Recensione: L'uomo che portava a spasso i libri di Carsten Henn

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro bellissimo, che consiglio caldamente.

Ringrazio la Giunti per la copia omaggio.

Trama

Nonostante i suoi settantuno anni, ogni giorno il libraio Carl Kollhoff parte per il suo “giro”; infatti è addetto alla consegna a domicilio dei libri ordinati dai suoi clienti più speciali. Lettori voraci che sono diventati suoi amici e che lui chiama come i personaggi dei grandi classici della letteratura: da Mr Darcy, un vecchio cliente che vive da solo in una grande villa, al dottor Faust, che legge solo saggi storici, passando per Jane Eyre, la signora Calzelunghe, Ercole e molti altri. Ma una sera, durante il suo percorso attraverso il centro della città, sbuca al suo fianco una bambina dai ricci scuri, col viso pieno di lentiggini. Ha nove anni e dice di chiamarsi Schascha, indossa un cappotto giallo e occhiali da aviatore su un casco di cuoio. Ignorando la reazione infastidita e un po' burbera di Carl, lei continua a tornare e, ogni volta un po' di più, comincia a incrinare la rigida routine dell'anziano e a fargli mettere in discussione le sue idee sulla vita. Quando Carl perde inaspettatamente il lavoro, servirà la forza delle storie e di una bambina un po' petulante perché tutti i personaggi coinvolti, compreso lui, trovino il coraggio di superare i loro problemi e di aiutarsi a vicenda. Una fiaba senza tempo, un romanzo sensibile e poetico sul magico potere che i libri hanno di mettere in contatto le persone.

Quando ho letto la trama di questo libro, ho subito pensato che potesse piacermi, ma di certo non immaginavo così tanto.

E' sempre bellissimo quando il libro supera le tue aspettative diventando una lettura indimenticabile come questa che mi sono ritrovata tra le mani. Sì, avete letto bene: è davvero indimenticabile e ne ho adorato ogni pagina.

Mi sono commossa, mi sono arrabbiata, mi sono sentita impotente fino ad essere finalmente felice per come sono andate le cose e di come tutto si fosse sisemato a dovere.

Carl Kollhoff e Schascha sono i personaggi di questa carinissima storia che, sono certissima, adorerete come me.

Trovo che sia stati stupende rapprsentati sulla cover di questo libro e vederli mi rasserena anche adesso a fine lettura.

Sono due persone molto diverse per età e mentalità eppure i libri riescono ad unirli, i libri conoscono una lingua universale in grado di avvicinare le persone più diverse e il loro legame lo dimostra.

Ho adorato quest'amicizia che si crea tra loro, è così genuina da essere davvero tenera oltre che reale.

Carl lavora saltuariamente in una libreria e sceglie di portare i libri personalmente a persone speciali, persone che lui ha soprannominato come i personaggi dei libri perchè si è affezionato a ognuno di loro. E'  Schascha a inventare un soprannome tutto per lui: L'uomo che portava a spasso i libri.

Inizialmente Carl non è molto contento della presenza fissa di questa bambina sconosciuta e quando sceglie di accompagnarlo dai suoi clienti comincia a reputare fondamentale questi incontri perché insieme riescono a trovare il libro giusto alle persone anche quando loro non lo sanno.

A volte infatti ci rendiamo conto di aver bisogno di un libro solo quando l'abbiamo finito e penso che sia verissimo.

Ci sono state delle letture capitate al momento giusto, mi sono arrivate dritte al cuore come poche altre ed è per questo che comprendere i desideri di lettura di un'altro è un talento vero e proprio, un dono.

Ho adorato questa coppia insolita che aiuta ognuno di loro creando affinità con chiunque senza mai sconfinare, ma scegliendo di mettere la loro amicizia prima di tutto.

Ogni storia, ogni persona ha un suo vissuto particolare, una sua storia e loro li aiutano con piccoli e grandi gesti che fanno la differenza.

Le cose cambiano però quando il padre della nostra piccola protagonista impone alla figlia di non vedere più Carl e quando quest'ultimo è licenziato dalla libreria dalla nuova proprietaria.

Le loro vite subiscono una brutta rotta e tutto quello che hanno costruito sembra sfumare almeno fino a quando si crea un risvolto totale che riesce a riportare tutto in carreggiata.

E' una storia bellissima, davvero, una di quelle storie che toccano in profondità e non te ne rendi davvero conto fino a quando non ti ritrovi assorbita completamente dalla lettura ignorando tutto il resto. E' una lettura che arricchisce, che dona tantissimo a livello emotivo e che riesce a spiegare tanto con una delicatezza unica. Non è una storia semplice, come può apparire, non è una storia banale come può sembrare e soprattutto non è esclusivamente una storia per ragazzi soltanto per la presenza di una bambina, ma è una storia che consiglio a chiunque. Si comprende il valore della lettura, l'importanza di libri, ma anche l'amicizia sincera e leale, la bellezza di avere obiettivi comuni e semplicemente un punto di vista simile, si comprende quando aiutare qualcuno ci rende fieri e soddisfatti di noi stessi perchè rendere gli altri felice rende felici anche noi ed è una senazione che di certo a tutti fa piacere provare.

Non è un libro lungo e ci sarebbe ancora tantissimo da dire, ma non voglio rovinare la sopresa anzi vi suggerisco subito di recuperare questa lettura che, come credo avrete capito, ho amato totalmente.

Valutazione 5/5