lunedì 4 marzo 2024

Recensione: Strange unearthly things Strane cose non terrene di Kelly Creagh

Buon lunedì amici lettori.
Oggi vi propongo un libro molto particolare che ero curiosissima di leggere perché si tratta di una rivisitazione in chiave paranormal di Jane Eyre.

Ringrazio Leggereditore per la copia omaggio.


Trama
La diciottenne Jane Reye è un’artista e sensitiva. Disegna ciò che vede, ovvero spiriti e fenomeni soprannaturali. Cresciuta orfana, ora che è maggiorenne deve lasciare la scuola femminile che ha chiamato casa per la maggior parte della sua vita. Sola e smarrita, riceve un invito a partecipare a uno studio presso la tenuta di Fairfax Hall: un’indagine sulla proprietà che richiede le sue specifiche competenze. Quando incontra Elias Thornfield, il proprietario, Jane comprende che non si tratterà di un’indagine qualunque. Elias, dotato di una bellezza devastante, ha la sua stessa età, un carattere schivo e indossa una misteriosa benda sull’occhio. Rivolgendosi alla sua arte per svelare l’arcano, Jane percepisce qualcosa di sinistro nell’attività spiritica che anima la dimora. Il suo talento e il crescente affetto per Elias saranno sufficienti a salvarlo da un destino orribile?
Le rivisitazioni, i retelling sono un genere a cui non so resistere e non potevo proprio perdermi quest'uscita soprattutto perchè si parla di un personaggio importante e bello come Jane Eyre.
Comincio subito col dire che non è una storia identica a quella originale, l'autrice ha soltanto preso spunto da quel personaggio e della sua storia perché poi tutto si svolge in maniera completamente differente soprattutto perchè ci troviamo di fronte a un'ambientazione sovrannaturale e anche po' gotica.
Lo stile dell'autrice mi è piaciuto tantissimo, fin dalle prime piace ti coinvolge immediatamente nella storia e ti fa venire voglia di saperne di più, resti incollata alle pagine fino alla fine cercando di carpire ogni dettaglio e sentendoti completamente parte della storia.
C'è anche una buona dose di humor che mi ha strappato più di un sorriso e considerando che l'atmosfera è cupa per la maggior parte del tempo è stato bello anche trovare questi siparietti divertenti e buffi che hanno regalato alla storia anche un ottimo bilanciamento tra serio e comico.


                                  

Jane è una sensitiva e quando accetta di andare a Fairfax Hall per indagare su una misteriosa presenza lo fa per due motivi: ha bisogno di soldi e non ha un posto dove tornare.
Una volta arrivata nella tenuta però si accorge che potrebbe trovare un altro motivo per completare quell'indagine così particolare: Elias, il proprietario di quel posto enorme che nasconde un grande segreto.
Insieme a lei ci sono altre due sensitivi: Giovanni e Ingrid. Se di quest'ultima ho mal sopportato ogni apparizione trovandola fastidiosa per tutto il tempo, Giovanni mi è piaciuto molto. Dietro la sua aria da bello e affascinante si nasconde invece uno spirito intelligente e intuitivo, è stato anche grazie alle sue intuizioni che Jane è riuscita a trovare la soluzione a un caso che sembrava impossibile.
Elias d'altro canto assomiglia un po' a Mr Rochester della nostra Charlotte Bronté ma come dicevo prima solo liberamente ispirato visto che lui e tutta la storia prende una piega completamente diversa quando si tratta di demoni, di spiriti malvagi e di presenza misteriose che infestano questa casa.
E' stato un susseguirsi di segreti svelati, di misteri da scoprire e di colpi di scena che avanzavano sempre di più per arrivare a una soluzione che ammetto di aver intuito, ma che ha trovato conferma solo nel corso delle pagine.
Devo dire tuttavia di non essere stata soddisfatta del finale che ho trovato alquanto enigmatico, ci sono ancora cose che non ho capito e di cui avrei preferito una spiegazione più dettagliata che però non c'è stata.
Non sono poi una grande fan dei finali aperti e questo è stato grande come una casa che mi ha lasciato un dolceamaro in bocca difficile da dimenticare, peccato perchè secondo me la storia è molto bella e poteva risultare a mio parere ancora più bella se non fosse stato per quel finale così incerto. Forse sono io e qualcun altro invece lo interpreterà in modo diverso, se lo leggete fatemi sapere, ma io devo dire di esserne rimasta un po' delusa perchè proprio alla fine mi ha lasciata insoddisfatta.
Dal momento che si tratta di una sensazione soltanto e puramente soggettiva, non vi sconsiglio questo libro che comunque merita di essere conosciuto e letto per il messaggio che lancia, per quei colpi di scena e per dimostrare che l'amore esiste e può vincere su tutto, decisamente su qualsiasi cosa.
Nonostante l'impronta paranormal, la magia, le presenze, l'amore è comunque il tema centrale che fa muovere ogni cosa.

Valutazione 3/5

                               

                                       

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