venerdì 14 aprile 2023

Review Party. Sei semplici favori di Lorenzo Molino

Buon venerdì amici lettori.
Concludiamo la settimana con una lettura per ragazzi.



Ringrazio Battello a Vapore per la copia omaggio.


Trama
Giulio ha solo tredici anni, ma è certo di una cosa: a Valdipietre, il paese dove vive, tutto è grigio, a cominciare dal cielo fino agli abitanti. Anche Giulio è grigio, ma nell'estate tra la fine della terza media e l'inizio delle superiori decide di cambiare: per farlo invita Federica, la ragazza più carina della scuola, a uscire con lui. Con sua grande sorpresa Federica accetta, ma a una condizione: che Giulio trovi la figurina del calciatore Pizzaballa per suo padre. Una richiesta apparentemente banale, e invece... Quando scopre che la figurina è rarissima e che l'unico esemplare è nelle mani del vecchio Sansone, uno dei pochissimi folli rimasti a vivere nella Zona Vecchia di Valdipietre, Giulio si ritrova a percorrere con la sua bicicletta un mondo oscuro e sconosciuto, in balia delle richieste senza senso dell'uomo a cui, in cambio della figurina, promette sei semplici favori... Eppure, fra segreti da svelare e un passato mai risolto, quell'estate per Giulio rappresenterà un nuovo e inaspettato inizio.

In questa storia principalmente adatta a un pubblico più giovane si parla delle prime volte.
Il primo bacio, la prima delusione, la prima amicizia, il primo amore e tutto si snoda in qualcosa di inaspettato e molto carino.
Il tredicenne Giulio si fa coraggio e chiede alla ragazza dei suoi sogni di uscire insieme l'ultimo giorno di scuola, lei è felice di questa proposta ma pone una condizione: trovare la figurina di Pizzaballa per suo padre perchè è l'unico modo con cui lui si convincerà a farla uscire coi ragazzi.
Preso in contropiede da quella strana richiesta, il ragazzino decide di imbarcarsi in questa strana ma interessante avventura.
Le vacanze sono cominciate e ha molto tempo libero, decide di non passarlo insieme al suo amico Tommy, ma di proseguire la ricerca che lo porta a casa di Sansone, un uomo sulla sedia a rotelle che confessa di avere la figurina desiderata ma in cambio gli chiede sei semplici favori.
                                         

Quante pazzie abbiamo fatto per amore?
E il primo amore ve lo ricordate?
Giulio penso che risvegli tanti ricordi in tutti noi e per chi invece sta vivendo questo momento potrebbe essere fonte di ispirazione.
Il nostro protagonista è deciso a portare a termine la sua missione, non importa se Sansone gli chiede di chiamarlo prof e abbia un carattere scorbutico e introverso, accetta quelle condizioni ignorando tutto il resto, anche gli amici pur di essere l'unico in grado a far uscire Federica e convincere il suo severo padre.
L'impreviso arriva con Diana, la nipote di Sansone, una ragazzina strana ma anche interessante che decisa a non passare l'estate a studiare decide di aiutarlo in quell'impresa.
Ma in cosa consistono i favori? I due ragazzi non ne hanno idea, ma Sansone ha le idee molte chiare e alla fine la sua spiegazione mette la storia su un'altra dimensione perchè sono affrontati con tatto e delicatezza problemi e tematiche importanti.
Diana mi è piaciuta moltissimo e devo dire che in alcuni casi avrei preferito fosse lei la protagonista perchè invece Giulio se inizialmente mi aveva suscitato tanta tenerezza poi ho cominciato a mal sopportarlo e non mi è piaciuto per niente come si sia comportato con quello che a tutti gli effetti era il suo migliore amico.
Questa è secondo me l'unica pecca di tutta la storia: l'amicizia tra i due ragazzi secondo me poteva essere gestita in modo diverso perché in questo modo non dà alcun insegnamento, forse ci ricorda soltanto che non tutte le amicizie sono sincere e leali e per quanto questo sia un pro memoria che può essere utile nella vita da adulti, ho mal digerito leggerlo tra queste pagine.
La storia di Sansone invece è stata emozionante e molto interessante, mi ci sono appassionata subito e penso che l'incontro casuale con Giulio gli abbia fatto davvero bene, l'ha aiutato a guardarsi dentro e a riparare qualcosa che pensava di aver rotto per sempre.
Ci aiuta a sperare che il futuro può cambiare, ci ricorda che niente è eterno, ma che i sentimenti, le buone azioni e l'affetto esistono sempre se ci crediamo davvero.
E' un simpatico burbero personaggio il suo, ma mi ha fatto sorridere più volte e penso che a volte sia proprio negli incontri apparentemente casuali che possono cambiare le cose in meglio.
A Giulio, Diana e Sansone è successo e la loro storia ce lo mostra ampiamente.
Una lettura gradevole e perfetta per chi cerca qualcosa di nuovo e particolare.

Valutazione 3/5

                                          

                                                         

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