che fa piacere perchè fa bene al cuore. Si affrontano argomenti veri e sono esposti con una delicatezza per nulla scontata.Si parla di famiglia, di rapporti tra sorelle, di amore, ma soprattutto dell'importanza di avere uno scopo nella vita che ci renda felici.
Ho letto due romanzi della Caboni e il suo stile mi piace. Mi ero persa questa uscita, sono molto curiosa e lo leggerò sicuramente =)
RispondiEliminaMi ha molto sorpreso in positivo devo recuperarne altri
EliminaIo adoro Cristina Caboni e non mi lascio mai scappare i suoi libri : questo l'ho letto in 4 giorni e l'ho trovato bellissimo
RispondiEliminaPer me è stata la prima volta e devo recuperare presto altri suoi
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