mercoledì 31 gennaio 2024

Recensione: La cabina telefonica di Yuan Huan di Miyase Sertbarut

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia troppo carina che sono proprio contenta di aver letto.

Ringrazio Emons Edizoni per la copia omaggio.


Trama
L’amore per la lettura può nascere in tanti modi. 
Anche grazie all’ascolto. Ilhami è in prima media e ogni settimana deve leggere un libro e poi riassumerlo in classe. 
È un bel problema perché se c’è una cosa che detesta è proprio la lettura. 
Un giorno entra per gioco in una vecchia cabina telefonica abbandonata da un circo, si porta la cornetta all’orecchio, e una strana voce inizia a raccontargli una storia. 
La mattina dopo in classe ripete la storia che ha sentito, fingendo che sia di un misterioso scrittore cinese. 
Il successo ottenuto lo spinge a continuare. 
Ma da dove viene la voce che gli parla al telefono? 
Ed esiste davvero lo scrittore Yuan Huan o è una voce registrata?

Quanto adoro i libri per ragazzi!
Lo sapete che sono una romance dipendente però  i libri per ragazzi sono il genere che più amo dopo i romance perchè riescono sempre a trasmettermi tanto con pochissimo e ogni volta è una gioia leggere storie come queste che mi catturano da subito e mi lasciano poi col sorriso sulle labbra alla fine.
Storie poi che parlano dei libri e del piacere della lettura, beh ovviamente hanno già loro quel qualcosa in più ed è proprio quella di cui vi parlo oggi.
Ilhami è un ragazzino della prima media che non ama molto leggere e quando la nuova insegnante li obbliga a leggere un libro al mese per lui è una vera e propria tragedia.
Ammetto che non sono entrata subito in sintonia con il nostro protagonista perchè, diciamolo, come si può non amare la lettura? Tuttavia ho adorato l'evoluzione di questo personaggio.




Ilhami si annoia presto durante la lettura e questa è la sua giustificazione a proposito, quando un giorno entra quasi per gioco in una cabina telefonica tutto cambia.
Attraverso una voce comincia ad ascoltare storie, storie su storie di racconti che lo fanno immergere totalmente nella lettura tanto da non averne mai abbastanza.
Chiede spiegazioni a questa voce sconosciuta, ma in cambio riceve solo risposte enigmatiche.
Quando va a scuola per spiegare cos'ha letto non parla della cabina magica, ma delle storie che ha appena ascoltato e queste riescono a catturare l'attenzione dell'intera classe e anche della maestra che gli chiede il nome dell'autore.
Si tratta di un certo Yuan Huan che però nessuno sembra conoscere e il nostro protagonista inizia ad andare nel panico quando gli chiedono di portare il libro da cui ha letto queste storie. Le cose poi si complicano ancora una volta quando la strada di quella cabina sta per essere distrutta e quel posto per lui diventato così importante non esisterà più.
Come farà adesso senza storie straordinarie? Come farà senza poter ascoltare ancora quella voce che gli ha trasmesso una passione così enorme?
Yuan Huan, il nostro narratore ha però la soluzione giusta e riesce a sistemare ogni cosa così che il nostro Ilhami comprenda quanto sia grande e profonda la lettura, quanto sia bello leggere e come sia meraviglioso entrare nella storia e sentisene parte.
Ho adorato che ci fossero storie nelle storie, quelle che racconta il nostro narratore, ho adorato che la magia si intrecciasse alla realtà perchè la lettura è in un certo senso anche magia e ho adorato che tutto si risolvesse nel migliore dei mondi rendendola si una lettura un po' fantastica, ma anche realistica.
Sì, mi è piaciuta proprio tanto e la consiglio a chi cerca qualcosa che faccia sognare ma anche ricordare quanto è bello leggere e a tutti i primi lettori che si approcciano a letture semplici, ma anche a quelli più navigati perchè queste sono storie sempre belle che catturano subito.

Valutazione 4/5

                        

                                   

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