martedì 20 giugno 2023

Review Party. Recensione: Strangers, La mia casa sei tu di Fran Hart

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi esce un libro molto carino che mi fa piacere aver letto in anteprima.


Ringrazio Garzanti per la copia omaggio.


Trama
In fondo a Yew Tree Lane, al numero 17, c'è una casa ricoperta d'edera a cui nessuno osa avvicinarsi. Tutti, a Holden, sanno che è infestata e si tengono alla larga. Perciò, quando il diciassettenne Sal sente bussare alla porta, è un po' sorpreso e un po' infastidito. Lui, che abita al numero 17 con la mamma e la sorella Asha, è abituato al silenzio, e gli piace così. Ma qualcuno sta per sconvolgere la sua normalità. Quando apre la porta, Sal si trova davanti uno strano ragazzo biondo, con addosso una pelliccia lunga fino alle caviglie, che lo investe di parole. È il suo nuovo vicino di casa, si chiama Pax ed è appassionato di fantasmi e spiriti, tanto che vorrebbe fare alcuni esperimenti nella sua casa. Sal, ovviamente, rifiuta. Ma c'è qualcosa che lo intriga, in quel ragazzo. A mano a mano che passano i giorni, non può fare a meno di ammirare la tranquillità con cui Pax affronta la scuola senza nascondere la sua eccentricità e diventa sempre più difficile ignorarlo. Quando lo salva da un bullo, i due diventano ufficialmente amici. Anzi, forse, il loro legame potrebbe essere più di un'amicizia. Nella vita di Sal, però, i fantasmi ci sono davvero, spiriti che nemmeno Pax sa come sconfiggere, perché vengono dal passato. E rischiano di soffocare il sentimento che, come un germoglio, si sta facendo spazio nei loro cuori. Selezionato fra i migliori libri dalle prestigiose librerie inglesi Waterstone's, il romanzo d'esordio di Fran Hart è un inno all'amore in tutte le sue forme. Non solo: è la storia di due ragazzi che, crescendo, trovano la loro identità, riconoscono l'importanza di avere un amico che ti tende la mano anche quando cerchi di nasconderti, comprendono la complessità che sta dietro la parola «famiglia». Perché casa non è solo un luogo. Sono le persone di cui ci circondiamo.
Non mi aspettavo una lettura del genere quando l'ho cominciata, mi aspettavo qualcosa di molto diverso e mi è piaciuto: ecco le belle sorprese.
Sono sempre molto contenta quando la storia supera le mie aspettative, quando mi trovo davanti letture che non mi aspetto e quando, come in questo caso, concludo la lettura con un senso di soddisfazione totale.
Non ho letto molti M/M e tra quelli che ho letto non posso dire di averli apprezzati tutto allo stesso modo e non certo per il genere, quanto per il modo in cui erano scritti.
Ebbene, questo libro invece mi è piaciuto molto, la storia è così dolce che mi ci sono ritrovata coinvolta ancor prima che me ne rendessi conto.
Conosciamo Sal e Pax due ragazzi molto diversi. Sal ama la solitudine, è di poche parole, preferisce stare per conto suo anche a scuola e apprezza che le persone gli stiano alla larga.
Pax è chiacchierone, ama sorridere, la compagnia e non gli importa se gli altri lo guardano strano perchè si veste in modo da attirare sempre l'attenzione, anzi è sempre allegro e questo, almeno all'inizio infastidisce molto Sal.
Non solo vivono nello stesso quartiere, ma frequentano anche la stessa scuola ed è come se Pax gli rendesse difficile trovarlo antipatico soprattutto quando cerca di aiutarlo come solo un nerd appassionato di fantasmi può fare.


Tenerissimi, sono davvero dolcissimi insieme questi ragazzi anche se la mia preferenza va su Pax che è tenerone e un ragazzo che vorresti avere come amico per riempirlo di coccole.
La loro amicizia nasce quasi per caso, cresce e diventa qualcosa in più in maniera lenta e graduale permettendo ai due protagonisti di rendersi conto dei sentimenti e di ciò che provano con la delicatezza che solo i primi amori possiedono.
Mi è piaciuto anche che il loro "uscire allo scoperto" come coppia non abbia causato i soliti dramma a scuola, le diffidenze o gli allontanamenti per pregiudizi vari. Ovviamente questi ci sono, naturalmente è scontato che ci siano, ma mi è piaciuto che l'attenzione fosse spostata su altro, in particolare sulla casa infestata, sui morti e sul segreto che aleggia attorno alla casa di Sal, una casa conosciuta da tutti ma per i motivi sbagliati.
Non mi aspettavo il segreto e questo ha reso la lettura ancora più interessante riuscendo a catturare la mia attenzione già alta ancora di più. L'autrice è stata brava a rendere una trama forse semplice e scontata in qualcosa di originale e anche toccante, una di quelle che sfiora il cuore con una carezza facendoci riflettere sulle cose che diamo per scontate e che invece sono le più importanti.
Penso che l'autrice sia stata bravissima non solo a caratterizzare i personaggi principali, ma anche quelli secondari che donano spessore alla storia e anche un po' di brio. Mi è piaciuta tanto Asha ad esempio, la sorella di Sal, una ragazza apparentemente dura e senza emozioni, ma in realtà sulle sue spalle grava un fardello non facile da sopportare e cerca di fare del suo meglio per andare avanti, per non affondare e soprattutto per proteggere Sal.
E' una storia dove sono affrontati molti temi: la difficoltà di essere diversi, la famiglia che ha i suoi pro e i suoi contro, l'amicizia, la solidarietà, l'importanza di voler cambiare, l'accettazione di se stessi e soprattutto la speranza che un giorno tutto vada bene.
Consiglio questo libro a coloro che apprezzano il genere m/m di giovani ragazzi che imparano a conoscersi, a chi cerca qualcosa di semplice ma ben scritto e a coloro che apprezzano le storie dolci e tenere che regalano tanti bei sentimenti.

Valutazione 4/5

                          

                                            

2 commenti:

  1. Già questa coppia mi piace, sembrano tanto teneri ❤
    E poi c'è il mistero della casa, non me lo lascio scappare!

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    1. E' stata una lettura proprio carina, diversa da quella della trama quindi non aspettarti un segreto eclatante, ma qualcosa di molto dolce

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