Sono tornata per parlarvi di uno dei libri più attesi di ottobre, almeno per quello che mi riguarda, perchè c'è il ritorno di un'autrice che personalmente adoro: Collen Hoover.
Ringrazio la Sperling per la copia omaggio.
Trama
Lowen Ashleigh è una scrittrice sull'orlo della bancarotta quando riceve l'offerta di lavoro della vita: Jeremy, il marito dell'autrice bestseller Verity Crawford, la vuole assumere perché completi la serie crime di successo della moglie, costretta a letto, in coma, dopo un terribile incidente d'auto. Lowen accetta e si trasferisce nella casa dei Crawford, pronta a fare ordine tra gli appunti e le bozze di Verity, nella speranza di trovare materiale sufficiente per cominciare a scrivere. Quello che però non si aspetta di scovare, in quell'ufficio disordinato, è un'autobiografia non conclusa che l'autrice ha nascosto, da cui, pagina dopo pagina, emergono agghiaccianti rivelazioni, come il racconto della notte che ha cambiato per sempre le sorti di quella famiglia. Lowen decide di mantenere Jeremy all'oscuro del manoscritto, sapendo che quello che contiene potrebbe ferirlo. Ma quando i sentimenti per lui cominciano a farsi più forti, si rende conto che le cose potrebbero essere diverse se lui leggesse quelle parole. Dopotutto, non importa quanto Jeremy sia devoto alla moglie, una verità così terribile può solo rendergli impossibile continuare ad amarla...
Adrenalinica, inaspettata, intensa, ecco gli aggettivi che mi vengono in mente per descrivere questa storia che non lascerà indifferenti.
La cover e la trama lasciano già presagire che ci troviamo di fronte a una versione completamente inedita di un'autrice che parla d'amore e di fatti in queste pagine nonostante il romance non manchi c'è molto e molto altro perciò: preparatevi perchè abbiamo davanti una storia che terrà col fiato sospeso fino alla fine e anche oltre.
All'inizio l'autrice ci prepara con una nota ai lettori, tuttavia più mi addentravo tra queste pagine più mi rendevo conto che quell'avvertimento era piccola cosa in confronto a ciò che ho vissuto.
Sì, vissuto, perché la Hoover ci fa subito entrare nella storia ed è come se la vivessi sulla propria pelle.
Ho avuto il fiato sospeso per buona parte del libro e anche verso la fine quella sensazione non è finita, quando mi rendevo conto che mancavano ancora pagine ho capito che c'era ancora dell'altro e ho letto con avidità, con il desiderio di scoprire cosa avesse in serbo per noi l'autrice e poi anche all'ultima pagina resti con la consapevolezza di aver letto una storia del tutto fuori dall'ordinario, ma nello stesso tempo bella.
Molto probabilmente se non avesse avuto quel nome in copertina non l'avrei degnata di una seconda possibilità e sì, lo so può apparire un atteggiamento poco corretto, ma non amando particolarmente questo genere non ci avrei dedicato la giusta attenzione e l'unico motivo per cui ho letto questo romance thriller è solo perchè c'è lei e, che dire, la Hoover ha colpito tantissimo anche in questa storia.
Conosciamo Lowen voce narrante, la scelta dell'unico pov per quanto spesso mi faccia avvertire la mancanza della controparte in questo caso penso che sia giusta così perché in questo modo riesci a vivere a trecentosessanta gradi le mille emozioni che attraversano la vita della nostra protagonista.
E' una scrittrice che sta per avere una svolta nella sua vita quando le viene offerto di essere co autrice di una serie di grande successo di una nota autrice Verity Crawford.
La donna ha subito un grave incidente che le rende impossibile parlare e muoversi, in casa ci sono solo suo marito e il figlio ingabbiati in una vita dove si sforzano di essere felici perchè questa famiglia ha dovuto superare altri lutti e per Lowen scatta subito un'empatia istantanea.
Accetta di trasferirsi momentamente in quella casa per controllare ogni appunto di Verity ed essere pronta a scrivere il nuovo capitolo di una saga, ma si imbatte casualmente in un'autobiografia della stessa Verity e pensando che così possa conoscere meglio e a fondo la persona che deve rappresentare inizia a leggere senza sapere che da quel momento ogni cosa, ogni percezione, ogni azione sarà totalmente messa a soqquadro.
Ho provato tantissime emozioni durante il corso della lettura non riuscendo davvero a comprendere cosa volesse prevalere, ho vissuto davvero in ansia pagina dopo pagina e so che spesso si dice che non riesci a staccarti dalla lettura, ma questo vi assicuro che è un caso speciale, che davvero leggi e divori le pagine senza renderti conto di cosa c'è intorno perchè quello che succede ti assorbe completamente e sei con loro a vivere ogni cosa.
Mentre pensavo di aver capito qualcosa, ecco che tutto si ribaltava perchè è una trama ben intrecciata con personaggi ricchi di sfaccettature, incontrollabili nella loro instabilità, imperfetti e pieni di segreti.
La vicenda ruota attorno a Verity, titolo quanto mai perfetto, ma è anche tutto quello intorno che merita attenzione perchè la Hoover non lascia nulla al caso ed è capace di rendere inquietante anche una scena più tranquilla.
Inquietante è forse l'aggettivo giusto da usare per descrivere certe dinamiche, lo definirei anche abbastanza psicologico mentre cerchi di capire cosa passa per la testa di ognuno di loro e a un certo ti senti come Lowel che crede di essere pazza, ma qual è la separazione tra pazzia e normalità? Ed esiste davvero la normalità?
Sono ancora sottosopra mentre scrivo questa recensione a caldo dopo aver finito il libro, di certo è una storia che non mi aspettavo, che mi ha coinvolta tanto e che mi fatto provare ansia pura, una di quelle che ti mette angoscia ma che vuoi però continuare a scoprire e wow è forse il termine più adatto per descrivere cosa ho provato quando ho chiuso il libro.
Non so se sia adatto a tutti, di certo non aspettatevi romance anche se è presente, ma di certo è perfetta per chi vuole qualcosa di originale, a chi apprezza i thriller intrecciati e a chi piacciono le storie piene di segreti e di misteri che si scoprono solo piano piano.
Valutazione 4/5
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