lunedì 17 aprile 2023

Recensione: Love on the brain L'amore in testa di Ali Hazelwood

Rieccomi amici lettori.
Sono tornata per parlarvi di un libro che aspettavo da tantissimo e che, non ho appena l'ho avuto tra le mani, l'ho praticamente divorato.

Ringrazio la Sperling per la copia omaggio.


Trama

Quando le viene offerta la possibilità di guidare un team di lavoro alla NASA per la costruzione di un casco spaziale, la neuroscienziata Bee Königswasser si pone la domanda che è la stella polare della sua intera esistenza: al posto mio, Marie Curie cosa farebbe? Ovviamente, accetterebbe senza esitare. Ma la madre della fisica moderna non ha mai dovuto condividere il comando con Levi Ward, l'arcinemico di Bee fin dai tempi del dottorato, un ingegnere tanto attraente quanto insopportabile. Eppure, nel momento in cui qualcuno cerca di sabotare il laboratorio, è proprio Levi a dimostrarsi un alleato fedele, facendo crollare tutte le certezze di Bee su quell'uomo criptico e sempre un po' scontroso, per il quale inspiegabilmente comincia a provare attrazione. Per lei, che ha passato tutta la vita a studiare la mente e a farsi dominare dalla ragione, arriverà il momento di seguire il cuore?

Dopo aver adorato tanto The Love Hypothesis non potevo perdermi una nuova pubblicazione di Ali Hazelwood soprattutto perchè ho scoperto ci sarà anche lei al Rare di Firenze e non vedo l'ora di incontrarla.

Comincio subito con una piccola chicca che riguarda proprio il suo primo libro, attraverso il segnalibro all'interno si possono leggere con il codice abbinato i capitoli esclusivi dal punto di vista di Adam. Inutile dire che ho subito dato una sbirciatina e sono davvero tanto teneri, penso che inseriti nella storia 
originale avrebbe dato un tocco in più a quella che definisco una storia completa a tutti gli effetti.
Ma torniamo al libro in questione.
Love on the brain è uno stand alone, qui conosciamo Levi e Bee ma ancora una volta l'autrice sceglie che la voce parlante sia solo femminile. Anche qui ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto leggere qualche pov maschile, tuttavia Bee ce lo descrive così apertamente e le emozioni di Levi sono così 
realistiche che in un certo senso è come se pensasse e parlasse anche lui.
Partiamo proprio da Levi. Lui è un personaggio che sul lavoro da il massimo, è stimato, apprezzato e si impegna tanto per dimostrare il suo valore mettendo passione e dedizione in quello che fa. Sembra socievole e ben disposto con tutti tranne quando è in presenza di Bee.
La evita da quando si conoscono, sembra che la detesti e Bee agisce di conseguenza. Non riesce a capire da dove deriva tanto astio e ora che devono lavorare insieme spera che vecchi rancori non tornino a 
galla o rischia di rovinare ogni cosa.
Stare a stretto contatto li mette però di fronte a delle emozioni diverse e pian piano la verità viene a galla.
                                     

Inutile girarci intorno: io ho adorato Levi.
Lui è come un grosso orso coccolone. Dimenticate ogni sorta di bad boy e pensate invece al bravo ragazzo, a quello che vorreste avere al vostro fianco se le cose si mettono male, a una persona leale, fidata e pronta a supportarti in ogni situazione. Se poi aggiungete che ha un rapporto pessimo con la famiglia eppure resta fedele a se stesso, che quando ama lo fa incondizionatamente allora si può dire che lui sia uno di quei personaggi che è difficile dimenticare.
La verità del suo astio per Bee mi ha provocato tanta tenerezza e se già prima mi piaceva, potete immaginare quanto dopo la rivelazione questo piacere sia aumentato a dismisura.
Bee invece è come un libro aperto e per quanto a volte i suoi atteggiamenti non li ho appoggiati, l'ho compresa davvero e penso che l'autrice sia stata bravissima a tracciare un personaggio ricco di imperfezioni eppure perfetto nella sua totale genuinità.
Con uno stile semplice, accattivante e scorrevole la Hazelwood ci parla ancora di storie ambientate nel mondo dei cosidetti nerd, vediamo uno scenario completamente diverso dal solito che a tratti si dipinge di suspance e che crea nel lettore tanta aspettativa per conoscere il finale.
Mi è piaciuto come le cose pian piano si sistemassero, senza fretta ma dando il giusto tempo perchè la fretta non aiuta mai, anzi rende tutto troppo precipitoso e si rischia di rovinare tutto.
Semplicità e tenerezza sono ingredienti che trovete in questa storia che farà bene al cuore, che vi farà pensare che il vero amore esiste e che vi catturerà come poch perchè le storie semplici hanno sempre quel qualcosa in più che non annoia mai, che regala sempre tantissimo.
E' un libro che parla d'amore, ma racconta anche dei legami familiari, della fatica a fidarsi del prossimo, della soddisfazione di vedere il proprio sogno realizzato, della dedizione al lavoro, dell'amicizia solida e concreta, della felicità di quanto si trova la persona giusta.
C'è davvero tanto in queste pagine e io non posso che consigliarvele tutte se apprezzate le storie semplici e se amate le storie d'amore a lieto fine.

Valutazione 4/5

                             

                                                      

2 commenti:

  1. Ciao Susy, ho letto da poco il primo romanzo di questa autrice e mi è piaciuto molto, anche questo sembra molto carino e, personalmente, amo di più questi personaggi maschili rispetto ai cosiddetti "bad boy" ;-)

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    1. Ciao Ariel. In tutta onestà a me l'altro è piaciuto di più, ma devo dire che questo è stato molto molto carino e sicuramente merita una lettura. Riguardo ai bad boy sono d'accordo con te, ogni tanto ci vuole un po' di diversità

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