Esce domani un libro che appassionerà tutti gli amanti dei miti come me e che sono contenta di aver letto in anteprima.
Ringrazio Garzanti per la copia omaggio.
Trama
L’Oracolo di Delfi ha parlato: il figlio del re di Micene sarà un eroe capace di fronteggiare persino gli dei. Nella culla però non c’è un maschio, ma una femmina: Psiche. Impossibile che la profezia sia sbagliata. E, quando incontra lo sguardo della piccola, il padre della bambina capisce: sarà valorosa e coraggiosa e saprà compiere il proprio destino. A Psiche viene insegnata l’arte della guerra e del combattimento e, crescendo, la ragazza si renderà conto di quanto la sua formazione sia diversa da quella delle altre donne, che devono sottostare alle decisioni dei padri, o dei mariti. Lei, invece, è libera. Ed è per la libertà altrui che Psiche combatte la sua prima battaglia. Gli dei, però, non sono d’accordo: il mondo deve restare tale e quale. Afrodite, adirata, si scaglia contro Psiche e manda sulla terra suo figlio Eros per esigere la propria vendetta. Eros è il dio del desiderio, ma non riesce a comprendere perché gli uomini, dominati dalla passione, si affannino tanto in cerca dell’anima gemella. Fino a quando non incontra Psiche. Solo allora scopre che esiste qualcosa di più forte del potere degli dei: l’amore. La ragazza non sa chi sia Eros, ma intuisce la profonda affinità che l’accomuna a quel giovane. Un legame profondo, per cui è pronta ad affrontare la guerra cui è destinata sin dalla nascita. Anche se non credeva di dover lottare per amore. Perché lottare per amore dà un senso diverso a tutto. Non esiste maledizione che, così, non possa essere sconfitta.
Amore e Psiche sono due personaggi della mitologia che non hanno bisogno di alcuna presentazione, forse non saranno famosi come tanti altri tuttavia la loro storia mi ha sempre affascinata molto e sono contenta che abbiano un libro tutto loro perchè se lo meritano.
Amore / Eros / Cupido è il dio dell'Amore, quello che scocca le frecce e fa innamorare le persone all'istante.
Psiche è invece una comune mortale. Cos'hanno dunque in comune?
Apparentemente niente, in realtà tutto perchè ogni cosa cambia nel momento in cui la freccia di Eros non colpisce a morte la ragazza come gli aveva chiesto Afrodite ma se ne innamora.
Alquanto bizzarro che il dio dell'amore, colui che fa innamorare chiunque si sia innamorato di un'umana e decisamente angosciante che non può farsi vedere dall'amata in volto altrimenti saranno separati per sempre. Se poi si aggiunge che Afrodite, la dea della bellezza capricciosa e viziata la vuole morte capirete che per Eros la situazione non è per niente facile.
Chiede quindi aiuto al suo amico Zefiro e grazie a lui trova una soluzione. Rapisce Psiche, la porta nella sua casa come sua sposa e le vieta in maniera categorica di vederlo in viso altrimenti morirà, da lei riesce a farsi vedere soltanto nelle sembianze di un animale e in questo modo la tiene anche lontane dalle ira materne.
Psiche però non è una ragazza qualunque. E' fiera, intelligente, curiosa e determinata a scoprire di più su questo marito affettuoso e premuroso, ma anche sfuggente e misterioso e contravvenendo alla promessa che gli ha fatto decide di vedere il suo viso.
Quel gesto così impulsivo segnerà la fine e nello stesso tempo porterà a un nuovo inizio che li vedrà impegnati su due fronti a combattere per la forza di quell'amore nato per caso ma diventato più potente nel corso del tempo.
L'autrice, come dice nelle note finali, ha modificato un po' la trama originale inserendo parentele nuove e dando nuova vita all'intera storia e devo dire che questi cambiamenti mi sono piaciuti molto perché hanno reso la storia ancora più intrecciata e interessante da leggere.
Mi è piaciuto che sia stato dato a entrambi i personaggi un'umanità da scoprire soprattutto in Eros quando si rende conto di amare profondamente sua moglie a prescindere di qualsiasi maledizione. E poi Psiche ha uno spazio ampio, viene dimostrata la sua forza, il suo coraggio e il suo desiderio di riparare a un torto e all'errore commesso in buona fede.
Penso sia giusto dare a questa donna lo spazio giusto perchè lei è un'umana e non possiede doni particolari tuttavia è un'eroina e lo dimostrano le sue azioni, è una guerriera ed è palese fino alla fine quando non si fermerà davanti a niente pur di arrivare al suo scopo.
Non la definirei una favola tuttavia in un certo senso lo è anche per il modo in cui è raccontata con quell'ambientazione mitologia che è sempre bella da leggere, che è sempre bella da vivere.
E' stata una lettura ricca di azione, di suspance, ma anche piena di messaggi importanti, piena di speranza verso l'amore che può arrivare quando meno te l'aspetti - anche a un dio - e piena di dolcezza perchè la nostra Psiche è un personaggio forte, ma dimostra di essere anche generosa e leale verso il prossimo e Eros cambierà anche grazie a lei il modo di fare.
Sappiamo quanto i dei siano personaggi capricciosi e fedeli soltanto a loro stessi quindi è stato bello vedere come Prometeo avesse ragione affezionandosi all'umanità perchè aveva visto in loro qualcosa di vero, di bello, da cui poter imparare. Questo messaggio dona speranza verso il nostro pazzo mondo perchè qualcosa di buono e di bello c'è, basta solo guardare con più attenzione.
Valutazione 4/5
Sai quanto io ami la mitologia e anche questa nuova uscita non me la perderò. Sono curiosa di vedere come l'autrice abbia messo mano alla storia originale, che a me piace molto.
RispondiEliminaQuindi sarà tra le mie prossime letture!
Mi è piaciuto un sacco e spero piaccia altrettanto anche a te Serena
Elimina