martedì 22 novembre 2022

Review Party. Recensione: By any other name di Lauren Kate

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi si torna a parlare di romance grazie all'ultimo libro di Lauren Kate.


Ringrazio la Leggereditore per la copia omaggio.


Trama
Con una carriera di successo come redattrice di romanzi e un fidanzato che possiede tutte le novantanove caratteristiche di una lista curata nei minimi dettagli, Lanie è al settimo cielo. Un giorno le viene data l’opportunità che aspetta da sempre: lavorare con l’autrice di fama mondiale che è anche la sua più grande ispirazione nella vita e in amore: Noa Callaway. E pensare che quando era solo una ragazza, si era affidata proprio ai suoi libri per risollevarsi dalla perdita di sua madre e trovare la giusta via. Noa Callaway è quindi qualcosa di molto di più che l’autrice di punta della casa editrice per cui lavora Lanie e da cui dipende il suo futuro e quello dei suoi collaboratori e amici, Meg e Rufus. Per ottenere la tanto desiderata promozione (e salvare i bilanci della società!), tutto quello che Lanie deve fare è curare il blocco dello scrittore di Noa. Eh, già, perché Noa, per la prima volta, è in ritardo di quattro mesi sulla consegna: un vero disastro. Sembra semplice, no? Ma c’è qualcosa di più: se nessuno ha mai visto o parlato con la misteriosa Noa Callaway non è solo per una scelta di marketing, ma anche per un motivo inimmaginabile che sconvolgerà il mondo di Lanie, mettendo in discussione tutto ciò che credeva di sapere. Tra una New York inedita e sorprendente e uno scorcio della meravigliosa Costiera amalfitana, si snoda una storia sull’amore, sull’amicizia, sulle incomprensioni e sui silenzi che possono trasformarsi in occasioni per guardarsi dentro e magari dare un senso a certi vuoti che sembrano incolmabili.
Lauren Kate è conosciuta non per le storie romance, ma per il fantasy grazie alla saga Fallen diventata poi anche film, l'avete vista?
Io non ancora anche se confesso che anche la serie l'ho interrotta nonostante abbia tutti i suoi libri a casa.
Ero curiosa di conoscerla in questa nuova veste anche perché, lo sanno anche i sassi, se si parla di romance sono sempre in prima fila.
In più mi ispirava molto anche l'ambientazione della scrittura, mood per me tanto familiare.
Conosciamo Lanie che svolge un lavoro di tutto rispetto: l'editor. Chi scrive come me sa quanto sia importante, a volte fondamentale l'aiuto di questa figura professionale soprattutto se poi brava e competente perchè riesce a tirare fuori il meglio della tua storia senza cambiare punti essenziali.
Ebbene Lanie è un'ottima editor, una di quelle con cui sarebbe bellissimo lavorare, ma la cosa di lei che mi ha colpito è stata la motivazione che l'ha spinta a intraprendere questa carriera: un libro.
Sì, lei legge un libro della famosa e acclamata Noa Callaway e capisce che quello è il suo sogno. Lo trasforma in un obiettivo e poi svolge il lavoro che ama con una professionalità che è pari alla passione.
Le cose vanno sempre meglio quando conosce, seppur solo tramite mail, il suo idolo e si instaura con lei un bel rapporto di amicizia.
Tutto bellissimo no?
Beh sì, ma si sa le cose belle non hanno durata lunghissima e ben presto il destino ci mette lo zampino sottoforma di shock e di retroscena parecchio interessanti.
                                       

Una lettura interessante che mostra la bellezza che c'è dietro le quinte di uno studio letterario. Noi lettori vediamo un bel libro, lo compriamo e lo leggiamo, ma prima di arrivare ad esporre un libro che sia digitale o che sia cartaceo c'è una lavorazione dietro non indifferente che può durare anche mesi.
Ma non solo. C'è la parte creativa, quella della storia vera e propria, quella che ti porta a spingere un testo, che fa diventare reali i pensieri e che diventa qualcosa di definitivo.
Ecco, come immaginerete, mi sono trovata molto affine a questa parte del libro perchè lo vivo in prima persona tante volte e l'ho trovato molto realistico, cosa assolutamente normale visto che chi l'ha scritto ci è passato in seconda persona.
Ma mi avevo detto si trattava di romance, eppure ancora non ho parlato, ma l'ho fatto volutamente. Penso non sia giusto rivelare troppi dettagli visto che la storia d'amore riguarda quel colpo di scena di cui parlavo prima ed è qualcosa che va assaporato e goduto fino in fondo.
Mi è piaciuto molto il lento e graduale avvicinamento dei due, è una sorta di slow born, sottogenere del romance che tanto amo e che secondo me calzava a pennello con questa trama.
Avendo letto non tutti i libri della Kate non posso fare troppi paragoni, ma da quel poco che conosco penso che lo stile narrativo dell'autrice sia uguale e cioè lento e moderato. Non posso dire di averlo apprezzato sempre anche perché è il motivo per cui ho interrotto la saga sebbene di tutt'altro genere e decisamente più malinconica di questa che è invece un inno all'amore, alle seconde occasioni e alla gioia di essere felici.
Lanie è un bel personaggio che ci insegna la bellezza di credere nei propri sogni e penso sia una cosa importante che non dobbiamo mai sottovalutare, anche se i sogni possono sembrare irrealizzabili, in realtà possono avverarsi: bisogna solo crederci.

Valutazione 3/5

                            

                                                






2 commenti:

  1. Conosco Lauren Kate proprio per la saga Fallen che ai tempi ricordo mi era piaciuta. Sono curiosa di leggerla in questa nuova veste!

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    1. A me non ha fatto proprio impazzire, ma sono gusti magari a te piace di più

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