mercoledì 26 ottobre 2022

Rubrica Questa volta leggo. Recensione: Julia e lo squalo di Kiran Millwood Hargrave

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi torna, con grande piacere, una rubrica che mi piace molto: Questa volta leggo

                                      

Questa volta leggo è una rubrica ideata da Chiara La lettrice sulle nuvole e Dolci Le mie ossessioni librose (a cui va il merito anche della grafica) a cui si è aggiunta anche Chicca di Librintavolaa cadenza mensile dove, attraverso un argomento comune, le blogger partecipanti decidono di parlare di un libro che rispecchia la tematica.
La parola chiave di questo mese era LIBRO PER RAGAZZI e ovviamente non potevo tirarmi indietro amando questo genere.


Trama
Mi chiamo Julia. 
Questa è la storia dell'estate in cui persi mia madre e trovai uno squalo più antico degli alberi. 
Quando il padre deve riparare un vecchio faro su una remota isola delle Shetland, Julia si ritrova a vivere una magica estate, mentre la madre, una biologa marina, si mette sulle tracce del misterioso squalo della Groenlandia. 
Ben presto la determinazione della madre si trasforma in ossessione e Julia è costretta a esplorare abissi oscuri e profondi. 
Come un faro che brilla anche nelle notti più buie, l'amicizia con Kin, un bambino del luogo, l'aiuterà a riemergere dal caos e a ritrovare la sua strada.

Questo libro mi è stato consigliato dalla mia amica Sara così l'ho comprato e sono contenta di averlo fatto perchè è una storia che tocca davvero il cuore.
Conosciamo la protagonista e voce narrante, Julia, una ragazzina che si accontenta di poco e che crede nelle abilità della madre anche quando devono trasferirsi in Groenlandia, un posto lontanissimo dove non conosce nessuno.
La madre è una biologa marina ed è convinta di poter trovare uno squalo speciale, suo padre l'appoggia e perchè non dovrebbe farlo anche lei?
Sembra una vera e propria avventura, soltanto che le cose non prendono la piega che aveva previsto.
Innanzitutto queste ricerche portano la madre spesso lontano da casa e più passa il tempo senza novità più il suo umore peggiore.
Il nuovo amico che ha trovato, Kin, poterà in realtà altre preoccupazioni e Julia si ritroverà costretta ad essere l'unica in grado di risolvere la situazione andando lei stessa alla ricerca di questo animale che sembra apparire quando meno te l'aspetti.
                                       

L'edizione di questo libro è bellissima, ti permette di essere parte integrante della storia grazie alle ricche illustrazioni dove sei praticamente dentro la ricerca dello squalo, dentro questo luogo bello ma per niente facile in cui viverci.
Penso che Julia sia un personaggio bellissimo, sempre positivo, che cerca di fare del suo meglio commettendo i classici errori della giovane età. L'autrice l'ha descritta come una piccola grande eroina e sono completamente d'accordo, tuttavia non è soltanto lei il tema centrale della storia quanto il rapporto che ha con sua madre.
Senza scendere troppo nei dettagli o fare spoiler mostrousi, posso soltanto dire che questa ragazzina mi ha suscitato una tenerezza infinita perchè lei crede nelle qualità della madre, si fida di lei, ma quanto può essere grande una fiducia se la persona verso cui la riponi non è in grado di badare a se stessa?
Viene affrontato un tema importante e delicato che purtroppo coinvolge tante persone, ho apprezzato l'impegno del padre di Julia per tenere sotto controllo ogni cosa, per esperienza personale so che può diventare sfiancante e per questo mi sono sentita molto vicina al suo modo di pensare e a di agire.
Penso che quando una persona abbia dei problemi la cosa migliore sia chiedere aiuto, ma se invece la persona pensa di stare bene? Ecco il vero problema ed ecco la vera questione di questa storia che mi ha colpita molto arrivando dritta al cuore forse perché affrontando argomenti per me importanti.
Ho apprezzato come l'autrice abbia deciso di concludere la storia perchè a volte non serve un lieto fine perfetto e con i fiocchi soprattutto quando si parla di problematiche reali e importanti, ma ci dona tanta, tantissima speranza e questa per quanto mi riguarda è la cosa che più desideravo.
La storia di Julia e della sua famiglia potrà essere d'esempio a molte, potrà aiutarne altre ma soprattutto porterà alla riflessione chi è estraneo a tutto perchè a volte bisogna anche ricordare che le paure vanno affrontate, anche quelle che pensi non riuscirai mai a risolvere.
Ancora convintissima che le letture per ragazzi regalano tanto, sempre più decisa ad amare questo genere che mi arricchisce sempre ogni volta.
Ne consiglio la lettura ai giovani, ma anche agli adulti che avranno tanto su cui pensare.

Valutazione 4/5

                                       
Vi aspetto nei commenti, ma prima vi lascio il banner - che questo mese adoro particolarmente - dove potete recuperare tutte le altre recensioni di questa bella rubrica






                                                   

4 commenti: