Oggi vi parlo del secondo libro che leggo di una persona conosciuta forse non come autrice, ma che ha dimostrato di saper scrivere storie intense e profonde: Rocio Munoz Morales.
Ringrazio La Corte Editore per la copia omaggio.
Trama
Ana ha una vita che sembra perfetta: sta per sposare un rampollo dell’alta società romana che l’ha introdotta nell’azienda di famiglia, dove anche lei vorrebbe brillare con le sue capacità di legale. Ma è davvero così? In effetti il suo sogno è sempre stato quello di lavorare per i diritti delle donne, ma in quell’ambiente prestigioso e asfittico si sente ogni giorno più lontana dai suoi obiettivi e vittima del tradizionalismo stantio della famiglia del suo futuro marito. Durante una vacanza sull’isola di Capri, Ana vede tutti i nodi venire al pettine, e in un litigio furioso tira fuori tutta la sua insoddisfazione. A quel punto, dovrà prendere una decisione: restare nella sua gabbia dorata, o mollare tutto e inseguire la propria strada? Il ritrovarsi su un’isola, per Ana, sarà inoltre un modo di affrontare alcuni fantasmi del passato e ricucire ferite mai rimarginate. Sarà la bellezza di Capri a ridarle linfa vitale e a farle incontrare Lorenzo e sua figlia Matilde, una bambina con cui Ana sente di avere un insolito legame e che la spingerà a cercare quello che la rende davvero felice. Perché, come le aveva detto suo padre, “la felicità non ammette distrazioni."
L'avevo già letta con Un posto tutto mio e mi aveva piacevolmente sorpresa, ecco perchè quando ho letto di questa nuova uscita ero curiosa di scoprirla ancora ed è stata una bella lettura.
Più di tutto mi è piaciuta l'ambientazione: siamo a Capri posto che conosco abbastanza bene e penso che una volta visitato anche solo per vacanza come succede ad Ana si abbia voglia di restare lì e non andarsene più. La magia di quei luoghi, l'ospitalità, la bellezza delle credenze, le tradizioni e l'attaccamento che c'è nelle persone a tutto quello che li circonda ci fa ricordare che viviamo in un mondo grande e caotico, ma nello stesso tempo ricco di piccole gentilezze.
Lorenzo ha deciso di andare via da Milano per trasferirsi a Capri con la sua bimba e Matilde lì ha trovato una nuova famiglia pronta ad accoglierla e a volerle bene.
Sarà la stessa Ana a capire che così lontano da casa può essere di nuovo se stessa e felicità e questa serenità gliela riescono a donare pochi giorni in un luogo magico dove tutto è tranquillo, anche l'amore.
Penso che l'autrice sia stata bravissima a scrivere una storia semplice, leggera e delicata dove i veri valori diventano importanti da oscurare tutto il resto.
Ana qui ritrova se stessa, una se stessa che si era persa nel corso del tempo a causa del lavoro impegnativo, di non godersi le piccole cose, di pensare di fare la cosa giusta che non vuol dire fare la cosa che ci rende felici. Ana ha ritrovato la serenità che le mancava e l'ha fatto in poco tempo perchè quando ti fermi in un mondo frenetico dove si corre soltanto, quando ti fermi soltanto un momento allora ascolti con attenzione ciò che ti circonda e dai maggiore attenzione a tutto, anche alle cose insignificanti che però ti fanno sorridere.
Ho trovato questo messaggio molto bello, vero, che non passa mai di moda nostante sia affrontato tante volte nei libri perchè fa parte della vita, della nostra quotidianità.
Mi sono piaciuti i personaggi secondari e ho apprezzati che non ci sia stato in modo totale il pov di Ana, ma qualche arrivo di Lorenzo, un uomo deluso dalla vita ma con una gran voglia di amare e di essere amato dalla persona giusta.
La loro storia arriva all'improvviso ed è autentica, genuina, non sopporta grandi scossoni nè è ricca di confusione, è chiara, limpida ed è una di quelle storie d'amore che è un piacere leggere perchè regala serenità.
Una lettura quindi semplice, molto semplice, di quelle che piacciono a me e che non mi stanco mai di leggere. Una lettura che consiglio a chi cerca qualcosa di leggero senza troppe pretese dove l'amore vince, sempre e dove la bellezza di luoghi speciali è in grado di fare il miracolo.
Ho trovato questo messaggio molto bello, vero, che non passa mai di moda nostante sia affrontato tante volte nei libri perchè fa parte della vita, della nostra quotidianità.
Mi sono piaciuti i personaggi secondari e ho apprezzati che non ci sia stato in modo totale il pov di Ana, ma qualche arrivo di Lorenzo, un uomo deluso dalla vita ma con una gran voglia di amare e di essere amato dalla persona giusta.
La loro storia arriva all'improvviso ed è autentica, genuina, non sopporta grandi scossoni nè è ricca di confusione, è chiara, limpida ed è una di quelle storie d'amore che è un piacere leggere perchè regala serenità.
Una lettura quindi semplice, molto semplice, di quelle che piacciono a me e che non mi stanco mai di leggere. Una lettura che consiglio a chi cerca qualcosa di leggero senza troppe pretese dove l'amore vince, sempre e dove la bellezza di luoghi speciali è in grado di fare il miracolo.
Per mia opinione personale devo dire che ho preferito il primo libro di Rocio che non è collegata a questa, ma è riuscita più a coinvolgermi emotivamente, ma sicuramente questa è da leggere, da scoprire anche grazie a uno stile semplice e diretto che arriva immediatamente merito sicuramente di uno scorrevolezza che non sempre si trova e che invece aiuta ad entrare più facilmente nelle vicende.
Valutazione 3/5
Valutazione 3/5
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