Oggi insieme alla mia amica Ely vi proponiamo, attraverso la rubrica A Book for Two una lettura a mio parere bella bella.
Questa Rubrica avrà cadenza casuale e vedrà impegnate me e e Ely de Il regno dei libri nella lettura dello stesso libro con rispettiva recensione.
La scelta della lettura condivisa oggi si è puntata su un retelling molto bello.
Ringrazio la Rizzoli per la copia omaggio.
Trama
Per Corey, la persona più importante al mondo è sempre stata la sua migliore amica Bree: unite come sorelle, il loro legame è sempre stato intoccabile. O almeno così pensava Corey, finché Bree non la tradisce nel peggiore dei modi possibili. Quando Bree muore all’improvviso, il mondo di Corey sprofonda definitivamente: si ritrova sola, con il cuore spezzato, ma anche furiosa nei confronti dell’amica, e con l’assurda sensazione di essere in parte responsabile di quello che le è accaduto. Quando inizia ad avere strane visioni, Corey comincia seriamente a temere che gli dèi l’abbiano ascoltata davvero... Ma è solo l’Oltretomba che sta chiamando anche lei: catturata dalle passionali Furie, viene portata nel reame di un dio insensibile, intransigente e arrogante. Durante il suo incredibile viaggio, più Corey conosce se stessa, più il suo stesso potere, che neppure sapeva di avere, cresce, fino a metterla davanti a una nuova sé, di cui ignorava l’esistenza, una persona che ha la forza di trovare la propria strada senza più appoggiarsi a nessuno, con le sue sole forze. Ma saprà resistere all’Oscurità?
I retelling sono rivisitazioni delle storie già conosciute e so che state pensando che ce ne sono davvero tantissime soprattutto su Ade e Persefone, ma questa dovete proprio recuperarla perché è molto diversa e molto bella.
Ho iniziato a leggerla con curiosità e perchè adoro i retelling, ma dopo mi sono appassionata così tanto alla storia che ho fatto le ore piccole senza neanche accorgermene perchè è una di quelle storie che ti cattura e ti prende all'amo lasciandoti andare soltanto quando sei arrivato alla fine.
Soddisfatta e felice, ecco come mi sono sentita a fine lettura perchè questa rivisitazione, questo modo diverso di vedere le vicende ha pienamente soddisfatto le mie aspettative e, dirò di più, le ha anche superate.
Prima di tutto ci troviamo nella nostra epoca, tutto è incentrato su un'isola quasi sperduta dove i miti esistono e tutti li conoscono ed è in questo contesto che conosciamo Corey.
Ha appena perso la sua ex migliore amica e non sa bene se sentirsi addolorata o indifferente, questo suo stato d'animo così ambiguo viene spiegato nel corso delle pagine perché Bree era stata per lei quasi una sorella fino a quando non ha deciso di tradirla mettendo fine alla loro amicizia nel modo più brutto. Non si sono mai chiarite, non c'è mai stato modo per dare spiegazioni e adesso non ci sarà più modo per farlo.
Corey vive tutto questo con un senso di profonda angoscia senza sapere nemmeno bene come sentirsi perchè il suo stato d'animo è combattuto e decide di concentrarsi sull'attività che più le dona sollievo: il giardinaggio. Ama la terra, vedere la crescita di fiori, di pianti o di qualsiasi cosa riesca a seminare ed è proprio durante una di queste attività che accade qualcosa di inaspettato: riesce a varcare l'Oltretomba.
Chi troviamo ovviamente nel regno degli Inferi? Naturalmente Ade, ma non è come credete, in realtà neanche la giovane Persefone, qui Corey è come lei e questa particolarità mi è piaciuta molto perchè non ci troviamo di fronte a un copia e incolla della vicenda più famosa che conosciamo, di un mito gia visto e sentito, ma c'è invece qualcosa di completamente diverso.
Ade è un dio solo che passa le sue giornate in un regno che non ha chiesto, ma che gli appartiene. Corey rappresenta una novità, una distrazione e lui si comporta sempre in modo impeccabile con lei, nonostante siamo in tempi moderni lo definirei un vero e proprio gentilman. Aspetta con pazienza che Corey ritrovi se stessa prima di mostrarle ciò che potrebbe fare, che potrebbero fare insieme, non la forza mai, ma la accompagna in quello che rappresenta il solo e unico cammino che dovrà percorrere.
Ade sì è abbastanza perfetto, un personaggio che nonostante le sue ombre interiori riesce però ad essere giusto ed equilibrato, mi è dispiaciuto non avere il suo pov lo confesso perchè la storia è completamente raccontata da Corey che nel corso della storia la vediamo crescere e acquistare una nuova consapevolezza di se stessa e di ciò che la circonda. L'evoluzione del suo personaggio, l'accettazione che la avvolge e lo scopo che finalmente afferra con mani consapevoli e non incerte la rendono una protagonista di degno rispetto, che ci regala speranza e coraggio da vendere. Non è perfetta e questa sua imperfezione la rende normale, una ragazza che è facile apprezzare, comprendere e capire perchè le sue imperfezioni sono esattamente le stesse che colpiscono chiunque in determinate situazioni.
E' una storia che ha preso spunto da quella originale, ma la storia è completamente ribaltata e questa diversità mi è piaciuta molto.
L'autrice è stata, secondo me, bravissima a tracciare qualcosa di nuovo che combaciasse col resto dandoci una visione diversa su qualcosa che credevamo di conoscere e che invece viene solo voglia di scoprire e asaporare fino in fondo.
Ho adorato il finale perfetto e giusto come un cerchio che si chiude mettendo tutto a posto anche le cose irrisolte. E' una lettura che ho apprezzato tanto, che sono felice di aver fatto e che consiglio in primis a chi ama il mito di Ade e Persefone, ma anche a coloro che cercano qualcosa di nuovo scritta in maniera scorrevole e coinvolgente.
Valutazione 4/5
Anche se non è il mio genere, la storia è interessante e coinvolgente.
RispondiEliminaUn saluto 😘
Ciao Fra. A me è piaciuto moltissimo ma sono di parte perchè adoro la mitologia
EliminaAmando Ade e Persefone non mi farò scappare questa lettura!
RispondiEliminaFai bene Serena perché è un libro molto bello
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