Oggi vi parlo di una storia che mi ha toccata profondamente e che consiglio vivamente di leggere.
Trama
Fin da bambino Alessandro ha un dono speciale: riesce a sentire il dolore degli altri. Gli basta guardare negli occhi le persone per entrare nel loro 'fondo', il posto cioè dove custodiscono le ferite che non mostrano a nessuno. Ma stare laggiù è terribile. Ti sembra di morire ma alla fine non muori mai. Per questo Alessandro ha scelto di planare sulla vita evitando qualsiasi contatto profondo con il mondo esterno. Accanto a lui ci sono soltanto la madre e Davide, il suo migliore amico, unica zona sicura in cui cercare riparo. Tutto cambia, però, quando entra in scena Claudia, una ragazza dagli occhi cangianti che si ostina ad usare un vecchio walkman per ascoltare la sua musica. Con lei Alessandro scopre che negli sguardi che incontra può anche trovare altro, non solo il buio. Ma ora che Claudia è lontanissima, Alessandro sceglie di rintanarsi nuovamente in se stesso. I suoi propositi, però, vanno in frantumi non appena la sua strada incrocia quella di quattro persone e il loro personalissimo fondo: Greta, una diciassettenne che sta cercando di sopravvivere all'adolescenza nonostante la madre depressa e il padre in carcere; Julieth, una giovane donna maltrattata dal marito alcolizzato, e Jay, suo figlio, un bambino dagli occhi grandi innamorato dei supereroi. Infine Achille, l'anziano vedovo che gestisce il negozio di dischi che Claudia tanto amava. Tutti loro, inconsapevolmente e ognuno a modo suo, aiuteranno Alessandro a capire che i muri proteggono sì dalla sofferenza propria e altrui, ma dividono anche. E che forse qualche volta vale la pena restare perché, che sia tuo o di un altro, non puoi vincere un dolore scappando. Puoi però imparare a nuotarci dentro, con la consapevolezza che in superficie ci sono mani pronte a stringere le tue e a dirti che puoi ancora farcela.
Non ero preparata psicologicamente a questa storia. Non ero pronta alla valanga di emozioni che mi ha travolto mentre lo leggevo perché questa non è una storia semplice, non è una storia banale e mi ha strappato un pezzo di cuore per poi ricucirlo alla fine con una velocità impressionante.
Sì, questo libro mi ha devastata e non so se sarei in grado di rileggerlo in futuro perchè in alcuni punti mi ha devastata, ma nello stesso tempo vorrei rileggerlo come se fosse la prima volta perchè è una di quelle storie che toccano il cuore in profondità e lo arricchiscono di tanto.
Non sto esagerando sappiatelo, questa storia mi ha sorpresa e mi ha donato tantissime emozioni diverse che anche descriverle sarà difficile, ma voglio provarci.
Alessandro è il protagonista indiscusso, un ragazzo che fin da piccolo ha un grande potere, un dono o una maledizione a seconda di come la si voglia vedere: lui riesce a sentire il dolore negli altri. Lui lo percepisce come se fosse suo e per questo, per evitare di soffrire decide di non guardare mai in faccia nessuno. Immagina un futuro in cui nessuno soffra, ma è impossibile perchè il dolore e la sofferenza fanno, purtroppo, parte della vita.
Isolandosi viene etichettato come quello strano, ma a lui sta bene così. Poi conosce Davide che diventa in un batter d'occhio il suo migliore amico a scuola e quell'amicizia durerà negli anni dimostrando che a volte le persone si completano con una prima occhiata.
Poi arriva Claudia e Alessandro vede quel muro che ha faticosamente eretto tra lui e il mondo crollare pezzo dopo pezzo.
La vita però non può essere mai facile giusto? E le cose iniziano a diventare complicate quando tutto si rovescia e niente è più lo stesso
L'arrivo di Julieth e del piccolo Jay nel suo palazzo sconvolge nuovamente gli equilibri fino a risvolto del tutto intrecciato quando altri personaggi si uniscono a quelli iniziali come Greta, sua madre, Achille e se tutto sembra confuso diventa invece un senso sempre più unito dove è impossibile staccarsi, dove la lettura diventa un bisogno impellente per conoscere le loro sorti e per gioire con loro per i loro traguardi.
So che questa recensione non è molto dettagliata e forse ho aggiunto parecchia confusione, ma spiegare troppo significherebbe fare spoiler pesanti che rovinerebbero poi la lettura quindi vi consiglio assolutamente di recuperarla.
E' un romanzo importante, che parla di seconde occasioni, che parla di dolore, ma anche di amore, di amicizia e di famiglia e della difficoltà a volte a fare la cosa giusta quando si è troppo coinvolti. Non c'è dolore senza amore, penso che questo sia naturale ma a volte lo diamo per scontato.
Alessandro è un bellissimo personaggio che nella sua tristezza a volte autoimposta ci dona tanti spunti di riflessione, ci fa pensare e soprattutto ci fa capire che la vita è un dono prezioso che dobbiamo viverlo ogni istante perchè le cose belle accadono, ma dobbiamo saperle interpretare e gioire anche delle più piccole cose.
Valutazione 4/5
Dalla tua recensione ho percepito le grandi emozioni che ti ha suscitato e sicuramente è una lettura coinvolgente. Lo inserisco in lista, ma credo di dover attendere il momento giusto per poterlo leggere, per non rischiare di venirne travolta.
RispondiEliminaE' una storia davvero bellissima mi è piaciuta tanto però si, hai ragione aspetta il momento giusto perchè non è una lettura facile e ne resterai subito coinvolta in modo totale
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