lunedì 17 ottobre 2022

Recensione: La storia di Tristano e Isotta di Mino Milani

Buon lunedì amici lettori.
Iniziamo la settimana con un libro che ripercorre una delle storie più famose: Tristano e Isotta.

Ringrazio Edizioni EL per la copia omaggio.


Trama
Un libro di narrativa illustrato per ragazzi dagli 11 anni, perfetto per tutti gli amanti delle avventure e dei racconti fiabeschi di ambientazione medievale.
Una classica e struggente storia d’amore, che conduce nelle profondità dell’animo dei due protagonisti, invitando a scoprire l’attualità nelle storie di ieri.
Nello scenario favoloso dell’Occidente medioevale, tra profonde foreste, misteriosi castelli e mari tempestosi, Tristano e Isotta, che il destino costringe ad amarsi contro ogni legge e regola, per il loro amore vivono, combattono, gioiscono e muoiono, divenendo immortale leggenda.
Una storia raccontata da un narratore d’eccezione, Mino Milani, che scava nell’animo dei protagonisti per invitarci a scoprire la modernità dei classici.

Comincio subito a dire che ho adorato quest'edizione: è bellissima!
Rigida e perfetta da maneggiare con una cover perfetta, ha già un posto speciale nella mia libreria.
Le illustrazioni in bianco e nero rendono parte della storia a trecentosessanta gradi e sicuramente lo stile narrativo aiuta a viaggiare indietro nel tempo con quelle atmosfere sempre belle.
Penso che tutti bene o male conoscano la storia di questi sfortunati ragazzi, ma mi è piaciuto molto come sia stata narrata in questa storia.
Tristano è un grande protagonista. Fin da subito dimostra il suo valore, figlio di nobili è cresciuto però da gente comune e questa differenza formerà tantissimo il suo carattere.
Generoso e valoroso non esita a mettere la sua spada a disposizione del più debole, si mette in gioco per aiutare chi ne ha bisogno ed è leale e fedele come pochi.
La sua vita subisce molti cambiamenti fin dalla più giovane età, viaggia tantissimo e le numerose persone che incontra sul suo cammino non posso fare altro che ammirarlo e apprezzarlo.
C'è anche chi però è invidioso della facilità con cui si insedia nei cuori degli altri e sarà proprio questo sentimento che rode l'anima a metterlo più volte in difficoltà.



Sembra che il destino si accanisca ripetutamente su questo povero ragazzo che però supera ogni difficoltà uscendone più forte ogni volta dimostrando un temperamento invidiabile.
Discorso diverso per Isotta la cui vita si intreccia a quella di Tristano a causa di una serie di circostanze impossibili da prevedere per entrambi.
La loro conoscenza inizia in modo tranquillo e fraterno per poi diventare tutt'altro fino all'inevitabile amore destinato a non trovare pace.
Isotta è una nobile di alto lignaggio, ma è anche una curatrice eccezionale infatti è lei l'unica a salvare Tristano da morte certa più di una volta. Non si perde d'animo e conserva sempre la stessa bontà che la contraddistingue.
Quando sono costretti a separarsi per circostanze che remano contro, le loro vite non smettono un secondo di essere intrecciate e legate da un filo invisibile che fa sentire i loro cuori sempre più uniti.
Nemmeno l'arrivo di Isotta dai capelli bianchi che ha in comune con la prima soltanto il nome riesce a fare la differenza.
Confesso che mi sarebbe piaciuto che questi due giovani potessero trovare un po' di pace, dopotutto ciò che gli accade non è mai per colpa loro e invece continuamente devono lottare per una felicità che sembra non arrivare mai.
E' una storia malinconica, a tratti commovente, ma anche ricca di calore.
Ci sono molte emozioni che ho provato durante la lettura, prima di tutto il profondo senso di ingiustizia, la rabbia verso l'invidia e la cattiveria e una dolcezza per questi due protagonisti che hanno commesso un solo crimine: amarsi.
La consiglio per gli animi romantici, per coloro che amano leggere di storie d'amore tormentate, ma anche a chi è pronto a un finale che non regala un sempre, ma che sicuramente mette finalmente pace al loro tormento e lenisce quella sofferenza che stava diventando troppo grande.
Grazie a uno stile poetico, delicato e ricco di sfumature, il libro si legge davvero in fretta e se non conoscete Tristano e Isotta dovete proprio recuperare.

Valutazione 4/5

                              

                                                   

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