Review Party. Recensione: The Upper World di Femi Fadugba

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro che affronta un tema sempre gettonato: i viaggi nel tempo.

Ringrazio Mondadori per la copia omaggio.

Trama

Due adolescenti, una generazione di distanza, due vite destinate a collidere nel corso (e al di fuori) del tempo. Oggi. Esso, quindici anni, ha un dono: riesce a essere sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. E questa sua straordinaria capacità lo ha proiettato nel bel mezzo di uno scontro tra due gang rivali della periferia londinese. Tutto ciò che desidera è arrivare sano e salvo al weekend. Ma un colpo alla testa ricevuto durante un incidente lo fa accedere a un luogo al di fuori del tempo e dello spazio dove riesce a scorgere frammenti del suo passato e del suo futuro. Se ciò che ha visto si avvererà, non ci sarà scampo per lui e per i suoi amici, a meno che non riesca, prima o poi, a cambiare il corso della storia grazie all'aiuto di una persona. Il problema (non da poco) è che quella persona non è ancora nata… Domani. Rhia, orfana quindicenne, non fa che tormentarsi con continue domande sul proprio passato. E tutto si aspetterebbe tranne che le risposte siano custodite proprio dal suo nuovo tutor di fisica. Il professor Esso, però, non è capitato nella sua vita per caso, solo per assicurarsi che lei faccia correttamente i compiti. L'uomo in realtà ha bisogno del suo aiuto per porre rimedio a una tragedia avvenuta quindici anni prima. E forse proprio lui, che sembra essere la chiave per comprendere il passato di Rhia, sarà fondamentale per avere un futuro per cui vale la pena lottare.

Diciamo la verità quanti di noi vorrebbero viaggiare nel tempo, tantissimi vero? Io per prima sono sempre stata molto affascinata da questo argomento forse anche grazie ai film di Ritorno al Futuro con cui sono cresciuta, all'influenza di Jamie Fraser di Diana Gabaldon, ma fatto sta che su questo argomenti si potrebbero scrivere anche mille libri e sarei sempre in prima fila a leggerli perchè sempre interessanti e ricchi di spunti di riflessione.

Il motivo principale per cui ho deciso di leggere questa storia è proprio l'argomento trattato, ma credo che l'abbiate subito capito.

Il piccolo intoppo che mi ha impedito di immergermi subito nella lettura è stato lo stile narrativo. Ho faticato un po' a entrare immediatamente nella storia perchè penso che ci sarebbe voluto un maggiore approfondimento per spiegare meglio alcune cose invece di mostrarci tanti personaggi diversi tutti insieme.

Per fortuna ogni capitolo parte con la data che sembra una sciocchezza, invece è importantissimo e informa il lettore dove si trova in questo momento.

Abbiamo Rhia, un'orfana che non ha mai conosciuto i suoi genitori. Vive giorno per giorno, ma è palese sia insoddisfatta perchè le manca qualcosa di fondamentale e poi un giorno incontro il professor Esso e tutto sembra cambiare.

Rhia mi è piaciuta molto. Sebbene abbia solo quindici anni, a volte ne dimostra molti di più perchè possiede una saggezza che la rende speciale. Penso sia dovuto al fatto che nella sua breve vita abbia dovuto sopportare molte cose e quindi non è la classica ragazzina con futili problemi, ma qualcuno che vorrebbe realmente fare la differenza.

E poi c'è Esso. Anche lui è un personaggio importante e diciamo che senza di lui nulla di quello che succede avrebbe mai avuto inizio.

Il legame che unisce questi due personaggi non posso svelarvelo, anch'io ammetto di non averlo capito subito ed è stata una bella sorpresa scoprirlo perchè era come se adesso tutto acquistasse un senso come quando metti l'ultima tassella di un puzzle a posto e sei contento.

Il suo personaggio può apparire sopra le righe, a volte strano ed enigmatico, ma imparando a conoscerlo si comprendono molte cose sul suo modo di fare, su come ragione e sul suo essere così evasivo. 
E' stato bello vedere come i due personaggi hanno interagito e mi è piaciuta come la storia, dopo la parte iniziale abbastanza caotica, abbia acquistato valore fino a diventare qualcosa di interessante e leggibile.

Si può cambiare il passato?

Possiamo modificare il futuro?

Queste sono le primissime domande che mi sono posta durante la lettura e che sicuramente ci poniamo quando ci troviamo di fronte una lettura sui viaggi del tempo. Non penso ci siano risposte giuste a questi quesiti, ma sicuramente il risultato di questa storia e il finale che ho giudicato saggio e giusto possono dare qualche dritta in più.

Una lettura particolare, adatta a chi cerca qualcosa di istruttivo, che bisogna leggere con attenzione per non perdere nessun pezzo ma che dimostra come molto spesso sono i ragazzini ad essere la parte migliore.

Valutazione 3/5