Review Party. Recensione: Lettere dal Polo Nord di Jaimie Admans

Ciao a tutti amici lettori.
Nononostante siamo ancora a novembre oggi vi trasporto nella magica e favolosa atmosfera natalizia grazie a un libro carinissimo che ci fa immergere completamente nel periodo più bello dell'anno.

Ringrazio la Harper Collins per la copia omaggio.

Trama

La leggerezza e la magia del Natale possono scalfire anche il più cinico dei cuori.
Quando Sasha Hansley riceve una telefonata inaspettata dal suo eccentrico padre, è costretta a rispolverare i suoi stivali da neve e a raggiungerlo al circolo polare artico. 

Lì si ritrova a gestire un villaggio natalizio con l'aiuto del bellissimo Taavi. 

Peccato che Sasha da tempo odi il Natale! 

Rispondere a sacchi di lettere indirizzate a Babbo Natale, però, potrebbero essere il modo per inviare un po' di magia nel mondo e ritrovare lei stessa l'emozione e l'amore...

Di norma preferisco leggere libri che parlano del Natale a dicembre perchè mi permettono di creare il mood giusto per addentrarmi in queste storie, stavolta ho anticipato i tempi ma ne ho adorato ogni momento.

Siamo in un posto bellissimo, un posto che adorerebbero tutte le fan del Natale come me, un posto dove è impossibile era tristi perchè la magia del Natale è in ogni angolo, in ogni respiro, in ogni passo e sarebbe magnifica visitarlo davvero.

Sasha non ama il Natale, troppi ne ha trascorsi da sola e quando deve correre in auto del padre in Norvegia non pensa che quest'anno sarà diverso. Le cose però si prospettano diverse non appena mette piede in questi luoghi che sembrano usciti da una cartolina ricca di gioia e suo malgrado ne viene sopraffatta.

L'autrice è stata bravissima a descrivere l'ambiente circostante perchè mi sono sentita completamente trasportata nella storia avvertendo il freddo, la gioia della neve, della cioccolata calda e soprattutto della bellezza del Natale che, diciamolo, fa sempre uno straordinario effetto.

Persino gli animi più cinici come Sasha ci sono cascati, ma d'altronde come darle torto? In questo villaggio di Babbo Natale dove si parla di folletti, dove si mangiano prelibatezze natalizie e dove c'è un vero e proprio ufficio postale dove arrivano le letterine come si fa a restare indifferenti?

Sono proprio le lettere che i bambini di tutto il mondo spediscono a Babbo Natale che diventano il fulcro della storia, una storia che personalmente ho adorato.

Credo che il Natale visto dagli occhi di un bambio sia ancora più magico perchè loro conservano quella genuinità che poi col tempo perdiamo e quando Sasha si immerge nella lettura di quelle letterine sigillate e spedite come si parlasse a un vecchio amico, il suo cuore capisce qual è la cosa giusta da fare.

Non deve impedire a suo padre di fare ciò che gli piace, non deve tornare in un posto dove non si sente se stessa, ma cominciare a cercare qualcosa che la faccia stare bene, che la rende utile, che la faccia senitre soddisfatta e di certo quel posto poco lontano dal Polo Nord è il posto giusto.

E poi c'è Tavi, questo gigante buono che sembra infaticabile e che fin dall'inizio la fa sentire come se la conoscesse da sempre. 

La storia d'amore non è che la piccola ciliegina sulla torta su questa storia che ho adorato tantissimo, che si colora di dolcezza, che è ricca di tenerezza e sentimenti positivi, ma che mette anche in mostra argomenti delicati. Si parla di famiglia, quella che tutti vorremmo ma che abbiamo paura di non avere accanto, della difficoltà ad appoggiarsi agli altri, delle bugie bianche che servono a non deludere nessuno, ma soprattutto si parla della gioia della condivisione, della bellezza di far parte di qualcosa di grande che porta a risultati enormi perchè quando condividiamo i nostri successi con una persona che ci vuole bene, tutto cambia, tutto acquista uno spessore diverso e tutto diventa più bello.

Una storia che mi ha emozionato e che mi ha regalato tantissime emozioni, sicuramente consigliata per coloro che sono ancora scettici riguardo la magia del Natale, vi ricrederete, ma consigliatissima a tutti quelli che aspettano il Natale tutto l'anno e che non vedono l'ora di viverlo a trecentosessanta gradi perchè non c'è niente di più bello, perchè non c'è niente di più magico.

Valutazione 4/5