Sono tornata per parlarvi di un libro che esce oggi e che sono molto contenta di aver letto in anteprima.
Ringrazio Neri Pozza per la copia omaggio.
Trama
E se la storia d’amore piú romantica di sempre fosse tutta una menzogna?
La prima volta che Romeo la vede, se ne innamora all’istante. Quell’angelo dalle guance seriche, le membra perfette, lo sguardo luminoso. Le dita che si muovono leggere sulle corde del liuto. Intorno a loro la festa si muove, in un turbinio di vesti variopinte, musica e vino, ma Romeo Montecchi ha occhi solo per lei. Per quel sole davanti a cui impallidisce, invidiosa, la luna.
Le loro famiglie sono in guerra, una faida antica le cui origini a Verona nessuno ricorda piú. Qualsiasi sentimento fra loro non può che essere scandalo, oltraggio, motivo di scontro. Scontro che appare inevitabile, visto che lei accoglie le attenzioni di Romeo come un bocciolo di rosa accoglie la primavera. Cosí, quando lui si arrampica fino al suo balcone per cospargerlo di fiori, lei gli giura amore eterno. E quando lui le promette un matrimonio segreto e la fuga, lei cede. Lei, che si chiama Rosalina Capuleti e che, destinata al convento, deve conoscere l’amore, combattere la sorte decisa da altri. Nessuno le ha mai rivolto parole incantevoli come quelle di Romeo, anche se a volte sembra un attore che recita sul palcoscenico. Ma quando lui le chiede di mentire, rubare, tradire, nel cuore della passione si insinua il dubbio: e se Romeo Montecchi non fosse chi dice di essere? Qualcuno ha cercato di aprirle gli occhi ma lei, prima, era incapace di vedere.
Intanto Romeo, dimenticate in un istante le promesse fatte, ha già posato lo sguardo su un’altra Capuleti. Per Rosalina, delusa e piena di domande, è il momento della rabbia, della vendetta anche per le donne che l’hanno preceduta. Non ce ne saranno altre.
Forse non è troppo tardi per salvare Giulietta…
Avevo puntato questo libro non appena ne ho visto l'uscita e non solo per la bella cover, ma per la trama originale e molto particolare. A lettura ultimata posso dire di essere molto soddisfatta di questa storia che stravolge quella che tutti conosciamo, ma che è bella ugualmente.
Per chi ha letto l'opera più famosa di Shakespeare, Rosalina non è un nome sconosciuto. Il Romeo che tutti conosciamo prima di incontrare Giulietta e innamorarsene a prima vista era andato a una festa convinto di trovare Rosalina, la ragazza di cui tutti parlavano poi vedendo Giulietta se ne innamorò perdutamente.
Rosalina è la cugina di Giulietta e il suo personaggio è piuttosto marginale nella storia originale, qui invece ascoltiamo la sua voce perchè la storia è narrata interamente da lei e ci permette di vedere tutto sotto una luce completamente diversa.
L'autrice è stata secondo me bravissima a inserirsi in una tragedia che tutti conosciamo dando però spazio a una figura che apparentemente insignificante acquista valore.
Diciamo che qui Romeo non ci fa una bella figura, ma per niente eppure ci porta a riflettere a quante sue certe azioni sono da amputare proprio a una persona che proviene da una ricca famiglia e ha tutto dalla vita, forse troppo e a come il suo carattere viziato e prepotente pensi di essere in diritto di calpestare i sentimenti degli altri con grande facilità.
Rosalina è una ragazza che mi è piaciuta molto. Non ha molta voce in capitolo nella sua famiglia perchè da sempre il padre non fa mistero di preferire il figlio maschio e decide senza pensarci un attimo di spedirla in convento perchè non le interessa farla maritare. Rosalina però non sa se quella è la sua strada e purtroppo non può opporsi al volere paterno proprio adesso che ha perso la madre.
Le donne non avevano i diritti di adesso e potete solo immaginare quanto potesse essere frustrante per una persona dotata di acuta intelligenza, ribelle e determinata dover sottostare a delle regole così ferree.
Si sente sola nella sua stessa cosa, vorrebbe vivere delle avventure e in quella sua piccola parentesi di impulsività incontra Romeo.
Sa benissimo che il suo cognome porta guai perchè i Montecchi non sono visti di buon occhio dai Capuleti praticamente da sempre eppure resta affascinata da questo giovane così bello e brillante. Lui le sa parlare al cuore, sa farla sentire importante, sa sedurla e Rosalina cade nella sua trappola con grande facilità, d'altronde non ha esperienza, non ha nessuno che le consigli e crede davvero che Romeo la ami sul serio.
Ma non è così e o lo scoprirà nel peggior modo possibile quando lui intenderà sposare di nascosto Giulietta e la storia sembra prendere il corso di quella che tutti conosciamo, ma qui c'è Rosalina e lei non è disposta a stare con le mani in mano ma è pronta a tutto pur di ottenere giustizia.
Ho adorato tanto la sua determinazione. In un periodo in cui la donna era calcolata come figura d'arredo, lei riesce a farsi valere, non si arrende e prosegue la strada anche se è piena di ostacoli. Sacrifica molto, ma non si abbatte per quanto provi vergogna e dimostra quindi di possedere una grinta che un uomo sogna soltanto.
Vediamo l'ingiustizia, l'incapacità di guardare oltre le apparenze e la cecità di fronte a un sentimento così folle e totalizzante come l'amore, ma si va ben oltre perchè questa storia ci insegna ad affidarci al nostro istinto che non sbaglia mai e a prendere in mano la nostra vita quando tutto sembra perduto.
Rosalina ci insegna a lottare in ciò che crediamo, a proteggere le persone care e anche a rimboccarci le maniche per sistemare tutto.
E' una lettura molto ben scritta, l'ho praticamente divorata anche grazie a una prosa scorrevole e fluida che ti permette di essere lì, insieme ai personaggio provando parecchie emozioni contrastanti. Sì, perchè c'è impotenza, rassegnazione, compiacimento e empatia verso coloro che si preparano a tessere un pezzo di storia.
Mi è piaciuto molto anche come si è conclusa e il modo in cui l'autrice ha saputo completare e integrare bene una trama che sembra lontana da quella che tutti conosciamo, ma che invece si adatta alla perfezione e riesce a risultare credibile e vera.
Adesso resta soltanto una domanda: riuscirete più a vedere Romeo e Giulietta allo stesso modo dopo aver letto questa storia?
Io credo che scinderò le due storie come se fossero due diverse arricchiendo quindi il modo di vedere le cose di questa tragedia così popolare e di questo ringrazio l'autrice.
Valutazione 4/5
Già leggere il titolo non può che incuriosire. Dare spazio a Rosalina sicuramente sarà interessante, come hai detto tu un personaggio marginale nella storia che conosciamo, ma che qui acquista un ruolo diverso. Mi ero persa questa uscita, ma la recupererò, voglio proprio vedere che svolta prenderà la storia!
RispondiElimina