martedì 2 maggio 2023

Review Party. Recensione: La bellezza degli dei di Katee Robert

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo del quarto libro autoconclusivo della serie Dark Olympus Series.


Ringrazio la Newton per la copia omaggio.


Trama
Nell’Olimpo, o hai il potere di comandare o devi sottometterti a chi è più forte di te. Achille Kallis è nato senza niente, ma ha giurato a sé stesso di farsi strada all’interno della cerchia più potente della città. L’occasione gli si presenta quando Zeus, fratello della principessa Elena, indice un torneo per trovare il nuovo Ares a cui lei andrà in sposa. Achille si candida insieme a Patroclo, deciso a restare al fianco dell’amato il più a lungo possibile. Ma Elena ha altri piani: contro ogni aspettativa, si iscrive al torneo insieme agli altri pretendenti, per vincere lei stessa la propria mano e regnare da sola. La concorrenza è agguerrita: tra gli outsider dell’Olimpo – il Minotauro, Teseo e la guerriera Atalanta – c’è anche Paride, il suo ex violento. Ma, forse, i più pericolosi potrebbero rivelarsi gli uomini da cui non può fare a meno di essere attratta: Achille e Patroclo.


Dopo aver conosciuto Ade e Persefone ne I peccati degli dei e Eros e Psiche ne Il piacere degli dei stavolta tocca a Achille e Elena e anche Patroclo, si questa volta sono in tre.
Questi retelling in chiave moderna di Katee Robert sono completamente diversi dalle storie mitologiche a cui siamo abituati e io aggiungerei che sono solo liberamente ispirati ai miti che conosciamo benissimo perché poi tutto si discosta parecchio e viene fuori qualcosa di completamente diverso.
Devo dire che finora la mia preferita resta l'intoccabile Ade e Persefone anche se Eros e Psiche mi ha piacevolmente sorpreso.
Questa di oggi? Beh diciamo che è carina, ma non esattamente nelle mie corde.
Già leggendo la trama si intuiva dove l'autrice volesse arrivare, dovevo arrivare preparata non pensate? Eppure non lo ero completamente, soltanto quando i pov si sono alternati con tre personaggi anziché due ho cominciato a intuire davvero come sarebbe finita ed è stata una bella novità.
Elena, la bellissima Elena che fu oggetto di disputa per una guerra durata dieci anni qui è una donna completamente diversa. Vuole combattere, non essere alla mercé di un uomo e per questo si impegna per diventare il nuovo Ares e recuperare l'indipendenza di cui ha sempre sentito la necessità.
E' un personaggio forte, battagliero, che sa quello che vuole e che farà di tutto per ottenerlo.
Certo non immaginava che la sua strada fosse sbarrata da un suo vecchio amico d'infanzia Patroclo e dal valoroso Achille che è in lizza per lo stesso titolo di Ares.
Chi vincerà?
Riuscirà a mettere da parte l'attrazione che prova per i due stranieri?

                              

Ancora una volta l'autrice ci mette di fronte a personaggi complessi, ricchi di contraddizioni e con una lotta al potere che via via diventa estenuante, pericolosa e assolutamente letale.
Elena è sempre stata parte del gioco, ma in maniera silenziosa, da quando suo fratello è diventato il nuovo Zeus però la sua presenza è necessaria solo che lei non vuole essere la principessa salvata da un guerriero, lei vuole essere quel guerriero e per quanto tutti non sono d'accordo lei va fino in fondo dimostrando una grinta e una padronanza delle sue azioni che mettono in difficoltà chiunque, anche guerrieri più pericolosi di lei.
Dall'altro alto abbiamo Achille e Patroclo. Il loro rapporto è speciale e sembra che nessuno riesca a infilarsi in mezzo a un legame così forte e duraturo almeno finché Elena non si infila e finchè loro non la cominciano a guardare con occhi diversi.
Per Achille diventare il nuovo Ares vorrebbe dire proseguire la strada che è già stata programmata da tempo, vorrebbe dire acquistare valore e potenza, vorrebbe dire cambiare totalmente la sua vita e dopo tanta fatica è convinto di meritarsela. Patroclo è dalla sua parte, lo è sempre stato e farà di tutto per aiutarlo e supportarlo in tutti i modi possibili.
Doveva essere qualcosa di semplice, qualcosa di facile e invece sentimenti, attrazione e tanti imprevisti ostacolano tutto.
Chi vincerà?
La risposta è alquanto inaspettata ma basterà andare avanti con la storia per capire che il finale era l'unico possibile e che, in fin dei conti, l'autrice ha voluto donare serenità anche a loro come ai precedenti personaggi.
Non mancano scene spicy, non mancano complotti, non mancano lotte all'ultimo sangue e allora cosa manca?
Niente in linea di massima, ma per quanto mi riguarda mi è mancata l'empatia e il trasporto totale con i personaggi, è qualcosa quindi di puramente personale e soggettivo, nulla di più, ma purtroppo quando capita ci posso fare ben poco.
Tuttavia questa è una serie ben scritta che seppur discostandosi da ciò che conosciamo è una saga interessante che sono contenta di star leggendo.

Valutazione 3/5

                        

                               

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