giovedì 13 luglio 2023

Rubrica I love regency. Recensione: Agli ordini del conte di Laura Martin

Ciao a tutti amici lettori.
Ritorna la rubrica che io e la mia amica Catia adoriamo I love regency dove parliamo della nostra passione per i regency.



I love regency è una rubrica a cadenza mensile in cui io e Catia di Rivendell Katy Booklover vi parliamo di un libro scelto insieme nel panorma regency e historical romance.
La scelta è ricaduta su un libro di un'autrice che proprio lei mi ha fatto conoscere.

Ringrazio Harmony per la copia omaggio.


Trama
Inghilterra, 1808
Essere lasciata il giorno delle nozze per Miss Kate Winters non ha significato solo perdere un futuro di amore e felicità, ma anche la reputazione.
Decisa a non cedere mai più alle lusinghe di un corteggiamento, accetta un posto come governante in una grande casa. In quella perfetta solitudine, Kate sente di stare ritrovando se stessa... fino a quando il suo datore di lavoro, Lord Henderson, torna all'improvviso armato di un pessimo carattere e della decisione di vendere la proprietà. 
Kate non intende perdere il suo luogo sicuro ed è decisa a mostrare al conte quanto possa essere piacevole vivere in una casa piena di calore... ma quella sfida rischia di mettere a repentaglio anche il suo cuore.
Questa è una di quelle letture che ti coinvolgono da subito, che le adori immediatamente e che ti lasciano con una sensazione di pace e serenità quando le hai concluse.
Sono letture del genere che ti permettono di entrare nel mondo del passato che fanno bene all'anima, che regalano momenti di spensietezza e che si rivelano belle sempre nonostante all'apparenza possono apparire tutte uguali, ogni volta sono belle e facili da apprezzare.
Il primo incontro dei due protagonisti è molto divertente, uno di quelli che è impossibile dimenticare perchè regala allegria e fa pensare a come la vita possa essere sempre soprendente a prescindere dal periodo storico in cui ci troviamo.
Kate è una giovane ragazza che si è rimboccata le maniche ricostruendo la propria vita da zero, è una persona sicuramente da apprezzare per il coraggio e la determinazione che mette in ogni suo gesto, in ogni azione. Nonostante provenga da una famiglia dove non le è mai mancato niente, è diventata un'ottima governante creandosi dal niente un'occupazione in grado di mantenerla e rifarsi una vita.
Pensava di aver trovato in Crosthwaite House il luogo perfetto per ricucirsi le ferite e ritrovare la fiducia in se stessa e ci è riuscita davvero almeno fino a quando Lord Henderson non torna e rivoluziona ogni cosa.
                                       

Se Kate mi è piaciuta subito per lo spirito combattivo, per George ho provato subito un'immediata tenerezza. Questo pover'uomo è stato parecchio sfortunato nella sua vita, non è riuscito a godersi le piccole cose perché ogni volta gli venivano strappate via e diciamo che ha perso abbastanza fiducia nella bellezza di ciò che lo circonda, dell'amore in generale e della positività che l'ha abbandonato quando ha visto tutte le cose belle che gli sono capitate abbandonarlo all'improvviso.
Conoscere Kate, essere travolto dalla sua generosità, dal modo gioioso di vedere la vita rappresenta per lui una sorta di rinascita, un modo per vedere il mondo con occhi diversi, una sensazione nuova di guardare il futuro che può essere ricco di cose belle, non solo di quelle brutte.
C'è un solo piccolissimo problema: il Conte non vuole risposarsi e Kate è la sua governante.
Sembra davvero un dilemma insormontabile anche perchè tra i due nasce un tenero sentimento che è impossibile mettere a tacere, ma si sa quando c'è l'amore c'è decisamente tutto.
Mi è piaciuto molto come l'autrice abbia affrontato temi importanti con grande delicatezza, è riuscita a strutturare bene una storia che ha ottenuto dal grande potenziale un bellissimo risultato.
L'accortenza nei dettagli c'è stata non solo nei luoghi che ha descritto alla perfezione come se il lettore fosse lì, ma anche la caratterizzazione dei personaggi è stata fatta molto bene e ho molto apprezzato come la loro storia man mano crescesse in un susseguirsi di situazioni che non ha reso tutto più frettoloso, ma giusto.
Anche la fine devo dire che è stata brava a chiudere ogni questione irrisolta dando quindi una visione più ampia del fatto che la vita sì, a volte è difficile, complicata e anche triste, tuttavia ci sono anche le imprevedibilità che fanno piacere, quelle che la rendono degna di essere vissuta e penso che sia un giusto insegnamento quello di ricordare che dobbiamo vivere la nostra esistenza facendo ciò che ci piace e insegnando la nostra personale felicità.
Una lettura che nel complesso mi è piaciuta molto e che consiglio non solo alle amanti del regency, ma anche a coloro che cercano una storia leggera e romantica dal lieto fine assicurato per passare qualche piacevole momento in serenità.

Valutazione 4/5

                                   

                                                        



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